Neopatentati, le regole: limiti e multe, cosa c’è da sapere

Neopatentati, le regole: limiti e multe, cosa c'è da sapere

Chi ha la patente di guida da meno di tre anni è soggetto ad una serie di regole e limiti.

Il sogno di ogni ragazzo che si appresta a prendere la patente di guida al compimento del 18° anno di età, è quello di sentirsi libero di guidare la propria autovettura.

Come abbiamo già visto, è possibile approcciarsi alla guida di un ciclomotore già dai 14 anni, con la patente A, fino a conseguire, in base anche al lavoro che intende svolgere in futuro, la patente C, la patente D e ovviamente la patente B se vuole condurre il veicolo su strada.

Per i neopatentati, però, ci sono tutta una serie di regole e di limiti da rispettare. Vediamo quali sono.

Chi è il neopatentato e quali sono i limiti da rispettare

Stando a quanto stabilito dal Codice della Strada, il neopatentato è colui che ha conseguito la patente di guida per le categorie A2, A, B2, B, da meno di tre anni.

Secondo l’art. 117 comma 2 del Codice della Strada, i limiti di velocità che non possono essere superati dai neopatentati per i primi tre anni sono:

  • Velocità di 100 km/h sulle autostrade;
  • Velocità di 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

I titolari di patente B, per il primo anno dal rilascio, non possono guidare veicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55kW/t.

Per i veicoli di categoria M1, il limite di potenza del veicolo pari a massimo 70kW.

I limiti decadono se l’auto è adibita al trasporto di persone invalide e per evitare sanzioni sarà indispensabile esporre il contrassegno specifico che attesti la presenza in auto dalla persona invalida.

I neopatentati hanno anche dei limiti che riguardano la cilindrata del veicolo. Se si è in possesso della licenza di guida da meno di un anno si potranno condurre veicoli con potenza massima di 75 cavalli.

I limiti per i neopatentati si estendono anche all’uso di alcool. Se per chi ha la patente da più di tre anni il tasso alcolemico non deve essere superiore a 0,5grammi/litro; per i neopatentati, minori di 21 anni e con patente da meno di tre, è vietato assumere alcool prima di mettersi alla guida.

Neopatentati: i limiti per gli stranieri

I conducenti di qualsiasi Paese extra UE, residenti in Italia da almeno un anno, possono convertire la loro patente di guida e ricevere una nuova patente italiana, rispettando le norme in vigore nel nostro Paese.

Neopatentati: sanzioni

I neopatentati che superano i limiti di velocità stabiliti dal Codice della Strada vengono puniti con una multa che varia dai 161,00 a 674,00€, oltre alla sospensione della patente di guida dai due agli otto mesi.

Inoltre, alle sanzioni appena descritte si aggiungono quelle generali in materia di superamento dei limiti di velocità (art. 142 comma 7-9bis), quali:

  • Meno di 10km/h con una sanzione da 42,00 a 173,00€;
  • Tra i 10km/h e i 40km/h con una sanzione da 173,00 a 695,00€;
  • Più di 40km/h con una sanzione da 544,00 a 2.174€, con sospensione della patente da uno a tre mesi;
  • Più di 60km/h con una sanzione da 847,00 a 3.389€, con sospensione della patente da 6 a 12 mesi.

I neopatentati che violano il limite di potenza è prevista una muta che va da 165,00 a 661,00€ con sospensione della patente da due a otto mesi, secondo quanto stabilito dall’art. 117 comma 5.

I neopatentati che si mettono alla guida dopo aver bevuto alcool andranno incontro a pesanti sanzioni, calibrate in base al tasso alcolemico riscontrato nel sangue:

  • Da 0 a 0,5 g/l: sanzione pecuniaria di 163 euro più la decurtazione di 5×2=10 punti dalla patente;
  • Da 0,5 a 0,8 g/l: sanzione pecuniaria di 702,67 euro più la decurtazione di 10×2=20 punti dalla patente oltre alla sospensione da 4 a 8 mesi;
  • Da 0,8 a 1,5 g/l: sanzione pecuniaria da 1.066,67 a 4.800 euro, sottrazione di 20 punti dalla patente, sospensione della patente da 8 a 18 mesi e fino a 9 mesi di carcere;
  • Superiore a 1,5 g/l: sanzione pecuniaria da 2.000 a 9.000 euro, sottrazione di 20 punti dalla patente, sospensione patente da 16 a 36 mesi, da 8 a 18 mesi di carcere e la confisca del veicolo.

Neopatentati: assicurazione

Per usufruire dell’assicurazione auto giovani con Legge Bersani occorre sottoscrivere una nuova polizza auto in seguito all’acquisto di un veicolo di pari categoria rispetto a quello posseduto dal contraente familiare.

Il veicolo non deve mai essere appartenuto a nessuno dei familiari attualmente in vita. La stessa procedura è valida anche per chi ha ereditato il veicolo da un familiare defunto o assicurato in una classe di merito inferiore alla CU14.

Chi rientra nei parametri della Legge Bersani potrà stipulare un’assicurazione neopatentati a costo ridotto intestando l’auto a un familiare già assicurato con una classe di merito inferiore alla CU 14.

Perché il neopatentato possa guidare il veicolo, il contraente dovrà includere la clausola “guida libera”, in modo da estendere la copertura assicurativa a qualunque altro soggetto.

Neopatentati: patente a punti

Il punteggio iniziale della patente è di 20 punti, ma questi possono essere decurtati in caso di violazione o infrazione del Codice della Strada.

Chi esaurisce tutti i punti dovrà rifare gli esami per la patente; mentre chi subisce una perdita parziale potrà recuperarli e raggiungere il punteggio originale dei 20 punti frequentando corsi speciali.

I neopatentati vengono sanzionati con la sottrazione del doppio dei punti (art.126 bis del Codice della Strada), limitato ad un massimo di 15 punti decurtati alla volta anche se la somma delle infrazioni dovesse essere di più.

Dal 13 agosto 2010, ai neopatentati che nei primi tre anni di patente non commettono infrazioni stradali, è attribuito 1 punto di bonus per ogni anno passato, fino un massimo di 3 punti patente.

Ad ogni modo è possibile monitorare il proprio saldo punti da:

  • Cellulare, chiamando la Motorizzazione civile;
  • Online sul Portale dell’automobilista;
  • Tramite l’app iPatente.

Qualora si volesse verificare se il veicolo che si guida rientra nei limiti in vigore è possibile collegarsi al sito il Portale dell’automobilista (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), inserire la propria targa e verificare di essere in regola.