Elsa Corniglio - 7 settembre 2021
Quanto si guadagna in una missione?
Sono vari i Paesi all’estero dove i militari dell’Esercito italiano sono in missione al momento; ma quanto si guadagna in una missione?
Un militare dell’Esercito italiano - così come quelli appartenenti ad altri eserciti - alle volte, non percepiscono solo lo stipendio ordinario. Infatti, qualora un militare prenda parte in una missione all’estero, riceverà un compenso maggiore rispetto ad un altro militare dello stesso grado che non vi partecipa.
Lo stipendio, comunque, non è uguale per tutte le missioni né per tutti i Paesi in cui l’esercito italiano è presente con i suoi militari; ma quanto si guadagna con una missione all’estero? Di quanto aumenta lo stipendio di un militare in missione all’estero?
Quanto guadagna un militare in missione all’estero
I militari italiani che vanno in missione all’estero guadagnano uno stipendio che varia in percentuale al grado raggiunto.
Lo stipendio prevede poi anche una diaria - ossia un rimborso spese di trasferta a forfait - che varia a seconda del Paese nel quale si viene mandati a fare la missione. Oltre a questo, è previsto dall’ordinamento anche un contributo aggiuntivo con varie indennità.
Ad oggi, sono molti i Paesi all’estero dove i militari italiani sono in missione. Nello specifico, i militari italiani sono spesso in missione insieme ad altri eserciti, primo fra tutti quello degli Stati Uniti.
Lo stipendio di un militare e i gradi
In linea generale, lo stipendio di un militare dell’Esercito italiano va da un minimo di 17mila euro lordi all’anno, fino a un valore massimo di oltre i 25mila euro, previo vari e possibili contributi in aggiunta.
Un militare che va in missione guadagna di più. Tuttavia, molto dipende dal grado raggiunto. Il grado è un valore per la retribuzione indipendente dal tipo di missione e segue una scala gerarchica che va a crescere con l’aumentare del grado.
Quanto si guadagna in una missione
Allo stipendio standard del militare italiano che varia dai 17mila ai 25mila euro circa a seconda del grado ottenuto, per quei soldati in missione all’estero si sommano diversi tipi di agevolazioni, permessi e contributi aggiuntivi utili per la pensione.
Al militare italiano che parte per una missione all’estero spetta un’indennità di importo variabile a seconda della diaria prevista per quella missione e a seconda del Paese in cui si svolgerà il lavoro. In media, lo stipendio minimo per una missione all’estero non può essere sotto i 100 euro.
In caso di missione all’estero, di solito il militare italiano può arrivare a percepire uno stipendio come somma aggiuntiva rispetto all’onorario ordinario mensile, compreso tra i 2.000 e i 4.000 euro mensili.
Molto dipende quindi anche dalla durata della missione. Bisogna ricordare, però, che anche uscite dalla caserma di uno o due giorni sono da considerarsi come retribuzione aggiuntiva rispetto allo stipendio base e non solo missioni all’estero la cui durata coincide o addirittura va a superare l’arco temporale di mesi.
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