Carabinieri: cosa verrà pagato a giugno oltre allo stipendio

Carabinieri: cosa verrà pagato a giugno oltre allo stipendio

Tutte le voci che verranno corrisposte al persona dell’Arma dei Carabinieri.

La pubblicazione del rinnovo contrattuale in Gazzetta Ufficiale apre la strada a tutta una serie di provvedimenti di cui i militari beneficeranno a partire da giugno.

In un precedente articolo sull’argomento, vi avevamo illustrato i pagamenti per il personale delle Forze armate, (qui), oggi, invece, ci concentriamo sull’Arma dei Carabinieri, ponendo il focus su cosa verrà pagato con lo statino di giugno.

La circolare firmata dal Generale dei Carabinieri Mario Cinque mette in evidenza che si potrà procedere al pagamento nello statino di giugno del:

  1. Trattamento economico fisso, ovvero lo stipendio (dal 1° gennaio 2019) e l’indennità pensionabile (dal 1° febbraio 2021);
  2. Trattamento accessorio, con l’adeguamento ai nuovi valori degli istituiti già esistenti, vale a dire:
  • Straordinario;
  • Indennità di presenza notturno o festiva;
  • Indennità di compensazione;
  • Indennità di rischio.

Per quanto riguarda l’erogazione dell’una tantum 2019-2020-2021, delle nuove indennità e degli arretrati dell’accessorio, è subordinata al perfezionamento delle correlate procedure contabili nonché all’operatività delle relative risorse.

Ma vediamo un po’ più da vicino quali sono gli istituti economici e normativi previsti nel rinnovo contrattuale 2019-2021 per l’Arma dei Carabinieri e cosa verrà pagato oltre allo stipendio.

Trattamento economico fisso: cosa comprende

Nel rinnovo contrattuale 2019-2021 per il personale dell’Arma dei Carabinieri è previsto un aumento stipendiale che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, prevede un incremento mensile in busta paga (calcolato su 13 mensilità) di 63,96€ per il Capitano e di 44,73€ per il Carabiniere. Per approfondire meglio rimandiamo a questo articolo.

Mentre, l’indennità pensionabile prevede un incremento dei nuovi importi del +7,44%. Le cifre mensili oscillano tra i 64,59€ per il Capitano e 39,56€ per il Carabiniere. Anche di questo aspetto abbiamo avuto modo di parlarne qui.

Per ciò che concerne, invece, l’assegno una tantum, da corrispondere una sola volta, sarà pari a:

  • 46,16€ per il 2021;
  • 306,70€ per il 2020;
  • 31,89€ per il 2019.

L’importo una tantum è parametrato su 12 mensilità e viene riconosciuto a chi matura più di 15 giorni di lavoro.

Con l’aumentare dell’anzianità di servizio al personale della Guardia di Finanza è riconosciuto un aumento di stipendio con la corresponsione dell’assegno di funzione.
Dal 2022:

  • Luogotenente Carica Speciale.;
  • Brigadiere Capo Qualifica Speciale;
  • Appuntato Scelto con almeno quattro anni di qualifica speciale

riceveranno un incremento annuale di 12,00€.

Trattamento economico accessorio: lo straordinario

All’interno del trattamento economico accessorio vi sono:

  • Lavoro straordinario;
  • Compenso forfettario d’impiego;
  • Trattamento di missione;
  • Indennità;
  • FESI.

Per quanto riguarda lo straordinario, l’incremento medio è pari a 0,38€/ora per il feriale diurno; 0,43€/ora per quello notturno feriale/notturno diurno e 0,50€ per il notturno festivo (qui la tabella con tutte le cifre).

Trattamento economico accessorio: compenso forfettario e trattamento di missione

Il compenso forfettario di impiego si calcola sulla base del grado e dei giorni lavorati. Le misure sono state incrementate di 2,00€ giornaliere per le fasce d’impiego da lunedì a venerdì e di 4,00€ per l’impiego nelle giornate di sabato, domenica e festivi:

  • Dal lunedì al venerdì: carabiniere/carabiniere scelto, appuntato e appuntato scelto riceveranno 66,00€; il sabato, domenica e festivi percepiranno 132,00€;
  • Dal lunedì al venerdì: vicebrigadiere, brigadiere, brigadiere capo, maresciallo, maresciallo ordinario e maresciallo capo riceveranno 70,00€; il sabato, domenica e festivi percepiranno 140,00€;
  • Dal lunedì al venerdì: maresciallo maggiore e maresciallo aiutante, luogotenente; sottotenente, tenente e capitano riceveranno 76,00€; il sabato, domenica e festivi percepiranno 152,00€.

Il trattamento di missione giornaliera è rideterminato in € 24,00. Il personale in missione di durata superiore alle dodici ore avrà un rimborso nel limite di 30,55€ per un pasto e 61,10€ per due pasti, allineandolo a quello già previsto per il personale dirigente.

Trattamento economico accessorio: indennità

L’indennità di compensazione viene corrisposta quando, per sopraggiunte esigenze di servizio, il riposo settimanale viene annullato entro le 48 ore dalla fruizione. Tale indennità è stata incrementata da 8,00€ a 12,00€.

Mentre, l’indennità di rischio è corrisposta agli operatori subacquei e va da 0,90€ a 4,65€/ora a seconda del tipo di miscela e saturazione richiesta. Inoltre, vengono corrisposti da 0,80€ a 2,30€ al giorno a chi svolge servizio:

  • Antincendio e protezione civile e di trasporto;
  • Esposizione e contatto con materiali contaminati da virus, germi patogeni o prodotti tossici e ad esposizione diretta o continua con particolari esplosivi; rumori o ultrasuoni.

L’indennità di impiego operativo aeronavigazione, volo e imbraco prevede un incremento supplementare per incursori subacquei (dal 180% al 190% dell’indennità operativa di base) e un incremento supplementare giornaliero di fuori sede per gli equipaggi delle motovedette d’altura, da 180 a 280% dell’indennità operativa base, con riduzione del tempo minimo di navigazione da 8 a 4 ore.

L’indennità di presenza notturna consta di € 4,30/ora (fascia temporale dalle 22:00 alle 6:00); mentre quella festiva consta di € 14,00.

L’ indennità per servizio aviolancistico è pari a 15,00€ al giorno; mentre l’indennità di controllo del territorio: a seconda della fascia orario va dai 5,00€ (tra le 18:00 e le 21:59) e i 10,00€ (tra le 22:00 e le 03:00).

A beneficiare di questa indennità è il personale in servizio presso:

  • Comandi Provinciali, Infraprovinciali e le Stazioni dell’organizzazione territoriale;
  • Reparti dell’organizzazione Mobile a supporto di quella territoriale;
  • Reparti per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare impiegati in attività di controllo del territorio.

L’indennità per il settore cyber è pari a 5,00€ per ogni giorno di impiego effettivo.

Per quanto riguarda l’indennità per il personale in servizio presso il Comune di Campione d’Italia, questi ha un’indennità mensile pari all’assegno di confine, secondo quanto stabilito dall’art. 1 della Legge n. 425 del 28 dicembre 1989. La suddetta indennità viene corrisposta, mensilmente, in relazione al carico familiare e alla fascia di appartenenza (grado e anzianità) ed è pari ad un importo che va da 1.030,95€ a 2.968,87€.

L’indennità mensile artificieri è riservata a chi è in possesso della qualifica di operatore Improvised explosive Device Disposal (IEDD), Conventional Munitions Disposal (CMD) o Explosive Ordinance Disposal (EOD) ed è impiegato in posizione organica per la quale è richiesta una delle suddette qualifiche, l’indennità mensile è pari a 100,00€.

L’indennità per “Tecnico di Soccorso Alpino”, per servizi non inferiori a tre ore, è pari a 6,00€ di indennità per i colleghi specializzati e per chi è in possesso della specializzazione alpinistica formativa per rocciatore.

Il personale in possesso della qualifica di operatore sensore APR (aeromobili a pilotaggio remoto, droni) di peso pari o superiore a 25kg, riceveranno un’indennità pari al 170% dell’indennità d’impiego operativo di base, da 614,09€ (Carabiniere) a 102,53€ (Capitano).

Trattamento economico accessorio: FESI

Agli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, in prossimità dei mesi estivi, viene comunque riconosciuta una retribuzione aggiuntiva finanziata con il Fondo Efficienza Servizi Istituzionali, il cosiddetto FESI.

Le risorse stanziate dalla Legge di bilancio 2022 per il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali sono pari a 367.793€.

Tutele normative

Tra le tutele normative previste nel contratto 2019-2021 vi è il trattamento economico di trasferimento che va da un massimo di 775,00€ mensili per l’alloggio ad un massimo di 1.000€ per il deposito masserizie.

Inoltre, abbiamo:

  • Congedo e riposo solidale: il personale può cedere tutto o parte del proprio congedo, a titolo gratuito, al fine di aiutare i colleghi in difficoltà, alle prese con problemi familiari, di salute, o con figli minorenni;
  • Congedo straordinario per donne vittime di violenza di genere: è possibile astenersi dal lavoro per motivi connessi alla protezione per un periodo massimo di 90 giorni, nell’arco temporale di 3 anni, decorrenti dalla data di inizio della protezione (art.24 c.1, decreto-legge 15 giugno 2015);
  • Congedo ordinario: scaglionato in più periodi, con almeno 4 settimane di congedo annuale, di cui almeno 2 settimane nel periodo 1° giugno - 30 settembre;
  • Congedo parentale: computato in base all’anzianità di servizio, compreso quello relativo alla maturazione del congedo ordinario e della tredicesima mensilità;
  • Congedi straordinari e aspettativa: il personale giudicato permanentemente non idoneo al servizio in modo parziale viene messo in aspettativa fino al riconoscimento della causa di servizio;
  • Congedo aggiornamento scientifico: 8 giorni di congedo annuo per corsi di aggiornamento al fine di mantenere l’iscrizione nel proprio albo professionale di riferimento;
  • Tutela genitorialità: congedi ed esoneri per padri e madri, compreso divieto di missione all’estro per chi, unico genitore affidatario, ha figli di età fino a 12 anni.