Patente, come si prende: la guida completa su tutte le tipologie

Patente, come si prende: la guida completa su tutte le tipologie

Prendere la patente è il sogno di ogni 18enne. Tuttavia, ci sono varie tipologie di patenti a seconda del veicolo che si vuole condurre.

La patente di guida non è altro che l’autorizzazione amministrativa necessaria per circolare su veicoli a motore.

Per guidare un veicolo sono previste diverse tipologie di patenti, normate dal Codice della Strada. Tra i vari documenti richiesti è prevista la patente di guida, la polizza RCA e il libretto di circolazione, tutti e tre fondamentali quando ci si mette alla guida di un mezzo a due o quattro ruote.

La patente di guida consente ai cittadini italiani di circolare liberamente in tutta l’Unione Europea senza l’ausilio di certificati aggiuntivi.

Patente di guida: come si prende

Al compimento del diciottesimo anno di età ci si può iscrivere a Scuola Guida e seguire le lezioni di teoria, che condurranno a sostenere l’esame presso la Motorizzazione Civile della propria provincia di residenza, dimostrando la conoscenza della segnaletica stradale e delle norme di comportamento da tenere alla guida, attraverso la risoluzione di 40 domande.

All’esame si può accedere anche da privatista e senza le lezioni in classe. Se si opta per la seconda ipotesi c’è un risparmio sui costi di circa 100-150€.

Una volta superata la teoria si può accedere alla pratica ed esercitarsi grazie al “foglio rosa” che consente di guidare con di fianco una persona che ha la patente da almeno 10 anni.

L’esame di guida va effettuato entro sei mesi dal superamento della teoria. L’esame “pratico” si svolge su strada, supervisionati da un ingegnere della Motorizzazione Civile che giudicherà il candidato e al termine della prova valuterà se dare esito positivo o negativo.

In caso di esito positivo viene consegnata immediatamente la patente, in caso di bocciatura si potrà ritentare l’esame alla prossima sessione.

Patente di guida: come funziona la patente a punti

A partire dal 1° luglio 2003 è stata introdotta la patente a punti.

Ad ogni automobilista vengono assegnati 20 punti che possono diminuire nel tempo. Il numero dei punti sottratti varia in base all’infrazione che si commette. Tanto più grave sarà la violazione del codice della strada, tanti saranno i punti tolti.

Per recuperarli basterà seguire degli appositi corsi presso l’autoscuola, fermo restando che rimangono le sanzioni previste per le infrazioni. Invece, se si dovesse arrivare a perderli tutti si dovrà risostenere tutto l’iter: teoria e pratica.

Patente di guida: cosa cambia con l’emergenza Covid

Con la situazione pandemica da Covid-19 cambiano anche le disposizioni circa la scadenza delle patenti e dei fogli rosa che viene prorogata fino al 29 giugno 2022 su tutto il territorio nazionale.

Patente di guida: quali sono le varie tipologie

Le patenti di guida sono molteplici e variano in base ai tempi e ai costi. Sebbene la patente B sia la più diffusa, utilizzata per guidare gli autoveicoli, esistono varie tipologie quali:

  • Patente A: acquisibile dai 21 anni in su, per tricicli di potenza superiore a 15kW, e dai 24 anni in poi per i motocicli, ossia veicoli a due ruote, senza carrozzetta o con carrozzetta. Come sottocategorie abbiamo: AM, A1 e A2;
  • Patente B: per automobili, motoveicoli, e autoveicoli per trasporto di persone o cose;
  • Patente C: per i camion, con tipologia C1;
  • Patente D: per autoveicoli per trasporto di persone e dal 2013 è presente anche la tipologia D1.

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