Terza guerra mondiale: la Russia pronta all’uso di armi nucleari, le ipotesi degli 007 Usa

Terza guerra mondiale: la Russia pronta all'uso di armi nucleari, le ipotesi degli 007 Usa

Secondo l’intelligence americana, la Russia potrebbe usare armi nucleari per dare un nuovo impulso al conflitto.

Lo spettro della Terza guerra mondiale viaggia di pari passo con lo scoppio del conflitto in Ucraina per mano dei russi.

È dal 24 febbraio, giorno in cui Vladimir Putin ordinò il lancio dei missili nella vicina Ucraina, che le armi di distruzione di massa vengono menzionate come elemento risolutivo di una guerra che il nostro ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha definito di attrito (approfondimento qui).

E sono proprio le parole pronunciate dal leader del Cremlino dopo la presa di Lugansk, seguite al ritiro delle truppe ucraine da Lysynchansk (ultimo oblast ucraino nel Lugansk), che fanno temere il peggio: “Dopo la conquista del Lugansk avanti con l’offensiva”.

Alla luce dei fatti, le parole della direttrice dell’intelligence statunitense Avril Haines assumono contorni ancora più possibilisti.

Terza guerra mondiale: cosa dicono gli 007 Usa

La direttrice dell’intelligence statunitense Avril Haines ha affermato che il presidente russo Putin “intende ancora occupare gran parte dell’Ucraina, ma le sue forze sono così degradate dai combattimenti che probabilmente potranno ottenere solo conquiste incrementali nel breve termine”. La conseguenza è che la guerra si protrarrà per un lungo periodo.

Per questo motivo, gli 007 Usa sono portati a credere che la Russia, per ora, farà più affidamento sugli strumenti asimmetrici di cui dispongono, come gli attacchi informatici, gli sforzi per controllare l’energia, persino le armi nucleari per cercare di gestire e proiettare potere e influenza a livello globale.

La Haines ha aggiunto che la percezione è quella che ci sia:

“una frattura fra gli obiettivi militari a breve termine di Putin in questa regione e le sue capacità militari. Una mancata corrispondenza fra le sue ambizioni e quello che i militari sono in grado di ottenere”.

Per questo per l’intelligence Usa, la Russia si sta concentrando su Donetsk, ma nonostante questo farà fatica a conquistarla.

Terza guerra mondiale: le tre ipotesi degli 007 Usa

Secondo Haines sono tre gli scenari che potrebbero paventarsi da qui a pochi mesi:

  1. La Russia potrebbe guadagnare terreno, ma senza una vera svolta, consolidando il potere nel Donbass (Donetsk che si aggiungerebbe a Lugansk) e l’Ucraina meridionale;
  2. La Russia potrebbe dare una svolta al conflitto concentrandosi su Kiev o Odessa;
  3. L’Ucraina riuscirà a stabilizzare la prima linea e riprendere il controllo di Kherson e di alcune parti dell’Ucraina meridionale.

Gli aiuti a Kiev

Nel corso del vertice Nato di Madrid, il presidente americano Joe Biden ha ribadito l’aiuto a Kiev e l’invio di nuove armi, per un totale di “ 800 milioni ”.

Biden è convinto che i russi sia militarmente arretrati, oltre ad avere problemi in economia e nella produzione del petrolio, dal momento che “hanno bisogno di tecnologia americana”.

Il premier inglese Boris Johnson ha ribadito che Londra stanzierà un milione di sterline in favore di Kiev, con aiuti militari che comprendono:

  • Sistemi di difesa antiaerea;
  • Nuove e innovative apparecchiature di guerra elettronica;
  • Droni.

Questi interventi, Londra è certa, serviranno alla coraggiosa resistenza di Kiev per riconquistare terreno.