Paesi in cui le Forze Armate italiane sono in missione

Paesi in cui le Forze Armate italiane sono in missione

L’Italia è un Paese di pace, coinvolto in iniziative di mantenimento dell’ordine anche all’estero. Vediamo i Paesi in cui le Forze italiane sono in missione.

L’Italia è un Paese di linea pacifica che non è impegnato in prima linea nei conflitti mondiali. Le Forze Armate italiane sono per lo più impegnate, infatti, per il mantenimento della pace nel mondo, per la formazione del personale di Polizia in altri Paesi, per la lotta al terrorismo e anche il contrasto all’immigrazione irregolare.

Su queste basi ideologiche, le risorse umane di Forze Armate impegnate all’estero sono poco meno di 10.000 unità, con un incremento comunque abbastanza considerevole rispetto al 2020. Ecco in quali luoghi del mondo sono impegnate in missione le Forze Armate italiane.

Il Medioriente e l’Asia

Il luogo dove le Forze Armate italiane sono più concentrate è la zona asiatica. Nel quadrante Mediorientale-asiatico e nella regione del Golfo persico, l’Italia è infatti presente con 9 missioni, per un totale di quasi il 50% di tutte le unità impiegate in missione all’estero.

In particolare, l’impegno italiano è stato più volte confermato in Iraq, al fianco delle istituzioni locali per la sicurezza del luogo e il potenziamento delle missioni di addestramento Nato e per consolidare i successi ottenuti nel tempo nei confronti dell’Isis.

Un altro Paese dove si conferma la presenza di Forze Armate italiane in missione è il Libano, Stato in cui continua lo stallo istituzionale e il progressivo disfacimento della situazione economica e dove l’Italia si colloca in supporto delle autorità locali.

Poi, anche in Afghanistan è presente l’Italia come missione di mantenimento della pace e supporto alle autorità locali in puntuale coordinamento con gli Stati Uniti.

L’are europea e i Balcani

All’interno del quadrante europeo, le Forze Armate sono presenti con un totale di 6 missioni, numero inferiore rispetto a quello in Medioriente, ma comunque considerevole.

In particolare, le unità delle Forze Armate italiane sono impegnate nell’area dei Balcani, al fine di aiutare a gestire le tensioni che da molto tempo sono presenti in quest’area, il cui contenimento è interesse della Nato, dell’Italia e anche dell’Unione Europea.

In questa zona sono collocati anche dei dispositivi di controllo del mare, in accordo con Nato e Unione Europea, per sorvegliare dall’alto tutte le zone marittime e terrestri delle Repubbliche Baltiche.

Le missioni italiane in Africa

Nel continente africano, le Forze Armate italiane si trovano tra Egitto, Tunisia, Libia, Niger, Repubblica Centrafricana, Somalia, Mali e Gibuti.

La principale missione delle Forze Armate italiane ed europee in Africa è quella di contenere i flussi migratori e di collocarsi a supporto di governi instabili e insicuri. In modo particolare, il Niger è considerato un punto nevralgico delle rotte di migranti e traffici illegali verso l’Unione Europea.

Quello del contenimento dei flussi migratori è un tema sentito in tutto il continente africano che vede convergere gli interessi non solo dell’Italia, ma anche e soprattutto dell’Europa. In tal senso, le Forze Armate italiane si trovano spesso a cooperare con quelle di altri Paesi europei o anche talora statunitensi, come avviene anche in Medioriente.

Anche in Somalia sono molte le missioni in cui sono coinvolte le Forze Armate italiane. Anche in questo Paese africano, infatti, l’Italia impegna unità per il contrasto e la prevenzione alla pirateria e anche per il rafforzamento delle istituzioni locali. Oltre a mantenere l’ordine nel territorio, le Forze italiane si occupano anche di formare la Polizia locale.