Reparti Speciali Vigili del Fuoco: quali sono e cosa fanno

Reparti Speciali Vigili del Fuoco: quali sono e cosa fanno

I Reparti Speciali dei Vigili del Fuoco sono poco conosciuti nonostante il Corpo Nazionale sia da sempre punto di riferimento per chi ha a cuore la sicurezza propria e altrui.

Sono sempre tante le persone che partecipano al Concorso per diventare Vigili del Fuoco ma non tutti hanno una conoscenza approfondita del Corpo Nazionale e soprattutto dei reparti speciali che sono al suo interno e che vengono chiamati in causa in occasioni specifiche.

Prima di entrare nel dettaglio di quelli che sono i reparti speciali e qual’è la loro funzione, introduciamo brevemente il Corpo dei Vigili del Fuoco e i suoi rispettivi compiti.

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (in acronimo CNVVF abbreviato in VV.F.) è un Corpo dello Stato ad ordinamento civile e con funzioni di polizia. Dipende dal Ministero dell’Interno e si colloca all’interno del Servizio di Protezione Civile.

Le funzioni dei Vigili del Fuoco

Il compito principale di un Vigile del Fuoco è quello di contrastare e prevenire gli incendi. A tal proposito le sue competenze consistono nell’individuare le cause di un incendio (anche boschivi pericolosi per persone o cose) e stabilirne o meno il dolo.

Operando in collaborazione con le altre Forze di Polizia italiane, il Vigile del Fuoco si impegna a salvaguardare le persone, gli animali e i beni, ad offrire il soccorso tecnico urgente e a garantire la sicurezza dello Stato in casi di emergenza.

Oltre al contrasto e prevenzione degli incendi, il Corpo dei Vigili del Fuoco possiede altre funzioni: ricerca e soccorso, polizia amministrativa e polizia giudiziaria. Le ultime due soltanto in alcuni casi.

Infine esercita attività di vigilanza sull’applicazione della normativa di prevenzione degli incendi in occasione di costruzioni o di installazione di impianti e apparecchiature.

Diventare Vigile del Fuoco

Bisogna ricordare che per diventare pompiere è necessario partecipare a un Concorso Pubblico che viene bandito solo quando c’è bisogno di arruolare nuovi elementi e non annualmente come invece accade per altri concorsi.

Il superamento del concorso è soltanto il primo atto di una continua formazione che si svolge durante tutta la carriera e parte dai corsi propedeutici all’ingresso nel Corpo fino a quelli di specializzazione e aggiornamento necessari anche al passaggio di qualifica.

Ogni Vigile del Fuoco viene istruito in base al reparto in cui andrà a svolgere il servizio. Per esempio il personale dei reparti speciali, che approfondiremo di seguito, viene formato in apposite scuole.

Per avere un quadro più completo sui Vigili del Fuoco consigliamo di leggerne la storia.

Le specializzazioni

Prima di approfondire il discorso sui reparti speciali è necessario fare una breve panoramica sulle specializzazioni da cui i reparti speciali stessi hanno origine.

Attualmente all’interno del Corpo dei Vigili del Fuoco sono istituite quattro differenti categorie di specializzazione i cui ruoli sono ricoperti da personale addestrato ad intervenire in situazioni speciali e in collaborazione con il personale operativo.

Le specializzazioni sono:

  • elicotteristi e piloti d’aereo;
  • nautici;
  • sommozzatori;
  • radioriparatori.

I reparti speciali

Da queste quattro specializzazioni nascono quindi i reparti speciali dei Vigili del Fuoco. Vediamo nel dettaglio quali sono e quali le loro funzioni.

1) N.I.A. (Nucleo investigativo antincendi)

Il N.I.A. è un organo di polizia giudiziaria attivo all’interno dei Vigili del Fuoco che si occupa di studiare, ricercare e analizzare le cause di un incendio. Opera su propria iniziativa o su richiesta dell’autorità giudiziaria.

2) Nucleo sommozzatori

Composto dai nuclei di soccorso subacqueo e acquatico, è presente con 27 sedi dislocate in tutto il paese. Le sedi sono attive H24 e contano oltre 400 operatori capaci di intervenire in ogni situazione di pericolo legata all’acqua. Tra queste:

  • l’incendio a bordo;
  • naufragio di navi cariche di materiale a rischio biologico, chimico o nucleare;
  • ricerca di persone disperse in mare, fiumi, laghi, ambienti allagati e luoghi non convenzionali come pozzi, reti fognarie o acquedotti.

3) Nucleo elicotteri

Sono 12 i nuclei elicottero presenti sul territorio nazionale. Hanno il compito di supportare i mezzi a terra per qualsiasi tipo di intervento. L’obiettivo è rendere completa la copertura dell’intera penisola in situazioni di soccorso.

4) Nucleo speleo-alpino-fluviale

Si tratta di un’abilitazione suddivisa in 5 livelli: 1A, 1B, 2A, 2B e un’abilitazione al soccorso fluviale-alluvionale. I Vigili del Fuoco di questo reparto utilizzano tecniche di derivazione speleologica, alpinistica e fluviale. Questo reparto ha il compito di intervenire in situazioni in cui i mezzi e le tecniche tradizionali risultano insufficienti. Il livello più elevato, SAF 2B, comprende l’abilitazione di aerosoccorritore.

5) Nucleo cinofili

Il reparto cinofilo si occupa di interventi di ricerca di ogni genere, nella maggior parte dei casi di persone sepolte sotto le macerie o disperse in superficie. È presente su tutto il territorio nazionale ed è composto dal cane e dal suo conduttore.

6) Nucleo T.A.S. (Topografia applicata al soccorso)

Interpreta e rende comprensibili i dati cartografici da e verso altri enti fornendo sempre aggiornamenti sia in tempo reale che in differita.

7) Aeroportuali

È composto dal personale che presiede gli aeroporti nazionali. Gli uomini di questo reparto sono dotati di particolari mezzi pesanti tra cui l’idroschiuma polvere.

8) Portuali

Sono specialisti nautici che si distinguono in: Comandanti d’Altura, Padroni Marittimi e Direttori di Macchina. In Italia esistono 28 distaccamenti oltre ad alcuni presidi acquatici attivi H24 e dotati di imbarcazioni per il soccorso in mare S.A.R., per incendi a bordo e nei porti.

9) Nucleo NBCR (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico)

Opera in presenza di sostanze potenzialmente pericolose per l’incolumità pubblica: contaminazione con materiale radioattivo, attentati con armi non convenzionali, perdite di gas o carburanti a causa di incidenti. Le condizioni lavorative di questo reparto siano di estrema difficoltà.

10) Radioriparatori

Il personale di questo reparto ha il compito di verificare il corretto funzionamento degli strumenti di comunicazione dei Vigili del Fuoco necessari alle attività quotidiane.

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