Rinnovo contratto Forze armate e Polizia, 2022-2024: la promessa di Forza Italia

Rinnovo contratto Forze armate e Polizia, 2022-2024: la promessa di Forza Italia

Maurizio Gasparri delinea i punti chiave del programma forzista che riguardano il personale in divisa.

Le campagne elettorali si vincono a suon di programmi, questo è ormai assodato. In questi giorni stiamo approfondendo i propositi elettorali degli schieramenti politici che si candidano a governare il Paese.

Nel programma del centrodestra c’è un’ampia sezione dedicata proprio alle Forze armate e di Polizia con interventi volti a favorire l’incremento dell’organico e tutta una serie di misure per migliorare la qualità della vita del personale in divisa (qui).

Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri ha dichiarato che il suo partito, e lui in prima persona, si farà carico di portare avanti alcune battaglie che riguardano proprio il rinnovo contrattuale 2022-2024, ancora fermo ai blocchi, e gli stanziamenti economici destinati al lavoro straordinario.
Ecco qual è la promessa di Forza Italia per le Forze armate e di Polizia.

La promessa di Forza Italia: rinnovo contrattuale 2022-2024

Archiviato ormai il rinnovo contrattuale 2019-2021 per le Forze armate e di Polizia che ha vissuto uno degli iter più travagliati della storia dei contratti, si pensa già al nuovo contratto 2022-2024 per militari e Forze dell’Ordine.

A parlarne è il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che ha sottolineato come tra “le priorità per il nuovo governo ci debba essere uno stanziamento adeguato per il popolo in divisa” che si tramuta in:

  • Risorse per il rinnovo contrattuale 2022-2024 per le Forze armate e di Polizia;
  • Risorse per l’incremento degli organici;
  • Risorse per remunerare in maniera più adeguata lo straordinario.

A questo, si aggiungono anche “cifre adeguate per la difesa legale del personale delle Forze di Polizia che spesso si deve difendere in giudizio dopo essere stato aggredito o diffamato mentre tutela l’ordine pubblico”.

La centralità del Comparto Difesa e Sicurezza

La centralità del Comparto Difesa e Sicurezza è uno dei punti chiave della politica forzista riguardante le Forze armate e dovrà essere uno dei doveri primari del nuovo esecutivo.

Gasparri ricorda come il suo partito sia sempre stato “dalla parte di chi in divisa tutela la sicurezza dei cittadini, dalla parte delle Forze dell’Ordine e delle Forze armate”.

Quindi, se il centrodestra dovesse vincere ci aspettiamo che le promesse fatte in campagna elettorale non restino tali e si tramutino in atti concreti proprio nel rispetto delle donne e degli uomini in divisa che in Italia e all’estero “difendono i valori della libertà, della legalità e della democrazia”.