Come votare sulle schede elettorali di Camera e Senato

Come votare sulle schede elettorali di Camera e Senato

La guida completa su come votare sulla scheda elettorale e non farsi invalidare il voto.

Il 25 settembre sarà importante tenere a mente tre cose: andare al seggio di appartenenza muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento in corso di validità, sapere bene su chi esprimere la propria preferenza e seguire le indicazioni che vi forniremo su come votare sulle schede elettorali di Camera e Senato per far sì che il vostro voto non venga invalidato.

Le elezioni politiche 2022 coinvolgeranno oltre 50 milioni di italiani che saranno chiamati alle urne per esprimere il proprio voto, di questi 4,8 milioni sono nostri connazionali che andranno a votare nella circoscrizione Estero.

A differenza delle Amministrative, alle politiche non sarà possibile il voto disgiunto. La legge elettorale con la quale si andrà a votare è il Rosatellum che assegna parte dei seggi con il voto nei collegi uninominali che seguono il metodo maggioritario e l’altra parte è spartita con le preferenze che risultano dai collegi plurinominali, in cui viene eletto un numero di candidati proporzionale ai voti ricevuti da ogni lista o coalizione.

In questa tornata elettorale, i diciottenni potranno votare sia alla Camera che al Senato, una modifica della normativa che riguarda circa 4 milioni di giovani.

I Fac-simile di Camera e Senato

Con la riforma del taglio dei parlamentari, i rappresentanti che andranno a comporre la Camera dei deputati saranno 400 (prima erano 615); mentre quelli del Senato della Repubblica saranno 200 (prima erano 315).

Al seggio, gli elettori riceveranno dagli scrutatori (qui approfondimento su come diventarlo), due schede: una rosa per la Camera

Fac-simile Camera dei deputati

e una gialla per il Senato.

Fac-simile Senato della Repubblica

Come fare per non invalidare il voto

Tracciando una x a matita sulla lista nel collegio plurinominale, si va ad esprimere in automatico anche il voto per l’uninominale.

Tuttavia, è bene sottolineare che sulla scheda è possibile tracciare più di una x senza che il voto sia nullo. Vale a dire sia possono indicare sia la lista che i nomi che la accompagnano nel collegio plurinominale. Anche in questo caso, il candidato uninominale otterrà un voto. La scheda è valida anche se decide di segnare una x sia sul nome del candidato al collegio uninominale che sul simbolo della lista nel plurinominale.

Il voto viene invalidato se sulla scheda si vuole fare il voto disgiunto, ovvero sia se si traccia una x per il candidato di un collegio uninominale e un’altra su una lista che non lo supporta. Ad esempio, se vogliamo votare un candidato del centrodestra e al contempo la lista di centrosinistra, in quel caso il voto è annullato.

Non si possono nemmeno esprimere due voti per due diversi candidati nei collegi uninominali; stesso discorso se si vuole votare due liste diverse: non ci può.

Argomenti correlati: Elezioni politiche 2022