Le città con meno poliziotti vaccinati: e in caso di scontri?

Le città con meno poliziotti vaccinati: e in caso di scontri?

Ci sono molti poliziotti non vaccinati. 35 mila il totale di non vaccinati tra le forze dell’ordine. Il maggior rischio è per i giorni caldi delle manifestazioni.

Non si sta parlando abbastanza di un’eventualità molto rischiosa, soprattutto dopo aver recepito l’allerta da parte del Viminale per i giorni “caldi” delle manifestazioni a Roma e Firenze: cosa succede se non ci sono abbastanza poliziotti nelle città in caso di scontri?

Di fatto i non vaccinati sono presenti in tutte le categorie, anche tra le forze dell’ordine e questo potrebbe voler dire che il 15 ottobre, giorno dell’estensione del green pass per tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore pubblico, potrebbero non esserci abbastanza poliziotti per garantire la sicurezza delle piazze.

Dagli ultimi dati dei sindacati in alcune città i poliziotti non vaccinati arrivano a essere il 30% del totale. In tutta Italia sono 35 mila gli uomini e le donne delle forze dell’ordine non vaccinati, una percentuale conforme a quella di altri settori e lavori.

Ci sono pochi poliziotti per la sicurezza delle città a rischio scontri?

I prossimi giorni sono stati considerati caldi per il rischio di scontri nelle maggiori città italiane. Il Viminale ha lanciato l’allarme e le forze dell’ordine stanno collaborando per analizzare quante più informazioni possibili sui gruppi violenti che si potrebbero inserire nelle manifestazioni “no green pass”.

In alcune città, per quanto ci possa preparare ad affrontare possibili scontri, va considerato il numero di poliziotti non vaccinati o senza tampone effettuato che potrebbe non essere in attivo nei giorni caldi.

Secondo una recente stima dei sindacati delle forze dell’ordine, sono 35 mila gli operatori non vaccinati tra Carabinieri e Polizia. Le città a rischio scontri sono purtroppo anche quelle dove la percentuale di non vaccinati è più alto. Ecco quali sono:

  • Firenze, il 39% dei poliziotti non è vaccinato su 350 individui;
  • Torino, il 33% dei poliziotti non è vaccinato su 300 individui;
  • Roma, su 600 individui il 17% non è vaccinato;
  • Milano, su 550 individui il 19% non è vaccinato;
  • Genova, su 350 individui il 13 non è vaccinato.

Troppi non vaccinati, le forze dell’ordine sono pronte?

Dai sindacati si alza una voce: per il 15 ottobre le forze dell’ordine non sono pronte a rispondere al sistema di controllo previsto per il green pass. Le verifiche saranno svolte in ogni caso, ma il numero di non vaccinati o di non aventi green pass potrebbe rappresentare un problema di sotto rappresentazione nelle strade e nelle piazze.

A dirlo è, per esempio, uno dei maggiori sindacati della Polizia. FSP ha dichiarato: “In queste condizioni, si rischia di perdere forze preziose, migliaia di agenti tenuti lontani dal lavoro”.

Anche Daniele Tissone, di Silp Cgil (il sindacato dei lavoratori di polizia) ha voluto sottolineare il problema del carico di lavoro in caso di assenze ingiustificate di troppi poliziotti.

Una circolare molto attesa è stata quella del capo della Polizia di Stato, Lamberto Giannini, che ha chiarito alcuni dubbi sul nuove decreto per l’estensione del green pass del 15 ottobre.

Tra le informazioni trattate da Giannini vi è quella importante sulla questione della validità del green pass. Infatti il capo della Polizia di Stato ha confermato che i poliziotti potranno lavorare anche dopo la scadenza giornaliera del green pass:

Il possesso del green pass, valido al momento del controllo - si legge nella circolare della Polizia di Stato - consentirà al titolare la prosecuzione del servizio sino alla sua conclusione presso le strutture dell’Amministrazione.

Il Governo però tira dritto e non fa un passo indietro, neanche per le forze dell’ordine. Nessuna estensione della validità del green pass, ovvero 72 ore invece di 48 e nessun passo avanti per una proposta di tamponi gratuiti.

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