Bonus 2022, ecco come avere più soldi e recuperare quelli spesi: la guida

Bonus 2022, ecco come avere più soldi e recuperare quelli spesi: la guida

Tutto quello che c’è da sapere sui bonus che possono essere richiesti e le detrazioni spettanti.

Una pioggia di bonus ed incentivi per cercare di aiutare gli italiani che vogliono sistemare e abbellire le proprie abitazioni oltre ad un’iniezione di liquidità, con il bonus 200€, che verrà accreditata direttamente in busta paga per i lavoratori dipendenti nel cedolino stipendiale del mese di luglio.

Secondo i calcoli della Cgia di Mestre, la spesa affrontata dallo Stato nel biennio 2020-2022 è pari a 113 miliardi di euro e riguarda i bonus per l’acquisto di:

  • Lavastoviglie;
  • Condizionatore;
  • Piante per abbellire il giardino;
  • Rubinetti;

e per:

  • Rifornimento di benzina;
  • Trasporti pubblici;
  • Sedute dallo psicologo;
  • Adozione di un cane da un canile.

Tanti, tantissimi provvedimenti, quelli inseriti nel Decreto Aiuti e riguardanti “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, salutate dal premier Mario Draghi come il tentativo di arginare l’inflazione che in aprile ha raggiunto il 6,2% a causa del caro prezzi e materie prime, risvolti della guerra che si sta consumando in Ucraina.

Ma analizziamo nel dettaglio come fare per beneficiare dei bonus e recuperare i soldi spesi e quindi avere più risparmi nel portafogli.

Bonus 200€

Uno dei bonus più attesi è sicuramente quello dei 200€ che per i lavoratori dipendenti e i pensionati verrà versato direttamente in busta paga nel cedolino di luglio.

A farlo sarà il datore di lavoro, e nel provvedimento rientra anche il personale delle Forze armate e di Polizia che a luglio potrebbe avere una busta paga maxi (approfondimento qui).

Al bonus 200€ possono accedere i lavoratori che soddisfano il requisito di aver uno tra gli stipendi di gennaio, febbraio, marzo e aprile inferiore a 2.692€ (per maggiori dettagli qui).

Il bonus nasce per contrastare i rincari, non solo quelli legati al caro bollette e verrà corrisposto sotto forma di una tantum. La platea coperta dal bonus è di 13,7 milioni di lavoratori dipendenti e 13,7 milioni di pensionati. Se per queste due categorie non ci sarà bisogno di fare domanda, in quanto l’accredito avverrà in automatico; le categorie sotto indicate dovranno fare domanda all’Inps per ricevere il bonus:

  • Lavoratori domestici (750mila utenti);
  • Disoccupati (1,1 milioni utenti);
  • Co. co. co. (270mila utenti);
  • Lavoratori stagionali dello spettacolo o intermittenti (300mila utenti);
  • Percettori del reddito di cittadinanza (900mila utenti).

Per i lavoratori autonomi, è stato istituito un fondo ad hoc di 500milioni per finanziare l’indennità una tantum.

Incentivi auto e moto e bonus patente

Gli incentivi per l’acquisto di auto e moto poco inquinanti sono destinati a coloro i quali hanno un contratto stipulato con i concessionari a partire dal 16 maggio. Le domande potranno essere inoltrate sulla piattaforma a partire dal 25 maggio.

Gli sconti che potranno essere ottenuti variano dai 2.000€ per i veicoli con motori tradizionali a basso impatto, fino a 5.000 euro per le auto 100% elettriche con rottamazione di un mezzo inferiore alla classificazione Euro5.

Inoltre, sono previsti incentivi anche per:

  • Acquisto di moto o scooter con sconti tra il 30 e il 40% del prezzo di listino.

Il governo Draghi, con il DL Infrastrutture, ha introdotto un contributo del 50% (fino a 1.000 euro) sulle spese sostenute per prendere la patente. I destinatari della misura sono: i giovani fino a 35 anni i percettori del reddito di cittadinanza o della disoccupazione.

Per richiedere l’incentivo occorre affrettarsi perché è riconosciuto fino al 30 giugno 2022. Per ottenerlo il richiedente deve dimostrare di voler lavorare nel settore del trasporto auto, ovvero presentare un contratto di lavoro da conducente della durata di almeno 6 mesi.

Bonus verde, mobili ed elettrodomestici

Il giardino di casa nostra sarà bello come non mai con il bonus verde, valido fino al 2024. Si tratta di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree condominiali o private.

Rientrano nel bonus anche:

  • Impianti di irrigazione;
  • Realizzazione pozzi;
  • Spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo e la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.

Per essere valido il rimborso, il pagamento delle spese deve avvenire tramite strumenti che ne consentano la tracciabilità: bonifico bancario o postale. La detrazione non spetta per le spese sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa a un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati.

Il bonus mobili è una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute sull’acquisto di mobili destinate ad abitazioni in ristrutturazione.

Il tetto massimo della spesa, come ribadito in manovra, è sceso a 10.000€, prima era di 16.000€, nell’anno 2022 e di 5.000€ per gli anni 2023 e 2024. La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Ad esempio, se la spesa per acquisto di mobili ed elettrodomestici è pari ad un importo di €4.000 nel 2022, il massimo della detrazione ammessa sarà il 50% della spesa, dunque €2.000. Pertanto, la quota detraibile in dichiarazione dei redditi sarà fissata in rate di €200 per 10 anni consecutivi.

Ovviamente, nel caso in cui l’importo speso sia superiore a €10.000, la somma detraibile nelle 10 dichiarazioni dei redditi successive sarà pari a €2.500, quindi €250 ogni anno.

Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, per beneficiare del bonus, i lavori di ristrutturazione devono essere congiunti all’acquisto di elettrodomestici. Tuttavia, esiste un’eccezione, ovvero:

  • Realizzazione di opere che siano destinate al restauro e risanamento conservativo;
  • Ristrutturazione di un appartamento;
  • Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.

Mentre, non possono accedere al bonus mobili coloro i quali fanno interventi di:

  • Tinteggiatura delle pareti;
  • Sostituzione di pavimenti;
  • Sostituzione di infissi esterni.

Per ottenere il bonus mobili 2022 bisogna indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche). L’agevolazione spetta solo al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Bonus condizionatori e pannelli fotovoltaici

La detrazione fiscale per l’acquisto dei condizionatori nel 2022 è fino al 65%. L’incentivo varia dal 50 al 65% a seconda se si ricorre a bonus ristrutturazione e bonus mobili (al 50%) o all’Ecobonus (al 65%). È possibile anche far rientrare la spesa del condizionatore nel Superbonus 110%.

Il montaggio dei pannelli fotovoltaici rientra nei lavori compresi nel Superbonus 110% e in quello per l’efficientamento energetico e miglioramento sismico. Se si rientra in queste situazioni, installare i pannelli fotovoltaici non costerà nulla, basta attivare lo sconto in fattura da parte della ditta che esegue i lavori, o optando per la cessione del credito in banca.

Altra possibilità, la detrazione fiscale in quattro anni. Si possono installare i pannelli solari anche sfruttando il bonus ristrutturazione che consente una detrazione del 50% per un importo fino a 96 mila euro da suddividere in 10 quote annuale di pari importo.

Bonus infissi e tende da sole

Per ottenere una maggiore efficienza energetica in casa è possibile usufruire dell’Ecobonus per la sostituzione di porte e infissi, con una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 60.000€.

La condizione essenziale per ottenere il credito è che i nuovi infissi sostituiscano quelli vecchi. Tale agevolazione potrà essere utilizzata in diminuzione delle tasse da pagare oppure tramite sconto in fattura, da parte dell’impresa che svolge l’intervento.

Sempre nel settore dell’efficientamento energetico rientra l’acquisto e il montaggio di tende da sole, con una detrazione del 50% fino a 60.000 euro, rispetto al prezzo di acquisto e posa in opera di schermature solare interne o esterne. Questo credito è utilizzabile in diminuzione delle tasse da pagare, in 10 quote di uguale importo. In alternativa è possibile fruire dello sconto immediato in fattura. In ogni caso il pagamento deve avvenire tramite mezzi tracciabili.

Bonus ascensori, idrico e facciata

Rimuovere le barriere architettoniche e installare gli ascensori farà risparmiare il 75% sulle spese sostenute. Nel bonus rientra anche l’installazione di montacarichi e lo smaltimento di vecchi impianti già esistenti.

Il credito ottenuto potrà essere detratto in cinque rate annuali.

Per ricevere il bonus idrico 2022 basta inviare la domanda sulla piattaforma online realizzata da Sogei e si potrà risparmiare il consumo di acqua grazie a nuovi sistemi di filtraggio. Insieme alla richiesta, occorre allegare i documenti richiesti e l’iban bancario dove verrà disposto l’accredito.

Per i lavori di ristrutturazione da farsi sul proprio immobile restano in vigore:

  • Bonus facciata (l’agevolazione scende però dal 90 al 60%);
  • Bonus ristrutturazione per gli interventi che non rientrano nel superbonus (detrazioni del 50% per la ristrutturazione, in caso di lavori effettuati dall’inizio di gennaio 2022 e fino al termine del 2024, entro il limite di 96.000 euro);
  • Superbonus al 110% per l’efficientamento energetico e per la riduzione del rischio sismico.

Bonus famiglia

Per i nuclei familiari sono molte le agevolazioni, quali:

  • Assegno unico per i figli;
  • Bonus affitto giovani o per l’acquisto della prima casa per gli under 36 (esenzione del pagamento dell’imposta di registro e catastale. Riconoscimento di un credito d’imposta per un importo pari all’iva versata);
  • Spese per il veterinario di cani, gatti ecc., che verranno detratte dalla dichiarazione dei redditi.

Bonus adozione cane

A proposito dei nostri amici a quattro zampe, è possibile accedere al bonus adozione cane, ma solo presso alcune realtà, come nell’Unione montana dei Comuni del Mugello che ha deciso di aiutare chi adotterà un cane abbandonato, con cifre che variano dai 400 euro a 100 euro a seconda dell’età del cane: più è anziano, più alto sarà il bonus.

Bonus docenti e bonus cultura

Per i docenti è in arrivo a settembre un nuovo bonus della somma di 500,00€ che sarà accreditato direttamente nella carta del docente per servirà per l’acquisto di:

  • Libri;
  • Riviste;
  • Corsi;
  • Biglietti per teatri, cinema, musei, mostre ed eventi culturali.

I soldi che non sono stati spesi precedentemente, ovvero quelli relativi all’anno 2021, si perdono.

Sempre di 500,00€ ma questa volta rivolto agli studenti di 18 anni (nati nel 2003), il bonus cultura è stato rinnovato e reso strutturale nella legge di Bilancio 2022.

Il voucher, attivabile dal 17 marzo 2022 tramite registrazione sulla piattaforma online 18App, può essere utilizzato per l’acquisto di libri, per partecipare ad eventi culturali e per molto altro. Il voucher è nominativo e si può utilizzare nei negozi fisici aderenti e anche su Amazon, fino ad esaurimento dell’importo o alla scadenza.

Bonus psicologo

È un bonus tutto nuovo, approvato con un emendamento al decreto milleproroghe, il bonus psicologo vuole andare incontro ed aiutare coloro i quali hanno bisogno di questa figura professionale. Ricordiamoci che veniamo fuori da due anni di pandemia che ha reso necessaria, più che mai, un sostegno psicologico. Il contributo messo a disposizione dello Stato è fino a 600,00€ ed è valido per il 2022. L’ausilio dello psicologo deve essere certificato da un medico che appurerà il disagio del paziente e prescriverà l’aiuto dello psicologo.

Tutti gli italiani possono usufruire del bonus a patto che siano in possesso di un Isee fino a 50.000€. L’importo del contributo è crescente a decrescere del reddito; quindi, chi ha un reddito basso riceverà un contributo più alto.

Bonus matrimonio

Dopo la crisi che negli ultimi anni ha colpito il settore del wedding, l’indotto del matrimonio è ripartito anche se con molte difficoltà.

Per questo motivo sono stati stanziati sostegni a livello nazionale per aiutare le imprese che organizzano matrimoni; mentre per chi si sposa il bonus matrimonio può dare una mano ad affrontare le spese. Nella regione Lazio, il contributo è fino a 2.000€ per chi risiede nella regione. Il bonus può essere richiesto online e riguarda chi decide di unirsi nel sacro vincolo entro il 31 dicembre 2022.

Bonus tv e internet

Con i nuovi standard di trasmissioni del digitale terrestre, molte televisioni non riescono a captare il segnale e quindi non è possibile vedere la programmazione, per questo il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha deciso di stanziare un bonus tv fino al 31 dicembre 2022. Si tratta di uno sconto applicato dal fornitore direttamente sul prezzo di acquisto di una smart tv o di un decoder.

Per le imprese e le partite Iva è stato pianificato il bonus internet. Il contributo previsto dal MISE arriva fino a 2.500 euro in favore di chi sottoscrive abbonamenti ad internet veloce. L’ammontare del contributo varia in base a vari fattori individuati dal Mise. In generale lo scopo di questo incentivo è quello di migliorare la velocità di connessione delle attività. Il bonus internet si può richiedere fino al 15 dicembre 2022 direttamente agli operatori accreditati.

Argomenti correlati: Italia