Quanto guadagna e come si diventa data analyst

Insieme all’esperto di cyber security, il data analyst è uno dei lavori più gettonati. Le principali mansioni che ricopre un data analyst sono:

• Analizzare e studiare i dati raccolti;
• Sviluppare strategie di marketing;
• Estrapolare informazioni utili alle aziende;
• Individuare correlazioni e preferenze tramite lo studio dei dati.

Il data analyst può trovare occupazione in diversi contesti lavorativi come banche, Pubblica amministrazione, realtà virtuale.

Uno dei requisiti per diventare un data analyst è avere una professionalità ricercata e specializzata e le skills si possono acquisire seguendo percorsi diversi da quello universitario, come ad esempio corsi specializzati o l’esperienza sul campo.

Di seguito la guida completa per data analyst.

Cosa fa il data analyst

Il data analyst è un professionista esperto ed ha nel suo bagaglio di conoscenze una serie di competenze che gli consentono di analizzare i dati raccolti, individuare i trend, pulire e presentare i dati a terzi.

Con le analisi fatte dallo specialista, l’azienda potrà sviluppare strategie di marketing, avere informazioni maggiori per conoscere i propri clienti, capire i punti di forza e di debolezza della società e attuare le dovute contromisure.

L’acquisizione e lo studio delle informazioni raccolte mediante i big data, e saper leggere e tradurli, contribuiscono allo sviluppo di infrastrutture o alla realizzazione di nuove tecnologie.

In sintesi, i compiti del data analyst sono:

• Identificare gli obiettivi delle analisi con i manager delle aziende;
• Raccogliere tutti i dati necessarie dalle fonti a disposizione, eventualmente indicando quali fonti utilizzare;
• Organizzare e strutturare i dati;
• Pulire le informazioni dai dati inutili o non rilevanti al momento, riconoscendo quelli importanti;
• Riconoscere e correggere eventuali errori avvenuti durante la raccolta;
• Attraverso la lettura dei dati, riconoscere trend e schemi utili all’azienda;
• Presentare i dati e i risultati ottenuti attraverso un report efficace, traducendo le analisi fatte, così da renderle comprensibili a chi di competenza.

Come diventare data analyst

Abbiamo già anticipato che si può diventare data analyst in vari modi, non c’è solo il percorso accademico o brevi corsi di formazione.

Proprio perché si tratta di una professione in grande ascesa, ci sono tanti corsi online che si possono seguire, sia per laureati che per diplomati, che permettono di ottenere le capacità base per diventare data analyst.

I corsi in questo caso hanno una durata tra i sei mesi e i due anni, anche a seconda del livello di partenza degli interessati, e del tempo che possono dedicare allo studio (se a tempo pieno o part time).

Oltre ai corsi professionali, le lauree più adatte per iniziare questa professione sono di tipo:

• Informatico scientifico, come statistica, data science, o informatica e matematica;
• Economico, come business administration, economia e finanza.

Il data analyst deve avere anche padronanza del software di analytics, saper riconoscere e accedere ai dati giusti, ed essere in grado di presentarli efficacemente a terzi. La laurea, quindi, è da considerarsi solo uno step in questo settore, ed è comunque necessario un periodo sul campo e corsi specifici.

Sbocchi lavorativi del data analyst

Gli sbocchi lavorativi di un data analyst sono davvero tanti. Infatti, può operare in moltissimi ambiti legati al settore finanziario, informatico e della comunicazione.

Tra questi vi sono:

• Banche e assicurazioni;
• E-commerce;
• Comunicazione e media, giornalismo, e marketing;
• Settore finanziario;
• Retail e GDO;
• Pubblica amministrazione;
• Informatica e telefonia.

Inoltre, i data analyst possono essere assunti da società di consulenze e poi essere impiegati nell’ambito lavorativo richiesto dal cliente.

Quanto guadagna un data analyst

Quanto guadagna un data analyst? La professione è molto richiesta e lo stipendio si aggira intorno ai 30.000 euro. Un junior guadagna attorno ai 23mila euro; mentre, un analyst senior può arrivare anche a 50mila euro l’anno.