Quando serve il passaporto

Quando serve il passaporto

Quando serve il passaporto? Per andare nel Regno Unito c’è bisogno del passaporto?

Il passaporto è un documento necessario per alcuni viaggi all’estero e va presentato alle autorità dell’aeroporto insieme all’eventuale visto di autorizzazione per entrare nel Paese di arrivo.

Il passaporto può essere valido anche a fini di identificazione - come avviene più comunemente per la carta d’identità - ma in Italia, il cittadino non è tenuti per legge a portarlo sempre con sé. Infatti, l’uso principale di questo documento è proprio l’espatrio.

Tuttavia, non per tutti i Paesi è necessario presentare il passaporto, ma per molti: ecco quando serve.

Quando serve il passaporto

Se si viaggia all’interno dell’area dell’Unione Europea, grazie all’accordo di Schengen, è possibile spostarsi in regime di libera circolazione. Questo significa che basterà portare con sé la carta di identità.

Il passaporto serve per tutti i cittadini italiani che vogliano viaggiare in tutti quei Paesi che si trovano al di fuori dell’area Europea. Per alcuni di questi Paesi, serve anche un visto d’entrata, come per esempio, l’ESTA degli Stati Uniti.

Per andare a Londra serve il passaporto?

Dopo l’ormai avvenuta Brexit, una delle domande più comuni che riguardano la Gran Bretagna è se serva o meno il passaporto per entrare nel Paese.

Per il momento, non è ancora necessario il passaporto per andare nel Regno Unito. Tuttavia, come riporta il sito del Governo Inglese, a partire dal 1° ottobre 2021, per entrare in Inghilterra ci sarà bisogno necessariamente del passaporto. Ciò significa che le carte d’identità nazionali dei cittadini europei non saranno più valide per l’ingresso nel Paese.

Il passaporto serve anche al rientro in Italia?

La risposta è affermativa. Quando si viaggia all’estero e, in particolare, al di fuori dell’area Schengen, per poter lasciare il Paese in cui si è arrivati e rientrare in Italia, verrà chiesto di mostrare nuovamente il passaporto.

Infatti, per ogni viaggio al di fuori dell’area Schengen, sul libretto del passaporto verranno apposti due timbri, uno all’ingresso con riportata la data d’entrata nel Paese e uno all’uscita, sempre con la data riportata sopra.

Ho perso il passaporto: cosa fare

Perdere il passaporto in patria non è un problema, dal momento in cui esso è facilmente sostituibile con uno nuovo. In questo caso, servirà fare una denuncia di smarrimento o furto, dopo la quale si potrà presentare richiesta per ottenere un nuovo passaporto.

Nel caso in cui si perda il passaporto all’estero, durante un viaggio, la prima cosa da fare è rivolgersi il prima possibile alle autorità del luogo, quindi alla Polizia del Paese di riferimento e all’ambasciata di competenza. Si dovrà comunque sporgere denuncia presso la Polizia locale e poi bisognerà recarsi in ambasciata o al consolato.

Argomenti correlati: Passaporto