Missili intercontinentali Yars: cosa sono, dove sono stati testati e quando potrebbero essere usati

Missili intercontinentali Yars: cosa sono, dove sono stati testati e quando potrebbero essere usati

I militari russi sono impegnati nelle esercitazioni con 100 veicoli e 1.000 unità. Testati i potenti missili Yars.

Non si arresta la guerra in Ucraina che da 98 giorni sta imperversando in quei luoghi portando morte e di distruzione. Da fonti accreditate, il leader russo Vladimir Putin non si fermerà, non prima di aver conquistato il Donbass, puntando ad ottenerlo entro il 1° luglio.

Sarà un’estate infuocata quindi, e viste le premesse e i tavoli diplomatici completamente archiviati, c’era da aspettarselo. Sebbene la Turchia si sia proposta come mediatrice di pace, al momento quello che interessa alla Russia è solo la guerra.

A questo proposito, le Forze armate russe hanno testato nella provincia di Ivanovo, a nord-est di Mosca, un nuovo e potente missile balistico intercontinentale, lo Yars, capace di coprire una distanza di 10mila chilometri.

Nel frattempo, il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha promesso all’Ucraina i sistemi missilistici Himars, che hanno una gittata di 80 chilometri, precisando però che l’obiettivo degli Usa non è quello di rovesciare Putin, tanto meno armare il Paese di Volodymyr Zelensky.

Tutto questo, proprio nel momento in cui l’Unione Europea ha trovato l’accordo sull’embargo al petrolio russo e ha approvato il sesto pacchetto di sanzioni alla Russia che prevede lo stop immediato al greggio via mare. Al vaglio, l’ipotesi di introdurre dazi al petrolio russo in arrivo via oleodotti, nel caso in cui non si arrivasse ad un accordo chiaro sulla scadenza delle deroghe prevista dall’intesa.

Missili intercontinentali Yars: cosa sono

Gli Yars sono dei lanciamissili intercontinentali con i quale si stanno esercitando un migliaio di militari della Difesa russa.

Yars è l’acronimo di “Ya dernaya R aketa S derzhivaniya”, che in russo significa proprio “razzo di deterrenza nucleare”.

Come riportato dall’agenzia di stampa Interfax, e ripreso da Open, le Forze armate russe sarebbero impegnate in manovre con 100 veicoli tra cui proprio l’Rs24-Yars, noto anche come Topol-Mr. 

Yars è un missile equipaggiato con testate nucleari a combustibile solido a tre stadi, sviluppato dal Moscow Institute of Thermal Technology, con una gittata di 10mila chilometri e una possibilità di errore massima di 150-200 metri.

È conosciuto con il nome in codice NATO di SS-27 Mod 2 ed è l’erede dei vecchi Topol - M. Dopo anni di ricerca e sviluppo segreto (forse iniziati nel 2004), l’arma sarebbe entrata in servizio nel 2010, dopo vari test di successo condotti nel 2007 e 2008.

Il missile può essere lanciato sia da veicoli su ruote specializzati come l’MZKT-79221 (sviluppato dall’azienda bielorussa MZKT) che da vecchi silos, rendendone più complicata l’intercettazione. L’RS-24 Yars ha infatti una lunghezza di ben 22,5 metri e ha un diametro di 2 metri, mentre il peso totale al lancio è stimato in 49mila chilogrammi.

Lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine ha fatto sapere che le esercitazioni russe continuano sul territorio dell’Ucraina: “Le unità delle forze armate della Repubblica di Bielorussia continuano a svolgere compiti di rafforzamento del confine ucraino-bielorusso nelle oblast di Brest e Gomel, dove sono in corso esercitazioni militari”.

In direzione di Siversky, le unità russe starebbero svolgendo operazioni di equipaggiamento ingegneristico nelle aree di alcuni insediamenti della regione Bryansk, a 3km dal confine ucraino.

Missili intercontinentali Yars: come funzionano

L’RS-24 Yars è un missile balistico armato con un carico utile definito MIRV (veicolo di rientro multiplo a bersaglio indipendente); in parole semplici, possiede più testate nucleari che possono essere guidate per colpire indipendentemente più bersagli. Inoltre, può traportare 10 MIRV termonucleari con potenza di 250 - 300 kilotoni.

Quello che rende quest’arma temibile è che è in grado di aggirare i moderni sistemi di difesa missilistica, proprio grazie alla capacità di compiere manovre in volo e di dispiegare diverse esche, sia attive che passive. E potrebbe essere in grado di eludere anche lo scudo missilistico degli Usa.

Missili intercontinentali Yars: dove sono stati testati

Le esercitazioni russe, comprese quelle dei missili intercontinentali Yars si stanno svolgendo nella provincia di Ivanovo, a nord-est di Mosca, con un impiego di militari di circa 1.000 unità.

I missili equipaggiati con testate termonucleari multiple, in servizio attivo nelle forze aerospaziali russe, fanno davvero paura e il loro test significa che nelle intenzioni di Putin non c’è l’interruzione della guerra, men che meno un depotenziamento del conflitto. Tutt’altro, il leader del Cremlino punta ad un’escalation militare.

Il gigantesco missile nucleare RS-24 è stato sfoggiato nel corso della parata militare del 9 maggio, mettendo in evidenza agli occhi del mondo tutto il potenziale bellico di cui Putin può disporre.

Missili intercontinentali Yars: quando potrebbero essere utilizzati

Entro il 1° luglio, Putin vuole tutto il Donbass. Ormai è chiaro, come è cristallino l’intensificarsi dell’offensiva in quella regione. E non è da escludere che se i suoi piani non dovessero concretizzarsi con l’impiego delle sole forze di terra, Putin potrebbe decidere di impiegare il potente missile.

E lì, non ci sarebbe partita, men che meno con i missili Himars che Biden vuole dare all’Ucraina. “Non stiamo incoraggiando o consentendo all’Ucraina di colpire oltre i suoi confini. Non vogliamo prolungare la guerra solo per infliggere dolore alla Russia”.

Nei giorni scorsi la Cnn aveva riportato che la Casa Bianca stava preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari che avrebbe incluso sistemi di missili a medio/lungo raggio Multiple Launch Rocket System (Mlrs), capace di lanciare missili sino a 300 km di distanza.

Nella guerra ucraina, che sta assumendo contorni sempre più globali, oramai è una sfida a chi tra Usa e Russia mostra più i muscoli. Senza pensare che le conseguenze sono sulla pelle dei cittadini ucraini.