Elsa Corniglio - 16 settembre 2021
Green pass obbligatorio anche per le Forze dell’Ordine: le sanzioni
È obbligo di green pass sul lavoro anche per le Forze dell’Ordine. Vediamo da quando e le sanzioni per chi non lo ha.
È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il nuovo decreto per l’estensione del green pass a tutti i lavoratori. L’estensione riguarderà anche le Forze dell’Ordine, oltre che tutti i lavoratori del settore pubblico e privato.
La certificazione verde per il Covid-19 sarà resa obbligatoria per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione, gli organi costituzionali, le agenzie fiscali e gli enti culturali. L’obbligo del green pass sarà esteso anche a federazioni sportive, fondazioni, istituti di ricerca ed enti di previdenza.
Anche i lavoratori del settore privato, le fabbriche e le partite IVA e i lavoratori autonomi dovranno avere il green pass per accedere al luogo di lavoro.
Decreto green pass: cosa prevede il piano del Governo
Il Governo ha deciso di fare un unico decreto legge in modo da evitare eventuali ricorsi in merito all’estensione del green pass. Il provvedimento prevede una data d’entrata in vigore e anche delle importanti sanzioni per i dipendenti che non lo rispettano.
Quella decisa da Draghi è una delle più rigide misure che riguardano la pandemia da Covid-19. In Europa nessuno Stato Membro ha fino ad ora reso obbligatorio l’equivalente del green pass per tutte le categorie di lavoratori.
Green pass obbligatorio: da quando
Il Ministro Speranza ha annunciato che il decreto dovrà entrare in vigore già il 15 ottobre 2021.
Il tempo che intercorre tra la decisione del Governo e l’entrata in vigore del decreto sarebbe ideato appositamente per coloro che hanno la volontà di vaccinarsi. In questo modo, potranno avere il tempo di farlo durante questo periodo, dato che l’intento del Governo che si pone alla base del decreto è promuovere la vaccinazione.
L’obbligo per le Forze dell’Ordine
Riguardando tutti i lavoratori, il decreto sull’obbligo di green pass è esteso anche a tutti coloro che lavorano per la sicurezza, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza.
I controlli sul green pass spetteranno ai datori di lavoro che a campione, preferibilmente all’ingresso, potranno verificare i dipendenti. Chi non avrà il green pass sarà sanzionato e sospeso senza retribuzione. Il decreto, comunque, vieta il licenziamento o altre forme di sanzioni disciplinari.
Le sanzioni sul green pass al lavoro
Coloro che saranno trovati sul luogo di lavoro senza certificazione verde per il Covid-19 incorreranno in una multa la cui cifra variabile va da 600 fino a 1.500 euro. Alla quinta assenza dal servizio, inoltre, scatterà la sospensione: niente lavoro e stipendio, al massimo fino al 31 dicembre 2021.
Rimane la possibilità di tampone con prezzo in farmacia pari a 15 euro per gli adulti e 8 per i minorenni. Per chi non può vaccinarsi per motivi di salute comprovati, i tamponi saranno gratuiti.
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