Come diventare politico: studi, carriera e guadagno

Entrare in politica è l’obiettivo di tutti coloro i quali si avvicinano al mondo dell’associazionismo, ad un partito politico o ad un corso di studi che presuppone l’acquisizione di una serie di competenze atte a fornire un quadro chiaro della situazione politica nazionale ed internazionale, una conoscenza approfondita delle leggi che regolano lo stato italiano e uno spirito critico e propositivo.

Per accedere alla professione di politico e farla con tutti i crismi, è inevitabile perseguire un cursus honorum fatto di:

• Doti personali;
• Passione per la politica;
• Interesse per le questioni economiche, sociali, fiscali e amministrative;
• Studi adeguati;
• Vocazione all’ascolto.

Tutti questi elementi trasformeranno ragazzi/e in perfetti amministratori/trici della cosa pubblica, in grado di salvaguardare e difendere i diritti dei cittadini italiani che sono chiamati a rappresentare in tutti le sedi istituzionali.

Diventare un politico: studio ed esperienze sul campo

Prima di intraprendere degli studi universitari adeguati, occorre fare un po’ di pratica sul campo fin da piccoli.

Tuttavia, le attività che andremo ad analizzare possono essere svolte in parallelo alla carriera universitaria.

I primi passi da compiere sono:

• Tenersi sempre aggiornati sull’attualità;
• Candidarsi come rappresentante di classe o di istituto;
• Unirsi ad Associazioni;
• Iscriversi ad un partito politico:
• Partecipare ai consigli comunali, studenteschi, associativi;
• Candidarsi alle elezioni del proprio quartiere, circoscrizione, città.

Da tutte queste attività scaturisce, infatti, un bagaglio di esperienze e confronti che serviranno in futuro per fare il “salto”, ovvero sia candidarsi alle regionali e alle elezioni nazionali ed entrare in Parlamento.

È fondamentale iscriversi a un corso di laurea che dia i requisiti necessari per entrare in politica.

Tra quelli più in linea con la carriera di politico di professione troviamo:

• Lettere e Filosofia;
• Economia e Finanza;
• Scienze Politiche con magistrale in Relazioni Internazionali;
• Giurisprudenza, quella più gettonata.

La specializzazione più in linea è Relazioni internazionali che apre molteplici sbocchi, non solo legati alla carriera politica, quali:

• Esperto in ambito diplomatico e internazionale;
• Funzionario nella pubblica amministrazione, nei ruoli di funzionario di primo livello;
• Dirigente in enti pubblici o privati a livello nazionale o internazionale;
• Consulente nelle multinazionali o in gruppi bancari o assicurativi e nelle organizzazioni in generale finalizzate all’erogazione di servizi.

Diventare un politico: quali requisiti servono per avviare la carriera

Per molti la politica non è un lavoro, ma una vera e propria passione, oltre che una professione. Per muovere i primi passi in questo intricato ed affascinante mondo occorre partire dalla politica locale.

Come fare? Candidandosi, alle elezioni comunali e poi alle regionali. Diventare amministratore della propria città e farlo bene è uno dei mestieri più complicati che ci siano.

Alle qualità intellettuali si aggiungono, inevitabilmente, le doti personali, quali:

• Intraprendenza;
• Empatia e diplomazia;
• Capacità comunicative;
• Abilità di persuasione;
• Affabilità.

Diventare un politico: quanto si guadagna

Oltre agli oneri dell’essere politico ci sono anche gli onori, tra cui quello di vedersi prese in considerazione le istanze dei cittadini e battersi per giuste cause.

Altro dato da non sottovalutare è lo stipendio, ripartito a seconda della carica che si ricopre e dell’Ente di appartenenza:

• Comune, un sindaco può guadagnare da meno di 1.000€ a 5.000€ al mese a seconda di quanto è grande il comune che amministra;
• Regione, un presidente di regione guadagna, in media, 10.000€ netti al mese;
• Ministero, un Ministro guadagna circa 4.500€ netti al mese;
• Camera, un Deputato guadagna intorno ai 13.000€ netti al mese;
• Senato, un Senatore guadagna intorno ai 14.000€ netti al mese più contributi extra per assumere un collaboratore, oltre all’esenzione dal pagamento di aerei privati, navi e treni.

Diventare un politico: serve davvero la laurea?

Purtroppo, per diventare un politico di professione non è richiesta la laurea. Molti politici passati e odierni hanno solo il diploma di scuola superiore.

Tuttavia, il percorso di studi universitario sarebbe preferibile, unendolo all’esperienza sul campo.