Profezie Nostradamus, grande guerra rinviata al 2023? Perché non avere paura

Profezie Nostradamus, grande guerra rinviata al 2023? Perché non avere paura

L’interpretazione dei testi del filosofo francese getta una luce sinistra sul 2023, funestato dalla grande guerra.

Il celebre divinatore francese Nostradamus viene tirato in ballo ogni qual volta ci apprestiamo ad affrontare un nuovo anno per sapere cosa ci aspetta.

Se gli ultimi due anni sono stati funestati dal Covid, il 2022 non si è aperto sotto i migliori auspici con la guerra in Ucraina. Tuttavia “Le Profezie”, libro pubblicato nel 1555, annunciano l’anno in corso come ricco di catastrofi, sintetizzate qui.

Corre l’obbligo ricordare che le divinazioni del profeta vissuto nel 1500 sono delle interpretazioni ai suoi scritti, ma bisogna anche rilevare che spesso e volentieri le sue profezie si sono avverate, sebbene la lettura dei suoi scritti sia soggettiva e priva di qualsivoglia valore storico e predittivo.

Profezie Nostradamus: la Grande Guerra

Una nuova lettura dei testi di Nostradamus avrebbe posto l’attenzione su una serie di eventi tragici che riguarderebbero il 2022:

  • Massiccia caduta di asteroidi;
  • Gravissima inflazione;
  • Attacco di entità dotate di intelligenza artificiale capaci di distruggere l’uomo e la Terra.

Qualora riuscissimo ad uscire indenni da questa drammatica sequela di eventi, l’anno che verrà, il 2023, non è per nulla foriero di pace e serenità.

Infatti, per Nostradamus sono in arrivo “sette mesi di Grande Guerra, gente morta di malvagità”. Che questa profezia stia a significare che ciò che Putin sta riservando all’Ucraina sia solo un assaggio di quello che farà all’Europa? Non è dato sapere, ovviamente ci auguriamo di no, ma se il capo del Cremlino dovesse utilizzare le armi nucleari, di certo per l’umanità non ci sarebbe scampo e in quel caso sì, che Nostradamus ci avrebbe visto lungo.

Tra le altre letture delle “Profezie”, c’è una frase che risulta emblematica: “Rouen ed Evreux non cadranno in mano al re”. Si tratta di due città francesi, ma non è chiaro chi sia il re, potrebbe essere lo Zar? In fondo il significato etimologico della parola Zar significa proprio re, condottiero, imperatore. A rendere ancora più sinistra la profezia, vi è la frase: “fuoco celeste sull’edificio reale”.

Profezie Nostradamus: possiamo stare tranquilli?

Vero è che le profezie legate alle interpretazioni delle 947 quartine scritte dal filosofo sul futuro del pianeta non sono accompagnate da riferimenti chiari e netti e ognuno è portato a ricondurle a fatti o venti successi.

Prima di Nostradamus, vi erano i Maya. Tutti ricorderanno la psicosi collettiva scattata il 12 dicembre 2012 circa la fine del mondo profetizzata dalla popolazione indigena sudamericana.

Perciò, occorre prendere le profezie per quelle che sono: pure e semplici interpretazioni soggettive, nella speranza che i tempi migliorino.

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