Paola Gentile - 17 febbraio 2022
Profezie di Nostradamus per il 2022: c’è anche la terza guerra mondiale?
Il divinatore francese ha profetizzato un 2022 ricco di sciagure. Su tutto aleggia lo spettro della crisi dell’Unione Europea.
Se pensavamo che il Covid fosse la cosa peggiore che potesse capitare all’umanità nell’ultimo periodo, l’ipotesi di una terza guerra mondiale tra USA e Russia, con il coinvolgimento di tutti i Paesi del mondo, ci ha fatto subito ricredere.
Ad agitare ancora di più gli animi c’è l’immancabile profezia che il divinatore francese Nostradamus, al secolo Michel de Notre-Dame che, nel lontano 1555 nel libro “Le Profezie”, ormai diventato un vero e proprio cult per gli appassionati di disastri e sciagure, ha vaticinato un 2022 ricco di catastrofi.
Come un immancabile appuntamento di inizio anno, i curiosi vanno a consultare le divinazioni di Nostradamus per l’anno che ci apprestiamo a trascorrere, nella speranza di trovare delle buone notizie. Speranze che vengono puntualmente disattese.
Profezie di Nostradamus per il 2022: cosa succederà
Ne “Le Profezie” lo scrittore francese Nostradamus ci spiega in quartine in rima cosa ci aspetta per questo 2022.
Le sue parole, proprio perché così datate, lasciano spazio ad interpretazioni e ad ambiguità. Tuttavia, i messaggi molto spesso sono chiari ed inequivocabili.
Inoltre, Nostradamus parte subito di slancio, divinizzando:
- Meteorite che potrebbe colpire la Terra. Ci siamo andati vicini lo scorso anno con l’asteroide 2021GW4; che fortunatamente si è frantumato in mille pezzi, impattando con l’atmosfera;
- Crisi dell’Unione europea - “I templi sacri del primo stile romano / Rifiuteranno le fondamenta della Dea”;
- Sbarchi degli immigrati sulle coste italiane - “Di sangue e fame maggiore calamità / Sette volte appreste alla spiaggia marina/ Monech di fame, luogo preso, prigionia”;
- Forte inflazione;
- Attenzione all’avanzata dei robot e dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Questo potrebbe essere un messaggio criptico. In che senso “tenersi in guardia”? Non ci avevano forse detto che la tecnologia ci avrebbe migliorato la vita?
- Surriscaldamento globale, che può essere considerato uno dei cavalli di battaglia di Nostradamus e sempre presente nelle sue profezie a partire dal XVI secolo: “Il pesce vivo del Mar Nero dovrà quasi bollire”, legato a soldati e assedi militari: “Sotto il clima babilonese opposto / Grande sarà senza effusione”;
- Minaccia proveniente da est. Messaggio indirizzato alla Francia - “Tutt’intorno alla grande Città / Saranno i soldati alloggiati dai campi e dalle città”.
E visti i venti che soffiano ad est, in particolar modo al confine russo-ucraino, la divinazione non potrebbe riguardare solo la Francia, ma coinvolgere tutto l’asset dei Paesi NATO.
A tutto questo si aggiungono:
- Terremoto in Giappone - “Verso la mezza siccità estrema / Nella profondità dell’Asia diranno terremoto”;
- Morte del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-Un - “L’improvvisa morte del primo personaggio / Porterà un cambiamento e potrà porre un altro personaggio nel regno”.
Il 2022 potrebbe essere “La conflagrazione finale”, ovvero la “fine del mondo”, ma questo cozza con quanto detto dallo stesso Nostradamus circa i mille anni di pace per tutto il territorio europeo, in seguito al conflitto che ci auguriamo non esploda mai.
Profezie di Nostradamus: chi era e quali le sue più celebri divinazioni
Nostradamus nacque in Francia, a Saint-Rémy-de-Provence nel 1503 e morì a Salon-dee-Provence il 2 luglio 1566.
È stato un astrologo, speziale, scrittore e farmacista, ma è diventato celebre in tutto il mondo proprio per via delle sue “profezie”.
Tra le tante espresse dal divinatore francese, le più celebri sono sicuramente quelle legate all’ascesa del dittatore tedesco Adolf Hitler, l’omicidio Kennedy a Dallas nel 1963, le due Guerre Mondiali, la sconfitta di Donald Trump alle presidenziali americane 2020 e la pandemia da Covid-19.
Questo sono solo alcune delle più famose, tuttavia vi sono anche delle false divinazioni come quella scritta nell’epistola al figlio César nella quale parlava di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa che sarebbe avvenuta nel 1792 e un altro evento catastrofico nel 1999.
Le predizioni si estendono fino al 3797.
Chi altri aveva previsto la Terza Guerra Mondiale
All’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, il celebre fisico e premio Nobel Albert Einstein disse una frase ambigua quanto profetica:
“Io non so con quali armi sarà combattuta la Terza Guerra Mondiale, ma la Quarta Guerra Mondiale sarà combattuta con pietre e bastoni.”
Ipotizzando non solo un terzo conflitto, ma peggio ancora un quarto. La sua affermazione sottintende la presenza già all’epoca di armi di distruzione di massa.
Fermo oppositore dell’uso della bomba atomica, sebbene i suoi studi furono il perno dello sviluppo della stessa, Einstein rifiutò di prendere parte al Progetto Manhattan che portò allo sgancio delle due bombe su Hiroshima e Nagasaki.
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