Torna il coprifuoco in Italia: ecco dove

Torna il coprifuoco in Italia: ecco dove

Mentre alcune parti d’Italia vanno verso la zona gialla, in altre torna il coprifuoco: ecco dove e cosa cambia.

Con il rischio di aumento dei contagi e con alcune Regioni che vanno verso il giallo, torna anche il coprifuoco in alcune zone della penisola italiana.

A istituirlo sono le ordinanze sindacali che, limitatamente al Comune in cui vengono poste, hanno validità per tutti i cittadini e anche per tutte le attività commerciali che non possono restare aperte oltre l’orario prestabilito dal Sindaco.

In effetti, già da qualche giorno si sente parlare di aumento di contagi, previsioni forse drammatiche per il prossimo autunno e il così chiamato “effetto ferragosto” e, proprio per questo, alcune località stanno provando a tutelarsi dal rischio di ritornare di nuovo in zona gialla.

Dove torna il coprifuoco in Italia

Il primo luogo da elencare per il ritorno del coprifuoco è la Calabria. Questo non vale per tutta la Regione, ma solo per alcune delle località più turistiche, dove le ordinanze comunali si sono fatte largo per evitare un aumento dei numeri dei contagi da Covid-19.

Il sindaco di Morano, Niccolà de Bartolo, è stato tra i primi ad emanare un’ordinanza che durerà fino al 24 di agosto per istituire il coprifuoco dall’1 alle 5 del mattino e, in concomitanza, la chiusura delle attività di pub, bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie alle ore 24.

La decisione, assunta anche con la consultazione del Dipartimento di Igiene e Sicurezza dell’Asp di Cosenza, è stata presa anche per la località Diamante, dove viene anticipata la chiusura dei locali per prevenire la diffusione del Covid-19. A Diamante, località molto turistica sul Tirreno cosentino, sono state emesse due ordinanze che hanno validità fino al 20 agosto.

La prima riguarda la mascherina, che dovrà essere indossata tutto il giorno e anche all’aperto; la seconda, invece, riguarda il termine di ogni attività di ritrovo fissato alle ore 2.30 di notte, mentre ogni attività dei locali pubblici - anche quelli con pertinenza all’aperto - dovrà interrompersi alle ore 1.30 di notte.

Coprifuoco anche in altre Regioni d’Italia

Anche in Sardegna torna in alcuni luoghi il coprifuoco e l’obbligo di mascherina all’aperto. In particolare, a Samassi, un comune nella Provincia del Sud Sardegna, sono state vietate le feste private e il coprifuoco è stato istituito dalle ore 23 alle 5 del mattino.

La decisione è arrivata dopo che, in una cittadina con meno di 5 mila abitanti, sono stati riscontrati 34 positivi di cui un ricoverato in ospedale e 21 persone in quarantena.

La decisione del sindaco Enrico Pusceddu è stata drastica, ma la paura di dover chiudere nuovamente la Regione sta facendo anticipare le decisioni in diverse località. La misura sarda sarà valida fino al 29 agosto e, insieme al coprifuoco, paninoteche, bar, ristoranti, chioschi e tutte le attività notturne dovranno chiudere la notte dalle 23 in poi.

Tutto questo avviene in maniera preventiva, ma nel mentre, secondo l’Unione Europea, 6 Regioni d’Italia passano in zona rossa.

Argomenti correlati: COVID-19