Aurora Marinaro - 29 maggio 2024
Marina Militare, chiusa la mensa di una scuola sottufficiali dopo la visita del sindacato
Sim Marina visita una scuola sottufficiali e la mensa chiude a causa delle condizioni degradanti. Ecco cos’è successo e cosa potrebbe cambiare.
Crediti immagine: Angelus su commons.wikimedia.org
Le condizioni in cui sono costretti a vivere i militari in servizio e gli allievi sono spesso degradanti. Vi abbiamo già parlato di alcuni alloggi e oggi dobbiamo tornare sul tema a seguito delle segnalazioni riguardanti le scuole. In particolare, si fa riferimento alla scuola sottufficiali della Marina Militare La Maddalena, che sembra però pronta a correggere il tiro, ma in un problema che ormai siamo certi essere generalizzato.
In questo caso specifico il tempestivo intervento del sindacato Sim Marina è riuscito a ottenere la chiusura della mensa scolastica, in cui gli allievi dovevano sopportare una completa carenza di misure igieniche e di sicurezza. Non c’è da sperare che questa vittoria sia di buon auspicio, affinché migliori lo stato delle strutture riservate alle Forze Armate.
Chiusa la mensa della scuola sottufficiali, cos’è successo
Abbiamo appreso che gli allievi della Scuola Sottufficiali La Maddalena, anche tramite i loro genitori, hanno segnalato fortemente i disagi patiti all’interno della struttura. Come già detto, la maggior parte dei problemi si concentra nell’area della mensa, a causa della precarietà della struttura (incombente perfino la presenza di calcinacci), alla sottovalutazione delle norme igieniche e di pulizia e dell’inadeguatezza della qualità dei pasti.
Così, il sindacato Sim Marina ha preso le redini della situazione ed effettuato una visita presso i comandi, una facoltà che la legge permette alle Associazioni sindacali proprio per la valutazione diretta del riguardo verso i diritti dei lavoratori, peraltro con un preavviso di almeno 36 ore. Non sappiamo nel dettaglio come sia andata questa visita o di preciso quale sia stato l’eventuale punto d’incontro raggiunto, anche perché per il momento il sindacato non ha ritenuto opportuno rilasciare dichiarazioni o approfondire la vicenda.
Rimarremo comunque concentrati sulla situazione per condividere i prossimi sviluppi, ma nel frattempo possiamo già comunicarvi che la mensa è stata chiusa. Pare proprio che qualcosa sia destinato a cambiare nella tutela del personale delle Forze Armate, grazie al riconoscimento delle APCSM, soprattutto quando queste ultime mostrano di prendere a cuore il problema e attivarsi in modo rapido e sicuro per trovare una risoluzione.
Del resto, eravamo già consapevoli dei notevoli problemi riguardanti le strutture per il personale e gli allievi delle Forze Armate. Per quanto riguarda l’Esercito italiano, ad esempio, c’è stata anche un’importante mobilitazione da parte delle associazioni, in particolare dall’Aspmi che si sta battendo per lo sblocco delle risorse.
Con dispiacere bisogna appurare che anche la Marina Militare soffre di analoghe problematiche, che si estendono ben oltre la scuola sottufficiali citata e non rimangono certo circoscritte alle mense. Ottimisticamente, l’esito dell’operazione del Sim Marina sarà colto come un segnale per il cambiamento, tenendo conto anche dell’eccezionale rapidità con cui l’area è stata chiusa.
Non mancheremo comunque di monitorare la situazione, anche perché c’è un vero e proprio malessere generalizzato tra i lavoratori che deve essere riconosciuto e risolto al più presto, tenuto conto anche dai delicati incarichi ricoperti e dell’importanza della Difesa per una nazione.
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