Sistema antimissile Samp-T: quanto costa all’Italia darlo a Kiev

Sistema antimissile Samp-T: quanto costa all'Italia darlo a Kiev

L’Italia deve inviare un sistema antimissile avanzato a Kiev. Gli Usa premono, ma il nostro Paese non ha i soldi necessari. Ecco quanto costa.

Italia e Francia non hanno più scuse: devono inviare all’Ucraina il sistema antimissile avanzato Samp-T (Sol-Air Moyenne Portée Terrestre), lo scudo antiaereo e droni più potente al mondo.

Gli Usa premono affinché l’invio avvenga subito, ma c’è un piccolo (enorme) problema: l’Italia non ha i soldi necessari, e il Samp-T, prodotto in consorzio tra Italia e Francia, costa troppo.

Già, ma quanto? In attesa che venga varato il sesto pacchetto di Aiuti all’Ucraina dal governo Meloni, la tregua chiesta dal patriarca di Mosca Kirill per il 6 e il 7 gennaio per il Natale ortodosso è andata a farsi benedire.

C’è da dire che l’insistenza degli Usa non nasce adesso. È dall’11 ottobre 2022 che gli Stati Uniti chiedono all’Italia l’invio del sistema antimissile, precisamente da quando il presidente ucraino Zelensky, nel corso del G7, fece il primo appello chiedendo proprio il Samp-T.

Tuttavia, non è così semplice accontentare Biden e Zelensky, il sistema antimissile costa tanto: ecco quanto.

Sistema antimissile Samp-T: come funziona

Il Samp-T è un sistema missilistico terra-aria di ultima generazione che, pur avendo limitate capacità contro i missili balistici, si rivela estremamente efficace contro aerei, droni e missili da crociera.

Le sua spiccate caratteristiche lo rendono in grado di proteggere e fare da scudo anche ad una grande città come Kiev, vittima della rappresaglia dopo la strage di Capodanno nel Donbass che ha causato la morte di 63 soldati russi, stando alle fonti che arrivano da Mosca.

Sviluppato a partire dai primi anni 2000 nell’ambito del programma italo-francese Fsaf, realizzato dal consorzio europeo Eurosam (Mbda Italia, Mbda Francia e Thales) per l’Italia e la Francia, il Samp-T sostituisce il sistema missilistico Hawk dal 2013.

Le caratteristiche che rendono Samp-T davvero efficace e ultramoderno, oltre che di elevatissimo uso difensivo, sono:

  • Elevata mobilità tattica e strategica (schierabile per via aerea, navale e ferroviaria);
  • Raggio d’azione limitato di circa 100km;
  • Intercetta caccia, droni, missili da crociera e solo in parte alcuni missili balistici;
  • Ogni batteria dispone di 32 missili Aster30 che colpiscono a 35km;
  • La centrale di guida è in grado di controllare 130 obiettivi diversi e di lanciare fino a 10 missili contro altrettanti bersagli.

Sistema antimissile Samp-T: quanto costa all’Italia mandarlo a Kiev

I motivi tali per cui Roma e Parigi traccheggiano e non inviano ancora il Samp-T sono sostanzialmente due:

  • L’Italia ha solo 6 batterie del sistema Samp-T;
  • Costo elevato dello scudo antimissile.

Ma quanto costa il Samp-T? Ebbene, il sistema di scudo antimissile di ultima generazione costa 500 milioni di euro.

A questa cifra già abnorme occorre aggiungere: costo dei 32 missili Aster30 di cui è equipaggiato che hanno un costo di 2 milioni di euro l’uno. Quindi, l’intero sistema Samp-T ha un valore totale di 800 milioni di euro. Una cifra che l’Italia non ha.

Era nelle intenzioni del governo Draghi fornire a Kiev una piattaforma per addestramento sulla quale l’Esercito lavora da mesi per renderlo efficace anche contro i missili balistici, al momento non è ancora chiara quale sarà l’intenzione del Governo Meloni.

Come ha evidenziato Aurelio Giansiracusa su AresDifesa.it, l’Italia (se deciderà di farlo e se sarà strettamente necessario) potrà cedere solo un sistema antimissile Samp-T, dal momento che ne ha solo sei (dieci la Francia) e quindi, qualora ne desse di più, si ritroverebbe prima di sistemi “fondamentali per la difesa del territorio nazionale”. Ora, tutto è nelle mani di Meloni.