Dove sono le armi nucleari di Russia e Usa

Dove sono le armi nucleari di Russia e Usa

Le due superpotenze possono contare su un arsenale nucleare di oltre 10.000 unità complessive.

Mentre l’Unione europea vara il piano per fronteggiare la guerra nucleare in caso Vladimir Putin decidesse di scatenare il terzo conflitto mondiale, i due principali attori in campo, Stati Uniti d’America e Russia, hanno a disposizione testate nucleari da distruggere l’intero globo terrestre.

L’Agenzia d’Intelligence del Pentagono (DIA) è certa che Mosca farà affidamento sul suo deterrente nucleare per dare uno svolta al conflitto bellico.

Tuttavia, l’opinione dei generali americani è che Putin non abbia intenzione di fare uso di testate a distruzione planetaria, ma che utilizzerà bombe con un raggio d’azione ridotto.

Armi nucleare in possesso della Russia: quante sono e dove si trovano

Secondo quanto riportano le stime della Federation of American Scientist (FAS), think that indipendente, la Russia ha a disposizione 4.477 testate nucleari di varia potenza. Di queste:

  • 1.558 sono già schierate e pronte all’uso;
  • 2.889 immagazzinate e quindi non immediatamente adoperabili;
  • Altre 1.500 sono già state smantellate o in via di smantellamento.

Per un totale complessivo di 5.977 che fanno della Russia il secondo arsenale nucleare al mondo. Al primo posto, ovviamente, ci sono gli USA che possono contare su 5.500 bombe nucleari, contro le 4.500 russe.

Stando al Bulletin of the Atomic Scientists pubblicato da Hans M. Kristensen e Matt Korda il 25 febbraio scorso, il numero di testate nucleari installate equivale a:

  • 812 testate nucleari su Missili Balistici Intercontinentale (ICBM);
  • 576 su sottomarini lanciamissili;
  • Circa 200 su bombardieri.

All’incirca 977 testate nucleari sono in magazzino, insieme ad altre 1.912 testate tattiche, cioè a corta gittata e potenza ridotta da utilizzare ipoteticamente sul campo di battaglia e considerate non strategiche.

“In aggiunta alla scorta militare per le forze operative - scrivono i due ricercatori - un ampio numero, circa 1.500, di testate dismesse ma ancora operative sono in attesa di essere smantellate, per un totale di circa 5.977 testate nucleari”.

La Russia è dotata anche di tre basi in grado di lanciare armi atomiche:

  • Rostov, a sud-est dell’Ucraina;
  • San Pietroburgo, a nord;
  • Kaliningrad, l’enclave russa situata tra Polonia e Lituania, nel cuore dell’Europa, rappresenta la minaccia più spaventosa per i Paesi della NATO oltre ad avere un accesso strategico al Mar Baltico.

Partendo da Kaliningrad, un missile 9M729 è in grado di colpire un obiettivo fino in Spagna e oltre l’Irlanda.

La Russia da tempo vanta di aver testato con successo missili da crociera ipersonici, potenzialmente capaci di trasportare testate nucleari: un campo in cui gli Stati Uniti al momento si trovano indietro nella tabella di marcia.

La catena di comando del sistema nucleare russo è nelle mani di tre persone, che detengono tre chiavi, i cosiddetti codici di lancio e sono:

  • Presidente russo Putin:
  • Ministro della Difesa, Sergej Sojgu;
  • Capo di Stato Maggiore Interforze, Valerij Gerasimov.

Se anche solo uno di questi tre codici viene annullato, l’operazione si blocca, deve esserci l’assenso di tutti e tre i depositari per innescare una guerra nucleare.], oltre ad avere un accesso strategico al Mar Baltico.

Armi nucleare in possesso degli USA: quante sono e dove si trovano

La FAS stima per gli Stati Uniti un arsenale nucleare di 5.428 unità, di cui 1.744 già dispiegate e pronte all’uso. Di queste:

  • 1.644 sono di tipo strategico;
  • 100 sono di tipo tattico, custodite su basi militari con gittata di corto e medio raggio e potenza ridotta.

A queste si aggiungono anche quelle di riserva.

Premesso che l’arsenale atomico di ciascun Paese viene custodito come segreto ed è difficile avere dati precisi, secondo un altro think tank, il World Population Review, la Russia ha attualmente 6.257 testate nucleari, di cui 1.458 pronte per l’uso, 3.039 in magazzino e 1.760 ritirate ma non ancora smantellate, a fonte di un arsenale USA che ammonta a 5.550 testate totali, di cui 1.389 pronte, 2.361 di riserva e 1.800 ritirate.

Le altre potenze nucleari

Se i primi due posti al mondo per arsenale nucleare sono stabilmente occupati da Stati Uniti e Russia, secondo i dati dalla FAS agli altri posti troviamo:

  • Cina con 350 testate;
  • Francia con 300 testate;
  • Regno Unito con 215 testate;
  • Pakistan con 150 testate;
  • India con 140 testate;
  • Israele con 90 testate;
  • Corea del Nord con 10 testate.

Come ben sappiamo, l’Italia non produce né possiede armi nucleari, ma partecipa al programma di condivisione nucleare della NATO.

Sulla base degli accordi dell’Alleanza Atlantica, sul territorio italiano ci sarebbero una cinquantina di testate suddivise tra le due basi militari NATO di Ghedi (Brescia) e Aviano (Pordenone).