“Rischio terza guerra mondiale o nucleare”, non solo Ucraina: ecco dove potrebbe scoppiare un conflitto nel 2023

“Rischio terza guerra mondiale o nucleare”, non solo Ucraina: ecco dove potrebbe scoppiare un conflitto nel 2023

Non c’è solo l’Ucraina: tutti i luoghi dove potrebbe scoppiare una terza guerra mondiale nel 2023.

Nel giorno in cui il Senato ha dato l’ok al sesto pacchetto di aiuti in favore di Kiev, il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo ha manifestato tutta la sua preoccupazione: “ C’è il rischio della terza guerra mondiale o di una guerra nucleare ”.

Timori legittimi, se non fosse che la Lega è maggioranza di governo ed ha votato a favore della fornitura di armi a Zelensky per tutto il 2023.

Rimuoviamo l’idea che la pace possa esserci solo con la sconfitta o, ancor peggio, con l’umiliazione di Mosca” ha aggiunto Romeo che ha rimarcato che “il presidente Zelensky ha dichiarato che non ci può essere pace senza le terre perdute”, ma ha anche rassicurato, in collegamento ai Golden Globe americani, che l’Ucraina impedirà una terza guerra mondiale.

Più facile a dirsi che a farsi, da qui le paure della Lega: “Zelensky dicendo che solo tornando ai confini del 1991, quindi riprendendosi anche le terre compresa la Crimea, può essere garantita la famosa stabilità territoriale. È evidente che Putin non consentirà mai questo”.

Con il serio rischio che la guerra nucleare, così esorcizzata, si concretizzi. Ma non c’è solo l’Ucraina a destare preoccupazione. Ecco tutte le zone “calde” del mondo dove potrebbe scoppiare un conflitto nel 2023.

Rischio terza guerra mondiale: ma l’Italia fornisce armi

Malgrado le preoccupazioni, l’Italia dovrebbe fornire a breve all’Ucraina anche la batteria di difesa aerea Samp-T, nonostante i costi esorbitanti e sebbene il nostro Paese ne possieda poche quantità, la cui cessione potrebbe indebolire il nostro Esercito e, di conseguenza, la difesa dei confini nazionali.

Le guerre nel 2023: i punti caldi

Non solo Ucraina, nel mondo ci sono molti punti caldi che potrebbero innescare un conflitto da un momento all’altro e sfociare in breve tempo in una terza guerra mondiale.

Alimentati da forti tensioni interne e da dissidi e scontri che si agitano sotto un’apparente stato di tranquillità, i luoghi che potrebbero essere teatro di guerre nel 2023 sono:

  • Cina e India;
  • Corea del Nord e Corea del Sud;
  • Cina e Taiwan (Stati Uniti);
  • Russia e altre nazioni di contatto;
  • Serbia e Kosovo.

Guerre nel 2023: perché potrebbero scoppiare

Gli scontri tra Cina e l’ex provincia di Taiwan, oggi Stato indipendente non riconosciuto dal Dragone, sono ben noti. Dietro l’eventuale attacco cinese non ci sarebbe solo il desiderio di predominio su Taiwan ma ragioni prevalentemente economiche.

Taipei è molto ricca ed è la prima produttrice al mondo per materiale tecnologico. Entro il 2049, Xi Jinping vuole che la ribelle Taiwan torni nella Repubblica Popolare Cinese, ma non è detto che non accorci i tempi.

La probabile guerra tra Cina e Taiwan vedrebbe un altro gigante scendere in campo, ovvero gli Stati Uniti che hanno già detto che faranno di tutto per garantire che Taipei continui ad essere libera.

Sebbene sia concentrata nella guerra in Ucraina, la Russia potrebbe estendere le maglie del conflitto e avviare una sorta di regolamento di conti con le nazioni di contatto: Paesi Baltici, Polonia e tramite la via del Baltico e del Mediterraneo allargare la guerra.

Le due Coree sono in lotta da sempre. Corea del Nord e del Sud non sono mai andate d’accordo e l’atteggiamento del leader nordcoreano Kim Jong-Un di certo non contribuisce a rasserenare gli animi, anche alla luce dei razzi, che di tanto in tanto, fa esplodere nelle esercitazioni nucleari.

La “guerra dei bastoni” com’è stata definito lo scontro tra Cina e India potrebbe diventare più grande rispetto a quello avvenuto sul confine himalayano conteso tra le due Nazioni che, ricordiamo, possiedono entrambe la bomba atomica.

Le relazioni tra New Delhi e Pechino sono segnate da tre questioni fondamentali e il nuovo ordine internazionale che sta emergendo non avrà conseguenze significative su nessuna di queste:

  • Sbilanciamento di potere tra i due Paesi;
  • Conflitto sui confini;
  • Crescente e profonda relazione tra l’India e gli Stati Uniti, che Pechino vede come una minaccia.

A poche centinaia di chilometri dall’Italia, i Balcani sono la polveriera europea pronta ad esplodere. Nonostante i contrasti tra Serbia e Kosovo si siano attenuati, c’è chi giura che Belgrado, con l’appoggio della Russia di Putin, stia programmando una guerra al protettorato Nato, con il serio rischio di una terza guerra mondiale.