Passaporto smarrito: come fare per partire comunque?

Passaporto smarrito: come fare per partire comunque?

Per viaggiare nei Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen non serve il passaporto.

Partire per le vacanze all’estero obbliga ad avere con sé il passaporto. Nel caso in cui il documento fosse scaduto non occorre preoccuparsi poiché, seguendo le nostre indicazioni potrete averne uno nuovo in tempi brevi e niente e nessuno potrà rovinare le vostre ferie.

Nel caso in cui, invece, il passaporto venisse smarrito o rubato all’estero, è possibile rivolgersi all’Ambasciata italiana o al Consolato (anche di uno Stato dell’Unione europea) per ottenere l’ETD (Emergency travel Document) che consentirà il rientro in Italia o in caso di estrema necessità il viaggio verso un altro luogo.

Tuttavia, se smarriamo il documento e i tempi per richiederne uno nuovo non dovessero coincidere con la partenza per la meta prescelta; anche in questo caso, non occorre allarmarsi. Vi sono Paesi in cui non è richiesto il passaporto.

Passaporto smarrito: cosa fare

Se abbiamo smarrito il passaporto e ci troviamo in Italia, la prima cosa da fare è la denuncia presso la Questura o una Stazione dei Carabinieri o via web, quella telematica dovrà essere formalizzata presso una struttura fisica entro le successive 48 ore dallo smarrimento. La denuncia consente di richiedere un nuovo passaporto.

Passaporto smarrito: cosa succede se devo partire

Se dobbiamo prendere un volo in cui possiamo esibire un documento diverso dal passaporto, basterà avere con sé:

Passaporto smarrito: cos’è lo spazio Schengen

Per spazio Schengen si intende quell’area nella quale sono stati aboliti i controlli sulle persone alle frontiere comuni, sostituite con una sola frontiera interna, e consente la libera circolazione.

Se abbiamo perso il passaporto prima di un volo verso un Paese dell’Unione europea o dell’area Schengen, basterà la carta d’identità.

Mentre, se il volo da prendere è intercontinentale, occorre necessariamente il passaporto. È sempre opportuno, però, chiamare l’Ambasciata italiana e chiedere se vi possono essere alternative.

Passaporto smarrito: Paesi in cui non è richiesto

Per viaggiare nei Paesi dell’Unione europea non è necessario avere con sé il passaporto. Quindi, anche se dovesse essere stato smarrito, basterebbe la sola carta d’identità per spostarsi nei territori della Ue.

Sulla base degli accordi di Schengen, la libera circolazione è consentita a tutte le persone degli Stati membri, tra cui l’Italia.

La carta d’identità, farà le veci del passaporto, e consentirà di entrare nei Paesi Ue, ma anche in Irlanda, sebbene non abbia aderito al trattato di Schengen.

Prima della Brexit, la stessa regola vigeva anche per il Regno Unito. Dal 1° ottobre 2021 per entrarvi occorre il passaporto. Quindi, se avete scelto il Paese di Sua Maestà Elisabetta II per le vostre gite e avete smarrito il passaporto, dovrete cambiare destinazione.

I viaggiatori, in mancanza del passaporto e senza poter utilizzare la carta d’identità, potranno accedere nel Regno Unito se:

  • Hanno ottenuto il permesso “settled” o “pre-settled”, secondo quanto indicato nel EU Settlement Scheme;
  • Hanno ottenuto un permesso di famiglia per il regime di residenza dell’UE;
  • Hanno o ttenuto un permesso di lavoro frontaliero;
  • Sono visitatori S2 Healthcare;
  • Sono fornitori di servizi svizzeri.

In questi casi i viaggiatori potranno continuare ad usare la carta d’identità fino al 31 dicembre 2025.

Vi sono anche alcuni Paesi che non appartengono all’Unione europea e in cui non è richiesto il passaporto come:

  • Albania;
  • Andorra;
  • Bosnia;
  • Città del Vaticano;
  • Islanda;
  • Norvegia;
  • Svizzera;
  • Principato di Monaco;
  • San Marino;
  • Serbia;
  • Turchia.

A queste si aggiungono anche: Marocco e Tunisia.

Passaporto smarrito: come viaggiare nel resto del mondo

I cittadini comunitari possono viaggiare senza passaporto anche in alcune dipendenze territoriali extraeuropee di:

  • Isole Canarie appartenenti alla Spagna;
  • Isole Azzorre e isola di Madeira appartenenti al Portogallo;
  • Martinica; Guyana francese, Guadalupa e Reunion appartenenti alla Francia.

Per recarsi, invece, nel resto del mondo, è necessario il passaporto in corso di validità. Mentre, per quanto riguarda il visto turistico (VISA) è sempre meno chiesto. Nonostante questo, la VISA va richiesta presso le sedi diplomatiche in Italia del Paese che si intende visitare.

È necessario esibire la VISA insieme al passaporto in:

  • Australia (validità del visto 90 giorni);
  • Cina (validità del visto dai 3 ai 6 mesi);
  • Egitto (validità del visto 30 giorni);
  • Giappone (obbligatorio solo per i soggiorni superiori a 90 giorni);
  • India (validità del visto 90 giorni);
  • Russia (validità del visto 30 giorni);
  • Stati Uniti (non è obbligatorio, ma occorre avere l’ESTA (Electronic System for Travel Authorization), che va richiesta online, almeno 72 ore prima della partenza, sull’omonimo sito;
  • Sud Africa (validità del visto 90 giorni);
  • Tailandia (obbligatorio solo per soggiorni superiori a 30 giorni).