Quanti sono i soldati Nato in Europa

Quanti sono i soldati Nato in Europa

Putin ha più volte accusato la Nato di espandersi a Est, eppure dalla guerra fredda il numero di militari è calato continuamente fino alla guerra in Ucraina. Quanti sono oggi i soldati Nato in Europa?

La presenza dei soldati Nato in Europa e l’espansione a Est dell’Organizzazione sono state spesso additate da Putin come la reale causa dell’invasione in Ucraina. La Nato, fondata nell’aprile 1949 da 12 Paesi, saliti a 30, non aveva come unico scopo quello di contrastare l’Urss, eppure è rimasta questa la missione più importante durata circa 40 anni.

Mosca in questi anni ha più volte accusato l’Alleanza Atlantica di voler circondare la Russia. A condividere le stesse preoccupazioni anche Pechino, sostenendo che gli Stati Uniti, così come l’Europa, continuano ad adottare una mentalità da Guerra fredda.

Eppure, i numeri raccontano tutt’altro. Sono sì ancora presenti i soldati Nato in Europa, ma il numero è calato drasticamente dagli anni ’60. La presenza militare della Nato è stata quindi massiccia durante la guerra fredda ma si è poi ridotta continuamente fino a oggi.

Paradossalmente è stata proprio la guerra in Ucraina a riportare una presenza consistente dei soldati Nato in Europa. Alla luce di questi fatti è impossibile non domandarsi quanti siano i soldati Nato in Europa. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Il numero dei soldati Nato in Europa negli anni: dalla guerra fredda alla guerra in Crimea

La presenza militare americana ha sempre fluttuato, come ha poi sottolineato l’analisi di “Stars and Stripes”. Nel 1945, prima ancora della fondazione dell’Alleanza Atlantica, i soldati provenienti dagli Stati Uniti erano circa 3 milioni, ma già nel 1948 erano presenti solo 128.309 in Ue.

Con la Guerra fredda l’Organizzazione aveva dispiegato nel Vecchio continente un numero crescente di Forze armate. Il maggior numero di soldati Nato è stato massimo nel 1957, con ben 430.643 militari impiegati sul suolo europeo, un numero che è rimasto più o meno costante per circa 30 anni. Nel 1987 i soldati erano calati a 350.000, ancora alla caduta del Muro di Berlino, 1989, erano 315.225 i soldati. Dopo il crollo dell’Urss nel 1991 era iniziato poi il lungo declino e la drastica diminuzione delle Forze armate Nato in Europa.

Solo tra il 2001-2005 si è potuto registrare un aumento dei contingenti militari. Dopo l’11 settembre, infatti, con l’operazione in Afghanistan - dove erano coinvolte anche le basi Nato in Italia e nel resto d’Europa – e poi la guerra in Iraq e al terrorismo, i soldati Nato erano 101.000. Da allora le forze americane sono continuate a calare. Nel 2014, quando Vladimir Putin attaccò l’Ucraina per annettere la Crimea alla Russia, i militari a stelle e strisce erano solo 64.168.

Nel 2021, mentre Putin incolpava la Nato di espandersi a Est, i soldati Nato erano appena 63.853, quasi sette volte meno rispetto al picco nella guerra fredda, smentendo di fatto le accuse russe e cinesi.

Quanti sono oggi i soldati Nato in Europa?

Con la guerra in Ucraina, paradossalmente per Putin, sono aumentati i soldati americani nel Vecchio continente. Infatti, con l’invasione della Russia dei territori ucraini e l’intensificarsi del conflitto, i soldati Nato schierati in Europa sono saliti alla soglia di 100.000 uomini.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha confermato di rimandare in Europa le truppe americane, tra cui i paracadutisti della 82nd Airborne Division, gli eroi dello sbarco in Normandia, inviati in Polonia. Numeri simili non si raggiungevano dal 2005, quando era in corso la “guerra al terrorismo” scatenata dopo l’11 settembre. L’unica differenza però è che questa volta non ci sono spaccature all’interno della Nato, nessun contrasto tra i Paesi membri. Tutti hanno l’obiettivo di finanziare l’Ucraina per respingere Putin. Infatti, la Nato può intervenire direttamente solo in determinate situazioni.

La Germania ha deciso di esportare armi e ha promesso di investire più del 2% nella difesa, così come l’Italia, dove l’Esercito italiano è meno efficiente di quanto risulti su carta. Svezia e Finlandia stanno considerando la possibilità di entrare nella Nato. Ancora la Difesa autonoma europea è stata inserita nuovamente nell’agenda.

Inoltre, il Nato-Russia Founding Act del 1997, che escludeva lo schieramento permanente di forze armate nei nuovi paesi membri orientali, diventa irrilevante a causa della guerra. Insomma, il paradosso dell’invasione russa in Ucraina non ha solo aumentato i soldati Nato in Europa, ma ha ricompattato e dato vitalità alla stessa Alleanza Atlantica.