Dove sono le basi Nato in Italia

Dove sono le basi Nato in Italia

Sul territorio italiano sono presenti 120 basi NATO. La più importante e strategica è quella di Sigonella, in Sicilia.

In questi giorni in cui imperversa il conflitto russo-ucraino, abbiamo spesso parlato della sfida che Vladimir Putin ha lanciato alla NATO.

Come ben sappiamo, invadendo l’Ucraina che non appartiene né all’alleanza politico-militare, tantomeno all’Unione europea, Putin ha fatto leva sulla volontà di quest’ultima di aderire al Patto Atlantico. Tuttavia, il pericolo che Putin si senta accerchiato da Stati NATO è solo una delle ragioni della guerra.

Qualora dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, lo scontro tra Russia e NATO sarebbe inevitabile.

Abbiamo analizzato ampiamente gli aspetti che riguardano la nascita della NATO, gli Stati che ne fanno parte e il relativo l’impegno italiano nel Patto Atlantico, l’approfondimento lo trovate qui, però vogliamo analizzare un altro aspetto, ovvero sia: dove si trovano e quante sono le basi della NATO in Italia.

Cos’è una base NATO

Partiamo prima col definire che cos’è una base NATO. Si tratta di un luogo, detto base appunto, dove vengono accolti soldati e materiale NATO e gode di extraterritorialità, ovvero non è soggetta ai poteri giuridici dello Stato in cui si trova. Un posto autonomo con regole autonome.

Le basi NATO sono presenti sul nostro territorio dal 1949, anno di sottoscrizione del Patto Atlantico e contestualmente alla presenza di basi americane sul nostro suolo, dopo gli accordi tra USA e Italia in cambio di aiuti alla ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Alla base NATO non si può accedere liberamente e al loro interno si svolgono le attività di:

  • Addestramento militare;
  • Spionaggio;
  • Sperimentazione di apparecchiature segrete.

Quali sono le basi NATO in Italia

Le basi NATO sul suolo italiano sono 120, quelle ufficialmente dichiarate. C’è ragione di credere infatti che almeno 20 basi militari o residenziali USA siano coperte da segreto e su di esse non vi siano informazioni ufficiali. I militari statunitensi in Italia sono circa 13.000.

La più importante base NATO è a Sigonella, nella piana di Catania, dove vi è l’aeroporto della US Navy nel Mediterraneo, ma in tutta l’isola vi sono distribuite altre basi NATO.

La Sicilia ha un ruolo strategico come base di lancio per i super droni di ultima generazione, i Global Hawk. Si tratta di aerei guidabili in remoto e costano oltre duecento milioni di dollari. Sono proprio questi super droni a sorvolare sul confine russo-ucraino, registrando lo spostamento dei soldati russi.

A Sigonella sono custoditi anche i “Triton” e i “Reaper”, i droni killer.

Inoltre, Sigonella funge da base di trasmissione dei dati necessari ai piani di volo e di attacco dei droni. Omologhe di Sigonella sono: la base di Ramstein, in Germania, e quella di Creech, in Nevada.

Oltre a Sigonella vi sono:

  • Camp Darby: vi è un deposito di munizioni e bombe;
  • Gaeta: il porto ospita la nave ammiraglia e il comando della VI flotta;
  • Ghedi: vi è un deposito di bombe nucleari;
  • Aviano: la più grande base aerea americana del Mediterraneo;
  • Vicenza: dove si trova il comando US Army per l’Europa del sud;

Queste sono le basi più grandi e importanti presenti in Italia, ma su tutta la nostra penisola sono sparse basi NATO sia come centri operativi che logistici.

Armi nucleari custodite in Italia

Il nostro paese non possiede armi nucleari né le produce, però nel nostro territorio ci sarebbero alcune decine di testate nucleari.

In qualità di membro della NATO, l’Italia partecipa anche al programma nucleare, per questo sul nostro territorio vengono custodite circa 70 testate nucleari nelle basi aree militari di Aviano e Ghedi.

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