Bonus Natale e Capodanno: quanto spetta in busta paga

Bonus Natale e Capodanno: quanto spetta in busta paga

I giorni di Natale e Capodanno cadono di domenica e sono festivi non goduti. Invece di un giorno in più di ferie, c’è un aumento in busta paga.

Se qualcuno sperava di poter godere di un giorno di riposo in più dal lavoro durante le vacanze di Natale resterà deluso, in quanto sia il 25 dicembre che il 1° gennaio cadono di domenica e quindi non è previsto nessun giorno di ferie extra.

Per l’appunto, si tratta di due giornate di festività non godute che si ripercuotono in maniera positiva sulla busta paga di dicembre, così come in quella di gennaio dove sarà presente una sorta di bonus per le festività non godute.

Questo si tramuta in uno stipendio più alto, dal momento che viene conteggiata una giornata di lavoro in più.

A normare in tal senso è la legge n.260 del 1949 che all’articolo 5, comma 3 stabilisce proprio che qualora la festività ricada di domenica, ai lavoratori spetta non solo la normale retribuzione globale giornaliera, compresa di ogni elemento accessorio, ma anche un’ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera.

A questo punto non ci resta da capire bene in cosa consiste la norma, quanto spetta in più in busta paga e, di conseguenza, come e quanto aumenta lo stipendio. E, se questo discorso vale anche per le Forze armate e di Polizia.

Bonus Natale e Capodanno: festività non godute

Il 25 dicembre 2022 e il 1° gennaio 2023 cadono di domenica e non è previsto un giorno di riposo extra per i lavoratori. Tutti i lavoratori non impegnati la domenica non avranno un giorno di vacanza in più, regolarmente retribuito, come previsto per i festivi.

In una situazione diversa si trova chi lavora la domenica da contratto. Questa categoria di lavoratori potrà astenersi dallo svolgimento dell’impiego, mantenendo comunque il diritto alla retribuzione.

Nel caso in cui, d’accordo con il datore di lavoro, si decidesse di lavorare lo stesso, in quel caso spetterà una retribuzione maggiorata.

Per la stragrande maggioranza dei dipendenti, il 25 dicembre e il 1° gennaio saranno due festività non godute.

Bonus Natale e Capodanno: cosa dice la legge

Come anticipato in apertura, la legge n.260 del 1949 stabilisce che quando la festività cade di domenica al dipendente spetta la giornata pagata sulla base della retribuzione globale di fatto e in più un’ulteriore retribuzione per la giornata di lavoro.

Quindi, viene da dedurre che Natale e Capodanno vengono riconosciute come due giornate lavorate. Questa disposizione vale solo per le festività nazionali e non può essere esteso ad altre festività (Corte di Cassazione, sentenza n. 17764 del 2 settembre 2004).

Va da sé che il giorno di Natale spetterà al dipendente una maggiorazione che verrà applicata nella busta paga di dicembre e una maggiorazione per il giorno di Capodanno che verrà inserita nella busta paga di gennaio 2023.

È bene ricordare che la retribuzione globale di fatto considera tutti quegli elementi della retribuzione che essendo riconosciuti dal proprio contratto collettivo vengono pagati mensilmente in busta paga.

Non solo quindi la paga base, ma anche altre indennità aggiuntive come ad esempio l’indennità di contingenza, gli scatti di anzianità, il superminimo (laddove riconosciuto) e di tutti gli altri elementi fissi e continuativi.

Bonus Natale e Capodanno: di quanto aumenta la busta paga

A stabilire di quanto aumenta la busta paga grazie all’incremento nella retribuzione dovuto al giorno di Natale e Capodanno sono i contratti collettivi di riferimento.

Agli impiegati ed ai lavoratori con paga mensile spetta 1/26 della retribuzione globale di fatto. Discorso diverso per i lavoratori pagati ad ore, il cui trattamento aggiuntivo equivale a 1/6 dell’orario settimanale.

Bonus Natale e Capodanno: come funziona per le Forze armate e di Polizia

Un ragionamento a parte meritano le Forze armate e di Polizia.

Dal momento che si tratta di una professione che deve sempre e comunque garantire il servizio di vigilanza e controllo e quindi lavorare anche nei festivi, in questo caso a Natale e Capodanno, per il personale in divisa, è prevista una indennità super festiva per chi è chiamato a prestare servizio nei giorni rossi sul calendario indicati come festività nazionali.

In un precedente articolo, vi avevamo illustrato come viene pagato il Natale per le Forze armate e di Polizia.

Per i militari l’indennità di presenza festiva per il giorno di Natale è pari a 40 euro. Se poi devono coprire anche il turno di Capodanno, l’aumento in busta paga può arrivare tranquillamente a 80 euro.

Raggiunge i 120 euro in più in busta paga se i giorni di lavoro sono Natale, Santo Stefano (26 dicembre) e Capodanno.

L’accredito avverrà nella busta paga di gennaio 2023, avendo già percepito lo stipendio, la tredicesima e le indennità accessorie nella busta paga del 15 dicembre 2022, in anticipo rispetto al regolare pagamento il 23 di ogni mese.

Per coloro i quali, invece, rientrano nell’errore sul calcolo della tredicesima operato da NoiPa, questi riceveranno il conguaglio della tredicesima, con relativa indennità operativa, il 28 dicembre 2022 con cedolino straordinario.

Le Forze di Polizia che prestano servizio il 25 dicembre e il 1° gennaio percepiscono 45 euro al giorno, vale a dire 90 euro in più in busta paga, che diventano 135 euro se ai suddetti festivi lavorati si aggiunge anche il 26 dicembre.

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