Stipendio Forze armate giugno: sì gli arretrati, forse il Fesi

Stipendio Forze armate giugno: sì gli arretrati, forse il Fesi

ASPMI chiede che anche il FESI venga erogato a giugno e si appella al Ministro Guerini.

Il rinnovo contrattuale 2019-2021 tanto atteso dal personale della Forze armate e di Polizia è finalmente realtà.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 31 maggio scorso, ha rinfrancato gli animi e ha dato fiducia alle donne e agli uomini in divisa che ora attendono che quanto dovuto gli venga elargito.

Il provvedimento entrerà in vigore il 15 giugno e c’è il rischio che NoiPa non riesca ad elaborare i dati e che quindi gli emolumenti spettanti non figurino nel cedolino stipendiale ordinario.

Ed è proprio questo uno dei punti sui quali si sta battendo la sigla sindacale ASPMI che, come già riportato all’attenzione del lettore in un precedente articolo, sta facendo pressioni con le Autorità preposte affinché il pagamento degli arretrati venga erogato nel mese di giugno, mediante un cedolino straordinario che conterrà gli emolumenti non ancora fruiti.

E per il FESI? Il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali dovrebbe essere erogato anche in questo mese, ma questa voce non può ancora essere spuntata dalla lista.

Stipendio Forze armate: gli arretrati

Come riporta la nota stampa di ASPMI (Associazione Sindacale Professionisti Militari), il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, insieme agli altri ministri interessati, ha sollecitato il ministero del Tesoro affinché venisse emesso un cedolino straordinario per il mese di giugno che conterrà gli arretrati 2019-2021, comprese le mensilità del 2022 non ancora erogate.

Contestualmente, all’emissione del cedolino straordinario, ci sarà anche “l’adeguamento stipendiale nel mese di luglio”.

ASPMI, ricorda anche di aver “posto in essere tutte le rivendicazioni possibili, atte a permettere il pagamento nel più breve tempo possibile”.

Stipendio Forze armate: il FESI

Per quanto concerne il pagamento del FESI nel mese di giugno, ASPMI:

“chiede un ulteriore sforzo, affinché solleciti il Ministro del Tesoro Daniele Franco per il pagamento del compenso relativo al Fondo di Efficienza dei Servizi Istituzionali nel corrente mese di giugno”.

L’Associazione sindacale sottolinea come “l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato riusciranno già a pagare quanto dovuto in questo mese”.

Consapevoli che “l’iter sia diverso rispetto ai colleghi Carabinieri e Poliziotti. Quindi, proprio per accelerare il pagamento già dal mese di ottobre, si è proceduto a velocizzare gli accordi sul consenso”.

Quello che ASPMI auspica è che il Ministro Guerini accoglierà anche questo appello, affinché non siano resi vani gli sforzi compiuti “dai tecnici della Difesa nel trovare il giusto bilanciamento nella ripartizione del FESI è stato fatto in tempi brevissimi ed in maniera egregia”.