Passaporto perso all’estero: a chi rivolgersi?

Passaporto perso all'estero: a chi rivolgersi?

Se perdiamo il passaporto fuori dall’Italia possiamo richiedere al Consolato l’ETD.

Quando si parla di viaggi all’estero occorre essere pronti ad ogni evenienza, anche la più spiacevole: la perdita del passaporto. Se per il rinnovo abbiamo delineato tutte le procedure da mettere in atto, parleremo adesso dell’eventualità che il nostro documento per viaggiare venga smarrito all’estero.

Quando ci troviamo fuori dal nostro Paese, spesso, temiamo di perdere i documenti fondamentali per il ritorno in Patria o, nell’altra ipotesi, di non poter proseguire il nostro viaggio verso un’altra meta proprio perché privi di passaporto.

Vediamo come ottemperare a questo disagio.

Passaporto perso all’estero: cosa fare

Il sito viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è essenziale per sapere tutte le procedure da adottare in caso incappiamo in qualche intoppo mentre ci troviamo fuori dal nostro Paese.

A partire dal 28 maggio 2011, con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n.71/2011, in caso di smarrimento o di furto dei documenti di viaggio, occorre rivolgersi all’Ufficio consolare italiano del luogo in cui ci troviamo che verrà in nostro soccorso, emettendo un nuovo passaporto, qualora l’Autorità italiana competente lo consenta, oppure rilasciando un documento di viaggio provvisorio (ETD – Emergency Travel Document) che ci consentirà di tornare in Italia, nello Stato di residenza permanente o eccezionalmente verso un’altra destinazione.

Quindi, se ci accorgiamo di aver perso il passaporto e siamo all’estero, dobbiamo mantenere la calma e seguire queste semplici regole:

  • Andare presso l’Autorità locale più vicina, Polizia Locale, e denunciare il furto del passaporto. Contestualmente, farsi rilasciare la copia della denuncia, che ci servirà per recarci in:
  • Ambasciata o presso il Consolato italiano. Qualora in Paese in cui ci troviamo è sprovvisto di rappresentanza italiana, basta recarsi presso il Consolato di uno dei Paesi dell’Unione europea che farà le veci dell’Italia;
  • Una volta in Ambasciata, occorre compilare il modulo di richiesta del nuovo documento e pazientare per qualche ora;
  • L’Ambasciata rilascerà il documento di viaggio provvisorio (ETD) valido per il solo viaggio di rientro in Italia;
  • Occorre anche trasmettere la denuncia di smarrimento anche alle autorità locali, al fine di facilitare il transito alla frontiera;
  • Una volta tornati in Italia, basterà richiedere un nuovo passaporto secondo le modalità standard di quando lo si richiede la prima volta.

In ogni caso, non è necessario effettuare la denuncia in Italia, basta quella prodotta all’estero.

Passaporto perso all’estero: come ottenere l’ETD

L’Emergency Travel Document (ETD) deve essere richiesto al Consolato, dopo aver fatto denuncia di smarrimento del passaporto alle autorità del Paese in cui è successo l’episodio.

In seguito, il Consolato acquisirà la documentazione prodotta e rilascerà l’ETD. I documenti da portare con sé sono:

  • Denuncia di smarrimento o furto del passaporto o di altro documento di viaggio, resa al Consolato ai sensi degli articoli 46 e 47 e con le avvertenze di cui all’art. 76 del D.P.R. 445/2000;
  • Fotografie dell’interessato (uguali, frontali, a colori formato 35 x 40 mm);
  • Titolo di viaggio del richiedente;
  • Ricevuta del pagamento del costo del documento (attualmente pari a € 1,55) e delle eventuali spese di spedizione qualora l’interessato non possa recarsi personalmente a ritirare il documento.

Con il DL 71/2011, l’ETD può essere rilasciato anche da:

  • Rappresentanze diplomatiche;
  • Uffici consolari di prima categoria;

se presenti nel territorio del Paese in cui è stato perso il passaporto.

I Consolati onorari non sono abilitati al rilascio dell’ETD, ma trasmettono solo le domande di rilascio all’ufficio consolare competente ed eventualmente alla consegna del documento al richiedente.

I passaporti rubati o smarriti all’estero e in seguito rinvenuti dalle Autorità locali, vengono restituiti all’Ufficio consolare della circoscrizione in cui è avvenuto il furto o lo smarrimento. Quindi, chi vuole sapere se il proprio passaporto perso è stato rinvenuto, non deve far altro che contattare l’Ufficio consolare territorialmente competente e chiedere informazioni.

Passaporto perso all’estero: quando viene ritrovato

Qualora il passaporto fosse ritrovato dalle Autorità locali in cui è avvenuto lo smarrimento, lo si potrà riavere:

  • Ritirandolo direttamente presso l’Ufficio consolare;
  • Chiedendone l’invio per posta con spese di spedizione a carico del richiedente.

Se entro un anno dal ritrovamento, il proprietario del passaporto smarrito non lo reclamerà, questi verranno distrutti senza ulteriori comunicazioni.

Consigli per non perdere i documenti

Per stare più tranquilli ed evitare di recarsi al Consolato per richiedere un nuovo passaporto o l’ETD, quando si va all’estero bisogna adottare alcuni semplici accorgimenti per evitare di perdere i documenti:

  • Quando si viaggia in aereo, tenere i documenti con sé e non nel bagaglio imbarcato;
  • Se si viaggia con due documenti, tenerli separati;
  • In hotel, tenerli in cassaforte;
  • Prestare sempre attenzione alla borsa o al portafogli dove sono custoditi i documenti;
  • Annotarsi sul cellulare dove si sono messi i documenti, onde evitare di dimenticarlo.

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