Indennità pensionabile Carabinieri: gli importi aggiornati

Anche il personale dell’Arma dei Carabinieri dovrà attendere, presumibilmente, il mese prossimo per ricevere quanto previsto dal rinnovo contrattuale 2019-2021, dopo che la speranza di percepire nel mese di maggio gli emolumenti relativi ad aumenti stipendiali e arretrati (triennio scorso e mesi del 2022 in cui non è stato erogato il pagamento) è definitivamente stata archiviata (qui).

Abbiamo avuto modo di analizzare la situazione stipendiale del personale e ci siamo fatti un’idea su quanto guadagna un carabiniere e contestualmente abbiamo avuto modo di appurare anche l’iter per diventare un tutore dell’ordine.

Nel contratto 2019-2021, oltre agli incrementi salariali, agli straordinari e agli arretrati, figura anche l’indennità pensionabile. Ed è proprio sulla pensione che si sta dibattendo se servano più fondi perequativi o complementari e si stanno cercando soluzioni su come aumentare la pensione.

Analizziamo meglio gli importi dell’indennità pensionabile aiutandoci con la tabella.

Indennità pensionabile: la tabella con gli importi

Nella tabella riportata di seguito, possiamo toccare con mano a quanto ammonta l’indennità pensionabile per un carabiniere che varia in base al grado e al ruolo ricoperto.

Dal 1° febbraio 2021, le indennità pensionabili sono incrementate e un carabiniere semplice andrà a percepire 571,26€ lordi al mese; mentre il capitano beneficerà di 932,67€ lordi.

Il carabiniere ha ricevuto un incremento mensile lordo di 39,56€, il capitano di 64,59€.