Riaprono le discoteche, obbligo del green pass: più lavoro per le Forze dell’Ordine?

Riaprono le discoteche, obbligo del green pass: più lavoro per le Forze dell'Ordine?

Il Consiglio dei Ministri approva il decreto capienze. Si torna a ballare in discoteca, le Forze dell’Ordine lavoreranno di più?

Il Governo ha approvato in Consiglio dei Ministri il decreto-legge che regola le riaperture di attività ludico-ricreative.

La decisione sembra essere passata all’unanimità, anche se ultimamente ci sono state delle frizioni tra Matteo Salvini, il leader della Lega, e Mario Draghi, l’attuale Presidente del Consiglio. La diatriba è nata sulla questione della riforma del catasto.

Il dl riaperture potrebbe coinvolgere le Forze dell’Ordine. Anche se i controlli verranno effettuati dai gestori dei luoghi interessati, o da del personale individuato ad hoc, le forze di sicurezza italiane potranno effettuare dei controlli di routine per garantire l’effettiva applicazione delle normative.

Il decreto riaperture

L’atto avente forza di legge, approvato in Consiglio dei Ministri, entrerà in vigore lunedì 11 ottobre 2021, ed interesserà musei, discoteche, teatri e strutture sportive come stadi e palazzetti dello sport.

La questione delle discoteche

Per le discoteche l’asticella dovrebbe essere fissata al 50% al chiuso e 75% all’aperto. Dal calcolo delle capienze al chiuso per le discoteche saranno esclusi i dipendenti dei locali. Ovviamente l’utenza e i dipendenti dovranno essere muniti di green pass.

La capienza potrà essere modificata in base al colore della zona di riferimento ed in relazione all’andamento della situazione epidemiologica ed alle caratteristiche del luogo e del tipo di evento: nulla ancora è certo. Il motivo è riconducibile al fatto che le discoteche sono un luogo sensibile alla promiscuità, dovranno essere monitorate in maniera più attenta dalle autorità.

I gestori delle discoteche sembrano intravedere un barlume di speranza, dopo le continue chiusure perpetuate in questi due anni dal governo centrale. Dichiara Pierpaolo Paradiso, gestore del Praja di Gallipoli:

Possiamo dire che il 50% di capienza per i locali al chiuso, fermi da due anni, è un inizio, è un barlume di speranza. Quella del 75% per i locali all’aperto è una notizia che arriva quando ormai è tutto finito, aspettiamo la neve e non il sole.

Il comunicato di Palazzo Chigi precisa che le strutture dovranno essere dotate di impianti di aereazione.

Le sanzioni

Fonti governative affermano che potranno verificarsi un inasprimento delle sanzioni, nel caso in cui non vengano i gestori non facciano rispettare i nuovi limiti percentuali dell’utenza rispetto alla capienza dei luoghi interessati.

Infatti, nel decreto è prevista, a partire dalla seconda violazione attuata in giornata diversa, la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni. Quindi, il gestore che non rispetta e non fa rispettare le norme rischia la chiusura del locale.

Il ruolo delle Forze dell’Ordine

Le Forze dell’Ordine non sono chiamate a controllare i green pass o la capienza nell’immediato. Il compito, da decreto, è attribuito al gestore del locale o ad una figura individuata ad hoc. Ma l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato non è esente in toto dalla questione.

Infatti, il compito delle forze di sicurezza italiane sarà quello di controllare i controllori, ossia: verificare che le norme del decreto siano fatte rispettare all’utenza dai gestori dei locali. Pena, la sanzione amministrativa.

Ciò porterà ad un aumento del lavoro delle Forze dell’Ordine, che in Italia di sicuro non è poco.

In sostanza, oltre a dover garantire la sicurezza nei luoghi adiacenti la movida, vista la promiscuità ed il consumo di droga e alcool che potrebbe essere presente in certi ambienti, la Polizia ed i Carabinieri avranno anche il compito di verificare che tutto proceda nel rispetto delle regole.

Anche se ancora il ruolo delle Forze dell’Ordine non è chiaro - non ci risulta ancora nessuna circolare degli Interni e della Difesa - molto probabilmente il lavoro degli agenti aumenterà rispetto a questi due anni.

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