Programma elettorale Forza Italia: ecco su cosa punta Silvio Berlusconi

Programma elettorale Forza Italia: ecco su cosa punta Silvio Berlusconi

8 punti che rappresentano i grandi cavalli di battaglia dell’ex premier.

Indeciso se candidarsi o meno alle prossime elezioni politiche 2022, l’inossidabile Cavaliere Silvio Berlusconi è pronto a dare battaglia con la sua Forza Italia per non lasciare tutto il terreno di gioco ai suoi alleati: Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

Alle prossime consultazioni politiche, il centrodestra si presenterà compatto, come ha tenuto a precisare l’ex premier in più di un’intervista.

E se non pensa per nulla all’ipotesi tale per cui che se vincessero potrebbe diventare il prossimo presidente del Senato, il tycoon rispolvera i suoi famigerati cavalli di battaglia: ponte sullo Stretto di Messina, pensioni a 1.000 euro per tutti, anche per chi non ha mai potuto pagare i contributi come “le nostre mamme e le nostre nonne”, e la flat tax, così si legge sul suo profilo Instagram che vanta la bellezza di 445mila follower.

Inoltre, dentista gratis per gli anziani, abbattimento delle tasse e la piantumazione di 1.000 alberi l’anno.

Ecco la ricetta di Berlusconi per governare l’Italia per i prossimi cinque anni, certo che i sondaggi danno ormai il suo partito a doppia cifra.

Programma elettorale Forza Italia: gli 8 punti

Un programma elettorale definito da Berlusconi come “avveniristico”, con 8 punti chiave che possono essere racchiusi in:

  1. Meno tasse;
  2. Meno burocrazia;
  3. Meno processi;
  4. Più sicurezza;
  5. Giovani;
  6. Anziani;
  7. Ambiente;
  8. Politica estera.

Nel simbolo di Forza Italia per le elezioni del 25 settembre 2022, Berlusconi e il vicepresidente Antonio Tajani hanno inserito la scritta “Partito Popolare Europeo”, segno che Forza Italia non prescinde dalla sua fedeltà al Patto Atlantico e all’Unione europea.

Tasse e pensioni

In un’intervista al Tg5, Silvio Berlusconi ha presentato il programma di Forza Italia che punta su tasse e pensioni, per lottare contro le 3 grandi oppressioni: fiscale, burocratica e giudiziaria.

L’ex premier impernia la sua campagna elettorale su:

  • Aumento delle pensioni, tutte le pensioni ad almeno 1.000 euro non tassabili per tredici mensilità;
  • Pensioni per mamme e nonne che non hanno mai versato i contributi;
  • Flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e accesso alla pensione;
  • Flat-tax al 23% per tutti, famiglie imprese;
  • No ad una nuova patrimoniale su casa, risparmi, donazioni e successioni;
  • Chi più assume, meno paga.

Ribadendo il concetto che “la casa è sacra e non dovrà mai essere tassata”.

Lavoro

Per incentivare il lavoro, Forza Italia punta sul taglio del cuneo fiscale e sulla tutela del potere d’acquisto di famiglie, lavoratori e pensionati di fronte alla crisi economica e agli elevati tassi di inflazione.

A questo si aggiunge l’azzeramento dell’Iva sui beni di prima necessità, la defiscalizzazione e l’incentivazione del welfare aziendale, anche tramite la detassazione e decontribuzione premi di produzione e buoni energia.

Energia, green economy e ambiente

Sul piano dell’energia e della green economy, Forza Italia è per:

  • Nucleare pulito;
  • Rigassificatori;
  • Massiccio impiego di risorse per le energie rinnovabili;
  • Piano per l’autosufficienza energetica;
  • Utilizzo delle risorse energetiche nazionali con l’attivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale.

Sempre per la salvaguardia dell’ambiente, Berlusconi propone la piantumazione di 1.000 alberi l’anno. E il centro destra si impegna ad usare tutte le risorse disponibili del Pnrr (70 miliardi di euro) per la transizione ecologica.

Inoltre, è previsto un piano straordinario per la tutela e la salvaguardia della qualità delle acque marittime e per il dissesto idrogeologico, oltre al rinnovo della rete idrica.
Inoltre, l’educazione ambientale verrà proposta come materia di studio nelle scuole secondarie.

Sanità

Sul piano sanitario, per Forza Italia, e tutto il centro destra, l’impegno è di dimezzare i tempi di attesa per gli esami e per gli interventi sanitari.

Sul contrasto alla pandemia, serve promuovere comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti, “senza compressione delle libertà individuali secondo il principio del convincere per non costringere”.

Il PNRR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è uno dei punti fondamentali della politica forzista. Occorre utilizzare tutte le risorse disponibili e accordarsi con la Commissione europea per la revisione del PNRR, in funzione delle mutate necessità e priorità.

Mettere in campo le misure di aiuto e sostegno al Sud Italia e alle aree svantaggiate. Rendere l’Italia competitiva con gli altri Stati europei attraverso:

  • Ammodernamento della rete infrastrutturale;
  • Realizzazione delle grandi opere;
  • Potenziamento della rete dell’alta velocità;
  • Ponte sullo Stretto;
  • Banda ultra larga in tutta Italia.

Riforme

Il centro destra è unanime su alcune delle riforme necessarie per il Paese:

  • Elezione diretta del Presidente della Repubblica;
  • Legge sul federalismo fiscale e Roma Capitale;
  • Riconoscimento delle Autonomie ai sensi dell’art. 116 comma 3 della Costituzione garantendo tutti i meccanismi di perequazione;
  • Valorizzazione del ruolo degli Enti locali.

Giustizia e Sociale

Uno dei tempi che sta più a cuore a Berlusconi, anche alla luce della sua storia personale, è quello della giustizia. Pertanto, si impegna ad attuare misure volte a:

  • Equo processo in tempi rapidi;
  • Separazione delle carriere e riforma del Consiglio Superiore della Magistratura;
  • Riduzione dei tempi per il processo penale e civile;
  • Stop ai processi mediatici nel rispetto del diritto all’informazione e diritto alla buona fama;
  • Razionalizzazione dei riti alternativi e della prescrizione processuale;
  • Modernizzazione degli strumenti di contrasto alle mafie;
  • Superamento dell’eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio.

Nel campo del sociale è indispensabile:

  • Sostituire il reddito di cittadinanza con misure efficaci che mirino all’inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro;
  • Ridefinizione del sistema di ammortizzatori sociali al fine di introdurre sussidi universali;
  • Controllo sull’effettiva applicazione degli incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro;
  • Piano straordinario di riqualificazione delle periferie, anche attraverso il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica.

Immigrazione

Sul fronte immigrazione, Forza Italia è concorde con il centro destra nel mettere in atto politiche di lotta all’immigrazione irregolare, con i decreti sicurezza, e un generico blocco degli sbarchi.

Politica estera

Il centro-destra è la nostra casa, esiste in Italia solo perché l’ho fondato e l’ho reso possibile io e deve avere una connotazione liberale, cristiana, garantista, europeista, deve essere chiaramente schierato con l’Occidente e con l’Alleanza atlantica. Una connotazione che solo noi possiamo garantire” afferma Berlusconi, chiudendo la porta ai rigurgiti di chi nella coalizione di centro destra guardava al modello Orban.

L’Italia è parte della Nato, dell’Europa e dell’Occidente. Ritornerà il ministero degli Italiani all’Estero.

Forze armate

Per quanto concerne le Forze armate, Forza Italia, così come i suoi alleati dovrebbe confermare la linea sempre avuta in questi ultimi anni, riguardo al potenziamento di uomini e mezzi e alle missioni all’estero, proprio nel solco degli accordi internazionali.

Nel programma del 2018, si leggeva anche l’introduzione della figura del poliziotto e del carabiniere di quartiere, oltre all’estensione dell’Operazione “Strade Sicure”.

Cinque anni fa, il centro destra prometteva anche l’aumento di stipendi per le Forze dell’Ordine e per le Forze Armate, aumento del personale, mezzi, tecnologici adeguate al contrasto al crimine.

Oltre a questo, vi era anche l’inasprimento delle pene per violenza contro un pubblico ufficiale.

Come abbiamo visto, il programma di Forza Italia e del centro destra, ancora in fase di limatura e approvazione, è sulla falsa riga di quello del 2018, quindi, stando così le cose, dovrebbero rimanere validi gli stessi progetti anche per quanto riguarda le Forze armate. Ne avremo certezza solo in presenza del documento ufficiale.

Il centro destra si compone di forze politiche diverse, “che si presenteranno ognuna con le proprie liste, i propri simboli, la propria identità ma con un programma comune. Siamo certamente diversi, ma siamo uniti da un buon progetto per migliorare il nostro Paese” ha concluso Berlusconi, come riporta LaPresse.

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