Forze armate, legge di Bilancio 2023: ecco a quanto ammonta la spesa militare

Forze armate, legge di Bilancio 2023: ecco a quanto ammonta la spesa militare

Per il Comparto Difesa è stata prevista in manovra una spesa di circa 27 miliardi di euro l’anno per tre anni.

Nella legge di Bilancio 2023 sono stati stanziati dei fondi, la cosiddetta previsione di spesa, per il Ministero della Difesa, e di conseguenza per le Forze armate, per il triennio 2023/2025.

L’articolo 13 della manovra finanziaria Meloni figura nella seconda parte denominata “Sezione II: Approvazione degli stati di previsione”, che si compone di 20 articoli a cui si aggiungono una serie di tabelle riepilogative dei fondi resi disponibili per ogni Ministero.

Come abbiamo potuto notare, nella legge di Bilancio 2023 non c’è traccia di stanziamenti di denaro per il contratto 2022-2024, la cui attesa di approvazione è “bilanciata” da un aumento dell’1,5% calcolato sullo stipendio tabellare del personale delle Forze armate.

A quanto ammonta la spesa militare? Ecco cosa ci dice la legge.

Forze armate: a quanto ammonta la spesa militare per il 2023/2025

L’articolo 13 della legge di Bilancio 2023 indica uno stato di previsione delle spese del Ministero della Difesa per il triennio 2023/2025.

Dalla tabella a corredo della legge si evince che nei prossimi tre anni, la spesa media per il Comparto Difesa è pari a 27 miliardi di euro, di cui circa 6 miliardi per anno per l’ammodernamento e la capacità dello strumento militare.

Tali fondi sono distribuiti per la gestione dell’intero Comparto Difesa ed anche per singola Forza Armata, quindi per il sostentamento del personale e per gli approvvigionamenti di beni necessari alla macchina militare.

Forze armate: Ufficiali ausiliari in servizio

Nella legge di Bilancio 2023 è previsto anche il numero di Ufficiali ausiliari da mantenere in servizio, ovvero:

  • 103 per l’Esercito;
  • 152 per la Marina Militare;
  • 48 per l’Aeronautica.

Nessun Ufficiale ausiliario per l’Arma dei Carabinieri. Mentre il numero di Ufficiali ausiliari piloti di complemento è zero per l’Esercito, 40 per la Marina e 49 per l’Aeronautica. Gli Ufficiali ausiliari delle forze di completamento sono:

  • 109 per l’Esercito;
  • 54 per la Marina Militare;
  • 40 per l’Aeronautica Militare;
  • 200 per i Carabinieri.

Forze armate: Allievi Ufficiali previsti

Stabiliti anche il numero di Allievi Ufficiali e sottufficiali per singola Forza Armata. Per quanto riguarda gli Ufficiali sono:

  • Esercito n. 292;
  • Marina n. 318;
  • Aeronautica n. 288;
  • Carabinieri n. 120.

Mentre i Sottufficiali sono:

  • Esercito n. 274;
  • Marina n. 300;
  • Aeronautica n. 309.

Forze armate: tutti i fondi in previsione di spesa

Inoltre, sono messi in previsione fondi per il sostegno di infrastrutture multinazionali della NATO, per il sostegno al CONI per le attività sportive paraolimpiche e gruppi sportivi delle forze armate.

Ci sono fondi anche per le associazioni combattentistiche definite dall’articolo 2195 della legge 66/2010. Stabiliti, inoltre, i fondi di cassa per l’efficienza dei servizi istituzionali e la produttività del personale civile della difesa.

Stabilito anche un sostegno alle forze armate ucraine con fondi in entrata, quindi con la riassegnazione di fondi provenienti dalle istituzioni dell’Unione Europea quali misure di assistenza supplementare e direttamente connesse con lo strumento per la pace denominato EPF.

Al netto di quanto detto, il governo ha prevede di spendere circa 27 miliardi di euro ogni anno per il mantenimento dello strumento militare in generale, che per tre anni ammonta a circa 81 miliardi di euro.