Guerra in Ucraina, cosa può davvero succedere: 4 scenari possibili

Guerra in Ucraina, cosa può davvero succedere: 4 scenari possibili

Tra la Russia e l’Ucraina non è ancora scoppiata la guerra, ma ci sono almeno 4 scenari d’attacco che potrebbe mettere in atto Putin.

Putin non ha ancora deciso se attaccare o meno l’Ucraina. Ma ci sono almeno 4 scenari possibili per l’inizio di una guerra. Dall’Invasione di Donbass all’attacco a Kiev.

L’America attende una risposta di Putin, mentre i generali americani in contatto con i generali di Kiev formulano varie ipotesi sugli attacchi.

Anche il segretario della Nato, Jens Stoltenberg sostiene che la Russia ha tante opzioni se vuole attaccare l’Ucraina e può farlo nel minor tempo possibile. Ecco un’analisi.

Russia e Ucraina, cosa può succedere: invasione del Donbass e l’annessione

I primi due scenari analizzati, sono il più probabile e semplice e quello più duro e temibile per tutti.

La Russia potrebbe entra in Ucraina, dal Donbass, la regione dell’Est Ucraina di cui hanno il controllo dal 2014, per tale motivo potrebbe essere molto semplice per loro. Non ci sarebbero scontri con la linea di difesa ucraina, anzi accoglierebbero come salvatori i carri armati provenienti da Mosca.

Addirittura l’11 maggio 2014 ci fu un referendum finto ideato per sancire l’indipendenza del Donbass dall’Ucraina. Ora Mosca potrebbe imporne un altro per convalidarne l’annessione. In questo caso, gli occidentali non ne riconoscerebbero l’esito come accadde per la Crimea.

Dal canto suo l’esercito ucraino non avrebbe forza per riprendersi il territorio del Donbass. L’America e l’Europa a questo punto potrebbero sanzionare la Russia.

Russia e Ucraina, cosa può succedere: attacco ibrido a Kiev

La seconda ipotesi che fa più paura è l’attacco a Kiev.

Nonostante le forze russe poste al confine settentrionale non siano sufficienti, Putin potrebbe ordinare un’offensiva ibrida. Ossia delle incursioni telematiche che potrebbero mettere fuori uso il riscaldamento domestico e le reti di telecomunicazioni del Paese, fermando tutto e gettando le persone nello sgomento e nel caos.

I filorussi entrati già nel Paese, potrebbero manovrare in Parlamento per far decadere il governo di Volodymyr Zelensky, richiedendo la pace con Mosca.

Oppure potrebbero sconfinare puntando verso le città di Sumy o di Kharkiv (Nord-Est del Paese) e minacciando di entrare a Kiev. Per questa seconda ipotesi la reazione dell’occidente potrebbe essere molto dura, tanto da contrattaccare la Russia.

Russia e Ucraina, cosa può succedere: il controllo del Mar d’Azov

La terza ipotesi sembra quella più aggressiva, riguarda sempre il Donbass. I russi potrebbero portare a termine un piano creato nel 2014, ossia espandersi verso Sud, conquistando la città portuale di Mariupol e arrivando fino alla Crimea.

A quel punto Mosca riuscirebbe ad avere pieno controllo del Mar d’Azov e lascerebbe l’Ucraina senza un importante sbocco commerciale. Anche la Crimea verrebbe potenziata come rotta commerciale siccome per ora non ci sono molti collegamenti con Mosca.

L’Unione Europea si era limitata a una protesta verbale qualche anno fa, ora potrebbero agire anche con il contributo dell’America. Ma purtroppo in questo caso Kiev non avrebbe scampo. Il piano militare russo prevede l’entrata dalla Crimea e da Donbass.

Russia e Ucraina, cosa può succedere: l’attacco dal Mar Nero

L’ultima ipotesi ha come protagonista il Mar Nero. Mosca può contare sulla base navale militare di Sebastopoli, in Crimea. Si potrebbe agire con un grandissimo blocco dei traffici e sulle rotte che portano ad Odessa, la città è il fulcro commerciale del Paese.

Da lì partono import-export, i beni di prima necessità, carbone e metalli. Già gli affari sono diminuiti dal 2014, sempre per volere dei russi a seguito dell’occupazione della Crimea e Donbass. L’incursione della Russia oggi, significherebbe portare l’intero Paese al collasso. Non si escludono rapide incursioni via terra ad Odessa, con partenza da Sud, oltre ad un cyber attack per coinvolgere l’intera popolazione.

Nessuna di queste quattro ipotesi promette nulla di buono per l’Ucraina. Ma se la guerra militare non è ancora esplosa, la guerra energetica per l’occidente sì. Bruxelles si sta già organizzando per prendere risorse di gas in altri Paesi come il Qatar, ove dovesse scoppiare la guerra in Russia.

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