Maxi aumento in busta paga per le Forze dell’Ordine: la promessa di Berlusconi

Maxi aumento in busta paga per le Forze dell'Ordine: la promessa di Berlusconi

Il Cavaliere punta tutto su un consistente aumento di stipendio e di organico per le donne e gli uomini in divisa.

Silvio Berlusconi è sceso in campo e ci sta regalando la sua rubrica quotidiana di “Pillole del programma”, un appuntamento fisso in cui in un video messaggio, l’ex premier illustra il programma di Forza Italia e del centrodestra unito, con il quale mira a vincere le elezioni politiche 2022 e a “levare di torno i signori della sinistra”.

Questa volta, il tycoon si sofferma sulle Forze dell’Ordine, facendo una promessa: un maxi aumento di stipendio per le donne e gli uomini in divisa che si vedrebbero così gonfiata la busta paga del 33% e un incremento degli organici.

Proprio di recente, la categoria ha beneficiato degli effetti positivi del rinnovo contrattuale 2019-2021 in cui, oltre agli aumenti in busta paga, hanno trovato spazio anche norme e tutele previdenziali. Sebbene alcuni miglioramenti ci siano stati, siamo molto lontani dagli standard europei, come pure dalla valorizzazione economica del personale in divisa, che Berlusconi è deciso a colmare.
Ma la promessa del presidente di Fi è realizzabile?

Forze dell’Ordine: cosa ha in mente Berlusconi

La sicurezza dei cittadini è il primo compito di uno Stato liberale. Oggi però ci sono molte carenze, nonostante l’ottimo lavoro svolto da polizia, carabinieri e guarda di finanza”. Con queste parole esordisce in video Silvio Berlusconi in cui ci illustra la sua ricetta per potenziare il Comparto Difesa e Sicurezza e garantire più tranquillità economica alle Forze dell’Ordine.

Per fare tutto questo, l’ex premier punterà:

  • Ripristino ed estensione dell’istituto del poliziotto di quartiere;
  • Incremento dell’organico per l’Operazione Strade Sicure, poiché “Oggi l’organico è troppo ridotto”;
  • Aumento della retribuzione di “almeno un terzo”.

Stipendi Forze dell’Ordine: il confronto con l’Europa

Grazie al rinnovo contrattuale 2019-2021, le Forze armate e di Polizia hanno beneficiato di un incremento di stipendio pari al 4,26% della retribuzione media, con un aumento medio e lordo di circa 100 euro, che arriva a 128 euro se si tiene conto anche delle competenze accessorie, come lo straordinario.

Un aumento che porta un agente della Polizia di Stato a guadagnare 19.276,54 euro lordi l’anno, come pure un Carabiniere.

Lo stipendio aumenta all’avanzare della carriera e del grado: un ispettore della Polizia percepisce di base 23.992,65 euro, mentre un maresciallo dei Carabinieri qualcosa in meno, ovvero 22.847,96 euro.

Se paragoniamo queste cifre a quelle delle Forze dell’Ordine degli altri Stati europei, ci rendiamo conto come il gap non si sia colmato, tantomeno ci si è avvicinati al confronto:

  • In Austria, un poliziotto ha uno stipendio di ingresso di 2.100 euro;
  • In Irlanda si parte da 1.600 euro ma passati gli 8 anni si arriva in scioltezza sopra i 2.600 euro;
  • Lo stipendio è il medesimo anche in Germania, dove al poliziotto che lavora a stretto contatto con la popolazione gode un’ulteriore indennità che ammonta a 170 euro;
  • In Belgio, lo stipendio è di 1.750 euro circa;
  • In Francia, lo stipendio è di 1.700 euro;
  • In Inghilterra, lo stipendio è di 1.960 euro.

Il discrimine con l’Italia non risiede solo nello stipendio, ma anche nella velocità altrove di fare carriera. Sulla stessa nostra scia, la Spagna e l’Olanda, dove la retribuzione è, rispettivamente di, 1.300 e 1.500 euro al mese.

Forze dell’Ordine: cosa promette Berlusconi

Berlusconi punta in alto, vale a dire ad aumentare lo stipendio delle Forze dell’Ordine del 33% in più rispetto ad oggi. I conti sono presto fatti: un agente della Polizia di Stato che guadagna 1.482 euro, con l’aumento promesso, arriverebbe ad un incremento di circa 490 euro.

Dove si troveranno le risorse economiche?

Se quanto promesso da Berlusconi dovesse andare in porto, allora per le Forze armate e di Polizia ci sarebbe un aumento di poco più del 33% in busta paga, dal momento che l’ex premier ha detto che è possibile aumentare di 1/3 lo stipendio per 430 mila persone. Il numero dell’organico è destinato ad aumentare perché il leader di Fi ha anche promesso un incremento.

Tutto perfetto, ma i fondi per attuare tutto ciò? Berlusconi non dice da dove attingerà le risorse per questo piano di aumenti nelle Forze dell’Ordine.

Ricordiamo che l’ultimo contratto è costato allo Stato poco più di 3,675 miliardi di euro, fondi che a stento sono riusciti ad assicurare un aumento superiore al 4%.

Un incremento di 1/3 corrisponderebbe ad una cifra abnorme, senza contare che oltre agli interventi per le Forze armate, l’inossidabile Cavaliere ha anche promesso di alzare gli stipendi a 1.000 euro per l’apprendistato e le pensioni.

Conti alla mano, ci auguriamo che questa promessa non resti tale.