Qual è la più grande nave da guerra mai costruita?

Qual è la più grande nave da guerra mai costruita?

Una curiosità sull’ingegneria navale: qual è la nave da battaglia più grande mai costruita nel mondo e nella storia?

L’ingegneria navale ha presentato spesso innovazioni e prodigi in ambito tecnologico; ma qual è la più grande nave da guerra mai costruita nel mondo e nella storia? Chi l’ha costruita e quando?

Qual è la nave da battaglia più grande mai costruita al mondo?

La nave da battaglia più grande della storia è la Yamato e appartenne alla Marina imperiale giapponese. La Yamato fu la nave da guerra più grande mai costruita, con un dislocamento di 72.810 tonnellate e un armamento composto da 9 cannoni da 460 mm.

Questa enorme nave da battaglia prese parte ai combattimenti del Mare delle Filippine e nel 1945 fu inviata in una missione suicida contro la flotta degli Stati Uniti nel disperato tentativo di difendere l’isola di Okinawa.

Caratteristiche tecniche della Yamato

La Yamato presentava una lunghezza massima dello scafo pari a 263 metri per una larghezza massima di 38,92 metri e un pescaggio di 10,79 metri. Se il dislocamento a vuoto era pari a 63.312 tonnellate, la massa a pieno carico arrivava a raggiungere 71.112 tonnellate.

L’impianto a motore era costituito da 12 caldaie Kampon, quattro turbine a ingranaggi a vapore Kampon e quattro alberi motore ad elica. La potenza di 150.000 shp poteva sviluppare massimo 27,5 nodi e l’autonomia garantita era pari a 7.200 miglia a 16 nodi, che significa 13.334 chilometri alla velocità di 30,4 km/h.

L’armamento della nave giapponese Yamato

La corazzatura della Yamato era abbastanza importante. Alla cintura misurava 410 mm, al ponte 200-230 mm, torrette da 660 mm a 240 mm e barbette da 410 mm ai fianchi e 550 mm a fronte. La nave contava un equipaggio di ben 2.300 uomini.

L’armamento della Yamato era composto da:

  • nove cannoni da 460 mm e 45 calibri L/45 in tre torri trinate;
  • dodici cannoni Type 89 da 127 mm L/40;
  • dodici cannoni Type 3 da 155 mm L/60;
  • ventiquattro cannoni Type 96 da 25 mm L/60;
  • quattro mitragliatrici Type 93 da 13,2 mm;
  • sette idrovolanti.

Per cosa fu utilizzata la nave Yamato giapponese

Oltre a prendere parte alla difesa dell’isola di Okinawa e alla battaglia nel Mare delle Filippine, la Yamato prese parte alla battaglia delle Midway nel giugno del 1942, senza però arrivare a una distanza utile per poter ingaggiare portaerei degli Stati Uniti.

L’ultima missione della nave Yamato e l’ultima sortita della Marina imperiale giapponese fu l’operazione Ten-Go, avvenuta in seguito all’invasione di Okinawa nell’aprile del 1945. La flotta aveva lo scopo di attaccare le navi americane che appoggiavano lo sbarco sull’isola di Okinawa e di allontanare le portaerei per favorire l’attacco di kamikaze contro gli Stati Uniti.

La tragedia della Yamato, la nave più grande della storia

Questa missione di salvataggio di Okinawa era stata considerata già sul nascere una missione suicida dal Giappone e quindi, la Yamato era stata rifornita soltanto del carburante necessario per raggiungere l’isola.

Nella sua ultima missione, la Yamato fu colpita da diverse bombe che la fecero affondare a circa 370 miglia nautiche dall’isola di Okinawa. L’inabissamento fu rapido per via del distacco repentino delle tre torri principali a causa del loro ingente peso. Nella tragedia, persero la vita 2.375 uomini; i sopravvissuti furono 269. Tutt’oggi, il relitto giace a 300 metri di profondità spezzato in due.