Paesi che hanno il nucleare

Paesi che hanno il nucleare

Ecco tutti i Paesi che detengono armi atomiche.

Per “Paesi che hanno il nucleare” si intende tutte quelle Nazioni che hanno costruito, hanno fatto test e sono al momento in possesso di armi nucleari di qualunque genere.

In base al Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), risalente al 5 marzo del 1970, sono da considerarsi Nazioni con il nucleare tutti quegli Stati che hanno assemblato e testato ordigni di tipo nucleare prima del 1° gennaio del 1967. Oltre agli stati rientranti nel Trattato, esistono delle nazioni che non hanno aderito al TNP e che comunque hanno sviluppato e sono in possesso di armi nucleari.

Ci sono poi sei Paesi che hanno avviato lo sviluppo di programmi nucleari militari, in particolar modo durante gli anni della guerra fredda, senza però mai giungere alla vera e propria costruzione o alla sperimentazione di ordigni atomici.

Stati aderenti al TNP

Tra gli Stati aderenti al Trattato di non proliferazione nucleare, i Paesi che detengono ordigni atomici sono:

  • gli Stati Uniti, che possiedono il nucleare dal 1945 e ad oggi hanno eseguito più di mille test;
  • la Russia (Unione Sovietica), che ha armi atomiche dal 1949, per un totale di 715 test eseguiti fino ad oggi;
  • il Regno Unito, con il nucleare dal 1952 e un totale di 49 test;
  • la Francia, che con i suoi 211 test effettuati fino ad ora, possiede armi nucleari dal 1960;
  • la Cina, che detiene armi atomiche dal 1964 e ha effettuato 45 test.

Stati non aderenti al TNP

Gli stati non aderenti al Trattato di non proliferazione nucleare, che possiedono armi atomiche sono:

  • l’India, che possiede il nucleare dal 1974 e ha effetuato 6 test;
  • il Pakistan, dal 1998 dententore di armi atomiche con 6 test;
  • la Corea del Nord, con il nucleare dal 2006 e 6 test;
  • Israele, Paese sul quale non si hanno notizie sui test effettuati, né sull’anno di inizio delle pratiche nucleari.

Stati che aderiscono alla condivisione nucleare

La cosiddetta “condivisione nucleare” è una dottrina ideata dalla NATO - Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord - per preparare gli Stati aderenti al TNP ma non dotati di propri arsenali atomici all’uso di armi nucleari e alle tattiche o alle strategie a esse inerenti.

La condivisione nucleare prevede che le Nazioni appartenenti alla NATO, dotate di un proprio arsenale atomico, dislochino alcuni dei propri armamenti in territori che ne sono sprovvisti, in modo da prepararli alla manipolazione di questo genere di armi in caso di evenienza.

I Paesi NATO che aderiscono al programma di dislocazione delle armi nucleari sono:

  • il Belgio;
  • la Germania;
  • l’Italia;
  • i Paesi Bassi;
  • la Turchia.

Paesi che hanno detenuto il nucleare in passato

C’è da dire, inoltre, che alcune armi degli Stati Uniti sono state dislocate anche in Canada fino al 1984.

Il Sudafrica, che aveva avuto l’appoggio di Israele nelle forniture di uranio e nella creazione di tecnologia apposita, rinunciò al nucleare solo con la fine della guerra fredda e il crollo del regime dell’apartheid.

Anche la Bielorussia, il Kazakistan e l’Ucraina hanno detenuto ordigni di tipo nucleare, ma non ne possiedono più dalla fine degli anni ‘90.

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