Zona bianca, dubbi e domande: cosa cambia da oggi?

Zona bianca, dubbi e domande: cosa cambia da oggi?

Dal 14 giugno altre cinque regioni in zona bianca. Rimangono però i dubbi su cosa sia consentito e cosa no all’interno delle regioni: dal coprifuoco agli incontri con i parenti.

Sono dodici le regioni tinte di bianco in Italia. Possono dunque tirare un sospiro di sollievo i quaranta milioni di abitanti, che questa mattina si sono svegliati in zona bianca, e assaporare un po’ di “normalità”, per quanto il distanziamento sociale e le regole lo consentano.

Comincia oggi un’importante settimana per le riaperture anticipate per le “fasce a minore rischio”, definita zona bianca. Saranno quindi consentiti gli spostamenti, annullato il coprifuoco, riaperti i parchi a tema e molto altro.

Si riaccendono, quindi, i dubbi su cosa sia consentito e cosa no, quali siano le vere differenze tra la zona bianca e la zona gialla in vista delle riaperture di parchi e fiere in entrambe le fasce.

Il colore delle regioni: il punto della situazione

Le regioni attualmente in zona bianca sono:

  • Emilia Romagna
  • Lazio
  • Lombardia
  • Piemonte
  • Puglia
  • Provincia autonoma di Trento;
  • queste si aggiungono ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria, Veneto.

Rimangono invece in zona gialla:

  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Campania;
  • Marche;
  • Provincia Autonoma di Bolzano;
  • Sicilia;
  • Toscana;
  • Valle d’Aosta.

Se l’andamento della curva non dovesse presentare nuovi picchi, il 21 giugno anche le altre regioni diventeranno bianche, eccetto la Valle d’Aosta che dovrà aspettare il 28 giugno.

Zona bianca: cosa cambia rispetto alla zona gialla

In zona bianca dovranno essere rispettate le norme di distanziamento sociale, sarà annullato il coprifuoco, saranno consentiti gli spostamenti, si potranno festeggiare matrimoni - solo se muniti di green pass - e incontrarsi in casa; aperti anche i parchi tematici e di divertimento (anche per la zona gialla dal 15 giugno). Vediamo però nel dettaglio alcune di queste regole:

  • Obbligo della mascherina. Rimane obbligatorio indossare la mascherina sia negli spazi chiusi che all’aperto. La mascherina insieme al distanziamento rimangono due delle regole e strumenti cardine per evitare possibili assembramenti e il diffondersi del Covid-19, specialmente delle nuove varianti altamente contagiose.
  • Coprifuoco annullato. In zona gialla invece rimane il coprifuoco dalle 24 alle 5.
  • Nessun limite agli spostamenti. Sono dunque consentite le visite a casa di parenti e amici in massimo 6 persone (a fronte delle 4 in zona gialla), possibilmente muniti di mascherina davanti a parenti fragili o anziani. Gli spostamenti in auto se non si è conviventi prevedono la possibilità di trasportare la massimo due passeggeri sui sedili posteriori e muniti di mascherine.
  • Ristoranti. Sarà consentita la consumazione al tavolo nei locali al chiuso con al massimo 6 persone per tavolo (a differenza delle 4 in zona gialla). All’aperto, invece, non ci sarà alcun limite al numero di persone sedute per tavolo. I commensali dovranno indossare sempre la mascherina se non sono seduti al tavolo.
  • Feste private e ricevimenti. Saranno consentite feste, banchetti dopo funzioni civili e religiose, senza alcun limite al numero degli invitati, lo stesso varrà per la zona gialla dal 15 giugno. Sarà però necessario avere il green pass .
  • Convegni e fiere. Per i convegni si dovrà prevedere un numero corretto di persone per garantire il distanziamento. Dal 15 giugno le fiere saranno consentite anche in zona gialla, mentre dal 1° luglio anche i convegni. A queste manifestazione sarà necessario munirsi di green pass
  • Il green pass sarà necessario non solo per le feste, convegni, fiere, ma anche per viaggiare all’estero oltre che per muoversi nelle regioni arancioni e rossi (al momento non più presenti in Italia). Per ottenerlo basterà avere un attestato per l’avvenuta vaccinazione della prima dose o il ciclo completo.
  • Potranno riaprire le discoteche solo per la consumazione all’interno dei locali. Non sarà consenti ballare in pista, per quello si dovrà aspettare il 1° luglio.

Riapriranno con anticipo anche i centri culturali, centri sociali, centri benessere, palestre (senza usufruire delle docce negli spogliatoi); via libera alle manifestazioni sportive all’aperto e infine anche le sale giochi e scommesse e affini.

Il green pass: a cosa serve e come ottenerlo

Il green pass servirà, sia in zona bianca che gialla, non solo per banchetti, feste, fiere e convegni, ma sarà necessario per poter viaggiare all’estero e per muoversi tra regioni arancioni e rosse (al momento non più presenti). Per adesso basterà ricevere un attestato di avvenuta vaccinazione prima dose dopo 15 giorni e ciclo completo. Nel caso di aver avuto il Covid servirà un certificato di guarigione rilasciato dall’ospedale o dal medico.

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