Rinnovo contratto Forze Armate, firmato l’accordo: aumenti e arretrati pagati nel 2022

Rinnovo contratto 2019/2021 - una lunga riunione tra le parti, protrattasi fino a tarda serata, ha portato alla firma dell’accordo per il rinnovo dei contratti delle Forze Armate e di Polizia. La trattativa è stata complessa, considerate le necessarie richieste e le delicate funzioni svolte dal comportato di sicurezza del nostro Paese.

Il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (Siulp) e il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (Siap) hanno dichiarato, in una nota congiunta, la soddisfazione per l’accordo raggiunto, ma hanno anche voluto sottolineare come, fin da gennaio, saranno attivati nuovi tavolo di dialogo per migliorare le condizioni firmate per il rinnovo del contratto del triennio 2022/202 e per discutere degli straordinari.

Intanto l’accordo siglato non aumenta solo lo stipendio medio lordo mensile, ma fa fare importanti passi avanti al contratto delle Forze Armate e di Polizia per quanto riguarda il versante previdenziale.

Firmato accordo per il rinnovo del contratto Forze Armate

Si è finalmente raggiunto un accordo per la firma del rinnovo del contratto delle Forze Armate e di Polizia. Dopo una lunga riunione, finita in tarda serata, l’annuncio della firma alla presenza del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, del Ministro della Giustizia Marta Cartabia e del Capo della Polizia Lamberto Giannini, il SAP e le altre OO.SS.

Accordo trovato dunque, ma “il rinnovo non risulta pienamente soddisfacente”, scrive in una nota Sap (Sindacato autonomo di Polizia). Solo insieme alla conferma degli impegni di Governo presenti nella Legge di Bilancio 2022 “può essere considerato un vero rilancio” per il settore, conclude la nota.

L’accordo non prevede solamente gli aumenti mensili, ma anche l’indennità di controllo del territorio, equiparazione dell’art. 54 del D.P.R. 1092/73 al pari di tutto il persona militare e risorse per la previdenza dedicata. Per quest’ultima sono state introdotte nuove coperture assicurative per infortuni e malattia, più un’integrazione sulla tutela legale e altro.

Rinnovo del contratto Forze Armate: cosa prevede

Il contratto del triennio 2019-2021 comprende alcune forme di importanti novità, tra queste:

• Congedo e riposo solidale;
• Trattamento economico di trasferimento;
• Tutela della genitorialità;
• Congedo ordinario;
• Congedo straordinario per donne vittime di violenza di genere;
• Congedo Parentale;
• Congedi straordinari e aspettative;
• Congedo aggiornamento scientifico.

I punti possono variare per il rinnovo del contratto delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, ma in generale il rinnovo punta a “premiare l’operatività delle donne e degli uomini in divisa salvaguardando e innovando le tutele familiari senza tralasciare la parte del supporto”. Così si è espresso il delegato Co.Ce.R. dell’Esercito Francesco Gentile.

Rinnovo del contratto Forze Armate: aumenti e arretrati

Per quanto riguarda la busta paga, l’accordo non prevede vantaggi solo per quanto riguarda l’aumento dello stipendio, previsto già nei primi mesi del 2022; è previsto anche l’arrivo di un assegno una tantum che comprende tutti gli arretrati non riconosciuti dal 1° gennaio 2019.

Gli aumenti sono previsti dal grado di Vfp1 e 4 al grado di Capitano e la media degli aumenti sarà di 110 euro lordi (nello specifico gli aumenti andranno da 90 euro a 130 euro medi lordi mensili). I servizi più disagiati vengono tenuti in considerazione con questo contratto, per esempio viene introdotta l’indennità di controllo del territorio per gli operatori di volanti e pattuglia. Questo servizio viene riconosciuto con un indennizzo di 5 euro per il serale e 10 euro per il notturno.

Nel documento gli esempi degli aggiornamenti del contratto 2019-2021 per il personale non dirigente delle Forze di Polizia. In entrambi i casi però si attendono ulteriori informazioni per sapere quando verranno pagati gli arretrati. Nel frattempo si pensa al rinnovo del triennio triennio 2022-2024, visto che le risorse vengono già stanziate nella Legge di Bilancio 2022.