Tasso alcolemico 2018: limite, sanzioni e livelli teorici di alcolemia

Chi guida in stato d’ebbrezza - ovvero con un tasso alcolemico superiore allo 0,5 g/litro - va incontro a delle sanzioni molto severe. È l’articolo 186 del Codice della Strada a sanzionare la guida in stato d’ebbrezza, prevedendo sia una sanzione economica - per un importo che va dai 527€ ai 6.000€ a seconda della gravità della violazione - che una accessoria, la quale, a seconda della misura con cui il conducente abbia superato il limite consentito, va dalla sospensione della patente all’arresto.

Insomma, se avete bevuto un bicchiere di vino o birra di troppo, o anche un cocktail superalcolico, vi sconsigliamo di mettervi alla guida poiché quando il tasso alcolemico supera il limite consentito, visto l’alto livello di alcol nel sangue, l’organismo si trova in uno stato di euforia tale da indurci a fare manovre affrettate e pericolose con l’alto rischio di provocare un incidente.

Oltre a provocare euforia e a far perdere i freni inibitori, l’alcol altera anche le capacità di percezione della realtà; i tempi di reazione quindi si allungano, con effetti negativi sulla sicurezza della guida.

Questi effetti inizialmente potrebbero essere impercettibili; anche se pensate che i bicchieri di vino che avete bevuto non abbiano avuto effetto sul vostro organismo, infatti, è comunque probabile che vi troviate in uno stato di ebbrezza.

Il limite di 0,5 g/litro è piuttosto basso e per questo è semplice superarlo; basta una piccola quantità di alcol quindi per essere in uno stato di ebbrezza e - nel caso in cui ci si metta alla guida incuranti di quanto stabilito dal Codice della Strada - per rischiare una sanzione molto severa.

A tal proposito in questo articolo proveremo a capire con quanti bicchieri di vino, birra o superalcolici si rischia di superare il limite consentito, oltre a fare chiarezza naturalmente su quali sono le sanzioni per chi guida con il tasso alcolemico elevato.

Quando si supera il tasso alcolemico?

Come anticipato il tasso di alcolemia che non si deve superare quando ci si mette alla guida del mezzo è dello 0,5 g/litro. Il limite invece è pari a 0 per chi ha meno di 21 anni e per i neopatentati, ossia per coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni; in questi due casi, quindi, c’è tolleranza zero.

Capire in quali casi si rischia di superare il limite massimo di 0,5 g/litro non è semplice, visto che ci sono diversi fattori da considerare. Nel dettaglio, la quantità di alcol nel sangue dipende non solo dalla quantità di alcol che avete ingerito, ma anche dalle vostre caratteristiche fisiche (ad esempio se siete uomini o donne, oppure dal peso corporeo) e dal tempo trascorso dall’assunzione.

C’è poi da considerare che non tutte le persone “reggono” l’alcol nello stesso modo. Questo dipende dall’alcol deidrogenasi, ossia un enzima che produce il fegato in grado di distruggere l’alcol prima che questo faccia il suo ingresso nella circolazione sanguigna, provocando così tutti gli effetti suddetti.

Ebbene, non tutte le persone producono questo enzima nella stessa quantità, ecco perché ci sono persone alle quali basta un semplice bicchiere di vino per superare il limite consentito e altre che invece sono più tolleranti. Generalmente sono gli uomini a produrre più alcol deidrogenasi ed è per questo che il Ministero della Salute stesso fa una distinzione con le donne.

Nel dettaglio il Ministero della Salute, per aiutarvi a capire quando in base alle bevande alcoliche - o superalcoliche - che avete assunto rischiate di aver già superato il limite consentito, ha elaborato una tabella dove, prendendo in considerazione fattori come il sesso dell’interessato, il suo peso corporeo e il suo essere o meno a stomaco vuoto, ha indicato i livelli teorici di alcolemia per ogni bevanda.

Potete scaricare la tabella di seguito, ma prima vediamo alcuni esempi di quanto si può bere senza rischiare di superare il tasso alcolemico consentito. Vi ricordiamo però che si tratta di una stima ipotetica visto che come detto in precedenza queste stime variano a seconda della persona; per non correre rischi, quindi, è sempre bene far guidare una persona che nel corso della serata non ha assunto la minima percentuale di alcol.

Sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza

Oltre a mettere a rischio la propria e l’altrui sicurezza, chi guida in stato di ebbrezza va incontro a delle severe sanzioni. Ricordiamo a proposito che l’accertamento viene effettuato dalle autorità tramite alcol test - conosciuto anche come etilometro - con il quale è possibile rilevare immediatamente la quantità di alcol nel sangue.

Per legge il test con l’etilometro viene ripetuto 2 volte a distanza di 5 minuti; non ci si può rifiutare di sottoporsi all’accertamento, pena la decurtazione di 10 punti della patente più lo scattare delle stesse sanzioni comminate in caso di tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l.

L’accertamento del tasso alcolemico avviene o tramite analisi del sangue o con l’alcol test (etilometro), lo strumento che consente di rilevare immediatamente la quantità di alcol nel sangue.

Ricordiamo comunque che l’accertamento può essere anche effettuato in ospedale tramite le analisi del sangue. Ecco infine quali sono le sanzioni previste a seconda del tasso alcolemico rilevato dal controllo

Prima di concludere ci sono delle precisazioni da fare. La prima riguarda i neopatentati: qualora questi siano alla guida con un tasso alcolemico superiore allo 0,5 g/l si applica una sanzione aumentata di un terzo rispetto a quanto previsto dal Codice della Strada.

Nei casi di recidiva, ossia se nell’arco di un biennio il limite consentito viene violato per più di una volta, scatta immediatamente la revoca della patente.

La revoca, invece, per i conducenti di un autobus o di un veicolo destinato al trasporto merci (massa complessiva a pieno carico superiore alle 3,5t) e per coloro che guidando con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l hanno provocato un incidente, scatta automaticamente fin dalla prima infrazione.

Per concludere ricordiamo che l’articolo 589 bis del Codice Penale, con il quale si disciplina il reato dell’omicidio stradale, stabilisce che: “chiunque, ponendosi alla guida di un veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope [...] cagioni per colpa la morte di una persona, è punito con la reclusione da otto a dodici anni”.