Terza guerra mondiale: quali sarebbero i Paesi più sicuri?

Terza guerra mondiale: quali sarebbero i Paesi più sicuri?

Il Global Peace Index stila la lista dei Paesi più sicuri dove rifugiarsi in caso di terza guerra mondiale. L’Italia è 32esima.

Nel mondo ci sono tante situazioni di tensione, non ultima quella tra USA e Russia, e se da un momento all’altro dovesse scoppiare la terza guerra mondiale tra superpotenze nucleari ci sarebbe il serio rischio di pericolo per la nostra incolumità e progettare un piano B potrebbe essere la soluzione.

In molti si sono interrogati su: dove andare in caso di guerra nucleare? Quali sono i Paesi del mondo considerati sicuri e pacifici?

Un po’ come è successo allo scoppio della pandemia, ormai due anni fa, quando in un clima da panico generale, in molti sono volati in Stati dove il Covid si pensasse che non sarebbe mai arrivato.

Contrariamente al virus, però, ci sono delle zone di pace, lontane dai risvolti che il conflitto tra potenze nucleari potrebbe comportare.

Terza guerra mondiale: i Paesi sicuri in Europa

Secondo il Global Peace Index, l’indice che calcola il livello di attitudine alla pace di un determinato Paese, le Nazioni più sicure al mondo vengono stilate in base a 23 parametri e a 3 tematiche principali quali:

  • Livello di sicurezza sociale;
  • Livello di conflittualità interno ed esterno;
  • Grado di militarizzazione.

L’indice è prodotto dall’Institute for Economics and Peace (IEP) e si basa su dati forniti e rielaborati dall’Economist Intelligence Unit, una società di ricerca e consulenza che fornisce analisi sulla gestione di stati e aziende.

Stando a questi parametri, i Paesi più sicuri al mondo in Europa sono:

  1. Islanda. Con una popolazione di 325.000 abitanti è considerato il Paese più sicuro al mondo, privo di un esercito e protetta dalla NATO. Detiene il primato dal 2008;
  2. Nuova Zelanda;
  3. Danimarca;
  4. Portogallo;
  5. Slovenia;
  6. Austria;
  7. Svizzera;
  8. Irlanda;
  9. Repubblica Ceca;
  10. Canada.

L’Italia è in 32esima posizione, superata dal Qatar (29esimo posto), Malesia (23esimo posto) e Buthan (22esimo posto). Molto peggio si classificano Stati Uniti e Russia, rispettivamente al 122esimo e 154esimo posto. Al 149esimo posto la Turchia con le sue mire espansionistiche e una politica di privazione della libertà.

Terza guerra mondiale: i paesi sicuri in Africa

Sebbene sia un Paese geopoliticamente instabile, l’Africa ha delle Nazioni considerate sicure:

  • Mauritius (28esimo posto);
  • Ghana (38esimo posto);
  • Botswana (41esimo posto);
  • Sierra Leone (46esimo posto);
  • Gambia (53esimo posto);
  • Senegal (54esimo posto);
  • Tanzania (58esimo posto).

Fanalini di coda:

  • Libia (156esimo posto);
  • Repubblica Democratica del Congo (157esimo posto);
  • Somalia (158esimo posto).

In Medioriente la situazione è assai turbolenta:

  • Siria (161esimo posto);
  • Yemen (162esimo posto);
  • Afghanistan (163esimo posto per la quarta volta consecutiva).

Terza guerra mondiale: cosa emerge dai dati

La classifica del 2021 che scaturisce dall’analisi dei parametri operata dal Global Peace Index ci restituisce un quadro in leggero peggioramento rispetto agli anni precedenti per quel che concerne la pace mondiale e di conseguenza la sicurezza.

L’indice infatti è calato mediamente dello 0,07%, con 87 Stati in miglioramento e 73 in peggioramento.

Nel 2019, l’Italia era in 39esima posizione, nel 2020 in 31esima e nel 2021 scende di un posto, posizionandosi 32esima.

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