Forze speciali italiane: quali sono?

Forze speciali italiane: quali sono?

Ecco quali sono tutte le Forze speciali italiane, ossia tutte quelle sezioni che svolgono operazioni di tipo speciale.

Le Forze speciali italiane sono tutte quelle unità delle Forze Armate che hanno lo scopo di condurre operazioni di tipo speciale.

I membri delle Forze speciali dell’Italia vengono denominati incursori. L’incursore è, di fatto, un militare addestrato in maniera particolare, capace di paracadutarsi o di sopravvivere in ambiente acquatico o di montagna estrema.

In molti Paesi, per ottenere il titolo di incursore di Forze speciali, bisogna conseguire un brevetto apposito a scopo militare. Ecco quali sono le Forze speciali italiane.

9º Reggimento d’assalto paracadutisti "Col Moschin" (Esercito italiano)

Il 9º Reggimento d’assalto paracadutisti "Col Moschin" è un reparto dell’Esercito italiano precursore di tutti i reparti delle Forze speciali.

La base di questo reggimento è a Livorno presso la caserma Vannucci. Esiste, inoltre, un centro per l’addestramento chiamato Base addestramento incursori - altrimenti noto con l’acronimo BAI - a Pisa, nel parco regionale San Rossore, nei pressi della foce del fiume Arno.

I candidati del reparto vengono selezionati attraverso un iter che dura 21 giorni e che si svolge proprio presso il centro di addestramento BAI. La fase iniziale si svolge insieme a quella che riguarda anche il 185º Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi "Folgore" e il 4º Reggimento alpini paracadutisti, per poi differenziarsi in un secondo momento.

G.O.I. Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN (Marina Militare)

Il Comando raggruppamento subaquei e incursori Teseo Tesei - comunemente conosciuto con l’acronimo di COMSUBIN - è un reparto della Marina Militare, all’interno del quale è presente la Forza speciale Gruppo Operativo Incursori G.O.I. delle Forze italiane.

Il COMSUBIN dipende direttamente dal capo di stato maggiore della Marina Militare. Inoltre, è retto da un ufficiale ammiraglio. Si tratta di un gruppo decisamente organizzato che prevede più sezioni, dalla formazione alla messa in opera.

L’addestramento si svolge nella Scuola incursori al Varignano. Tra gli insegnamenti ci sono anche il silenzio, la tenacia e la pazienza. Si tratta di un addestramento il cui programma dura circa un anno. Al termine del programma avviene la consegna del basco verde.

17º Stormo incursori (Aeronautica Militare)

Il 17º Stormo incursori è un reparto dell’Aeronautica Militare RIAM. La caratteristica di questo reparto, per quanto riguarda l’abbigliamento, è un berretto color sabbia che prende origine dal reparto operante durante la seconda guerra mondiale nell’Africa settentrionale.

L’accesso a questa Forza speciale avviene tramite concorso interno dell’Aeronautica Militare, dopo una selezione di idoneità fisica e un tirocinio di due settimane. A seguito di ciò, ci sono dei corsi di perfezionamento e specialità, tra cui alpinismo, subaquea, scii e paracadutismo.

G.I.S. Gruppo Intervento Speciale (Arma dei Carabinieri)

Il Gruppo Intervento Speciale G.I.S. è un reparto dell’Arma dei Carabinieri classificato come Forza speciale delle Forze Armate italiane.

Il G.I.S. possiede una duplice natura intrinseca: da una parte è nato come un reparto d’élite delle Forze Armate italiane, le teste di cuoio; dall’altra parte, opera in diversi Paesi all’estero che sono sfondo di territori di guerra.

La selezione è particolarmente dura fin dal principio, tra colloqui e prove fisiche. Ci sono diverse specializzazioni che si possono intraprendere dopo il Corso base G.I.S. e diverse specialità da poter perfezionare, tra cui il paracadutismo, essere tiratore scelto o ancora, operatore di bonifica per ordigni esplosivi improvvisati.

4º Reggimento alpini paracadutisti (Esercito italiano)

Il 4º Reggimento alpini paracadutisti dell’Esercito italiano, che ha sede a Montorio Veronese nei pressi di Verona, è un reparto a connotazione alpina, ma non dipende più dal Comando truppe alpine, bensì dal Comando delle Forze speciali dell’Esercito.

Le competenze operative presentano due specialità: alpini e paracadutisti. Da qui, derivano eccellenti capacità di ricognizione a lungo raggio, rapida mobilità in contesti montani e anche artici, ottime capacità di esplorazione e acquisizione di obiettivi.

185º reggimento paracadutisti Ricognizione ed Acquisizione Obiettivi "Folgore" (Esercito italiano)

Il 185º reggimento paracadutisti Ricognizione ed Acquisizione Obiettivi "Folgore" è un reparto speciale dell’Esercito italiano composto da personale altamente qualificato e selezionato con dure prove.

Il 185º reggimento ha una spiccata tendenza all’Intelligence ed è specializzato nelle operazioni dirette che prevedono l’ingaggio di obiettivi con modalità standard-off, sfruttando piattaforme di fuoco terrestri, aeree o anche navali. Si tratta di Forze Armate equipaggiate e addestrate per operare oltre le linee nemiche e in completo isolamento tattico.

La componente operativa di questo reggimento è composta da ufficiali, sottufficiali, graduati e anche volontari in servizio permanente o ferma prefissata. L’addestramento dura due anni, al termine dei quali si ottiene il brevetto di Acquisitore Obiettivi.