Green pass obbligatorio: dove si può andare senza

Green pass obbligatorio: dove si può andare senza

Se fino a ieri l’estensione dell’obbligo del green pass era meno rigorosa, e coinvolgeva solo luoghi come cinema, teatri e mezzi pubblici, dal 1° febbraio le cose cambiano.

Cambiano le regole per l’utilizzo del green pass: dal 1° febbraio aumentano luoghi e servizi dove è richiesto il possesso della certificazione verde.

Se fino a ieri l’estensione dell’obbligo del green pass era meno rigorosa, e coinvolgeva solo luoghi come cinema, teatri e mezzi pubblici, dal 1° febbraio le cose cambiano.

Da oggi , martedì 1° febbraio, infatti, e fino al 15 giugno, entra in vigore quanto deciso dal Governo nel decreto approvato a inizio mese e definito poi nel DPCM del 21 gennaio. Sarà quindi necessario esibire il certificato vaccinale base per entrare in molti negozi e altri luoghi pubblici come tabaccherie, banche e uffici.

Dove si può accedere senza green pass?

Nel pieno della quarta ondata del virus aumentano le restrizioni per le persone che non possiedono il green pass. Infatti, molti negozi, come le tabaccherie, le poste e gli uffici pubblici, Questura compresa, potranno consentire l’accesso ai clienti solo se questi saranno in possesso almeno del green pass base, cioè la certificazione ottenuta tramite anche test antigenico o molecolare.

Diversamente dai luoghi appena citati, il governo ha poi approvato la lista degli esercizi commerciali e dei servizi essenziali in cui sarà possibile accedere senza green Pass:

  • Negozi alimentari ipermercati, supermercati, minimercati e discount alimentari
  • Mercati all’aperto;
  • Negozi di animali e alimenti per animali;
  • Distributori di carburante;
  • Negozi di articoli igienico sanitari;
  • Farmacie e parafarmacie;
  • Negozi di articoli medicali e ortopedici;
  • Negozi di materiali per ottica;
  • Edicole;
  • Negozi di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

Inoltre, non servirà il green pass per sottoporsi a visite mediche e nemmeno per sporgere denuncia presso caserme e forze dell’ordine, o per testimoniare all’interno di un processo.

Validità green pass: cosa cambia?

Dal 1° febbraio cambiano le regole anche per quanto riguarda la validità del green pass ottenuto tramite vaccinazione.

Il governo sta ancora valutando l’estensione del green pass per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale (prime due dosi più booster). Al momento, non essendo ancora autorizzata la quarta dose, il governo promette che il problema sarà risolto.

Le cose cambiano, invece, per coloro che hanno ricevuto solo una o due dosi.

L’estensione di tali certificazioni si riduce da 9 a 6 mesi dall’ultima somministrazione.

Le sanzioni previste

Altra regola che entra in vigore dal 1° febbraio è quella relativa alle multe per gli over 50. A eccezione di coloro che non hanno potuto ricevere la vaccinazione per motivi di salute, e che quindi possono presentare una certificazione medica, per gli altri è prevista una sanzione una tantum da 100 euro .

Un’altra data da segnare è quella del 15 febbraio perché quel giorno, per tutti i lavoratori Over 50 entrerà in vigore il super green pass, che si potrà ottenere solo tramite vaccinazione o guarigione.

Le sanzioni per coloro che non presenteranno la certificazione verde, variano dai 600 ai 1.500 euro. Verranno considerati “assenti ingiustificati” tutti coloro che non presenteranno la documentazione. Questi potranno mantenere il lavoro, ma la sospensione dello stipendio sarà immediata.

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