Michele Brancaleoni - 15 gennaio 2019
Posto di blocco: cosa fare se si viene fermati
Può capitare di essere fermati a un posto di blocco da parte delle Forze dell’Ordine. Ecco cosa fare e come comportarsi per evitare una sanzione.
Il posto di blocco è una delle tante procedure standard che viene messa in atto dalle autorità per la sicurezza stradale. A tanti automobilisti sarà sicuramente successo, almeno una volta nella vita, di essere stati fermati a un posto di blocco per un controllo.
Una situazione che in parte intimorisce le persone, soprattutto i neopatentati, per l’incosciente paura che subentra in quegli attimi di non essere perfettamente in regola.
Per evitare di incappare in sanzioni più o meno “onerose”, non soltanto dal punto di vista economico, è importante essere ben informati sulle condizioni necessarie alla regolarità.
Un esempio potrebbe essere legato alla polizza assicurativa: non tutti sanno che alla scadenza della stessa si è coperti per 15 giorni e che quindi si può circolare. Si tratta del tempo ritenuto tecnico per il rinnovo.
Cosa fare quando si viene fermati
Se si è alla guida e si vede la paletta alzarsi, accompagnata dall’eloquente invito ad accostare, la cosa più importante da fare è fermarsi. Se non ci si ferma o si usa la violenza per opporsi, si commette il reato di resistenza a pubblico ufficiale e si rischia:
- la reclusione da sei mesi a cinque anni;
- la decurtazione dei punti sulla patente;
- la multa compresa tra 1.256 e 5.030 euro.
Definita la “base” da rispettare veniamo ora ad alcune regole valide per qualsiasi situazione di controllo:
- la carta di circolazione deve essere integra, leggibile e aggiornata in ogni suo aspetto. Dal passaggio di proprietà, alle revisioni o ai cambi di residenza: l’indirizzo del proprietario del veicolo deve coincidere con quello sul documento di identità;
- la polizza assicurativa: essere in regola ed evitare di rinnovarla con tempi troppo stretti che sforino nei 15 giorni di copertura;
- le luci e le frecce dell’auto devono funzionare alla perfezione;
- i documenti personali: patente e carta d’identità devono essere in regola. È importante che la patente non sia scaduta;
- non superare i limiti di tasso alcolemico previsti dalla legge;
- non trasportare un numero di passeggeri superiore al numero di omologazione indicato sulla carta di circolazione;
- indossare sempre la cintura di sicurezza e sganciarla soltanto dopo aver accostato il veicolo.
Esistono delle regole aggiuntive che non citeremo e che variano in base alla tipologia e dimensione del mezzo. Pensando per esempio ad un camion con un carico, sicuramente verranno effettuati controlli anche alla merce trasportata.
Quali sono i documenti mostrare
Quando si viene fermati ad un posto di blocco, sono tre i documenti da mostrare: la patente, la carta di circolazione e il certificato assicurativo.
Il contrassegno assicurativo, di solito esposto sul parabrezza anteriore, è stato fatto coincidere con il certificato e non va mostrato.
Nel caso in cui si conduca un mezzo da trasporto dotato di carico possono verificarsi due condizioni:
- il mezzo a pieno carico non supera le 3,5 tonnellate: allegare ai documenti elencati sopra il documento relativo al carico, una fattura accompagnatoria o un documento di trasporto;
- il mezzo a pieno carico supera le 3,5 tonnellate: oltre alla patente CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) bisogna mostrare il documento relativo al carico trasportato e fornire i dati relativi all’attività di guida/riposo registrati dal cronotachigrafo (stampare lo scontrino se digitale o tramite dischetto se analogico).
Cosa non bisogna fare
Diverse sono le cose da non fare per evitare di ricevere sanzioni amministrative o cadere addirittura nel penale:
- la cosa più importante da evitare è quella di eludere il posto di blocco. Le conseguenze sono quelle elencate in precedenza;
- se si trasporta un carico, la prima cosa da evitare, è superare con il peso la soglia di sicurezza. Le autorità preposte per il controllo hanno la possibilità e gli strumenti per verificare che il peso sia entro gli standard;
- sempre se si trasporta un carico evitare che non sia ben assicurato mediante cavi omologati ad alta resistenza;
- non rivolgersi alle Forze dell’Ordine con tono offensivo specialmente se usato per nascondere anomalie sul mezzo o nei documenti.
Infine, un’altra cosa importante da evitare quando si è alla guida è bere. Alcol e guida non vanno d’accordo. Evitare di bere non solo per il posto di blocco e per le conseguenze del controllo che vanno dalla multa salata al ritiro immediato della patente per almeno 3 mesi passando per il sequestro del veicolo, ma soprattutto per la propria sicurezza e per quella degli altri.
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