Deterrenza nucleare: cosa significa e quali sono le minacce

Deterrenza nucleare: cosa significa e quali sono le minacce

Vladimir Putin ha annunciato l’attivazione di sistemi di deterrenza nucleare in risposta alle minacce Nato. Cosa vuol dire e quali sono le minacce?

La minaccia della guerra nucleare spaventa tutti, anche lo stoico Vladimir Putin. Così la dichiarazione di ieri pomeriggio, relativa all’attivazione del sistema di deterrenza nucleare è stato da molti interpretato come una minaccia di tipo nucleare, ma potrebbe essere altro. Infatti Putin, durante la conferenza, ha affermato che l’attivazione di tali sistema difensivi è stata resa obbligatoria di fronte alle decisioni dure e provocatorie degli Stati membri della Nato.

Secondo gli esperti e gli osservatori, la decisione del presidente russo dovrebbe essere letta alla luce del tavolo di trattative, in questo momento in corso in Bielorussia. Le parole di Putin, per quanto forti, potrebbero quindi rientrare in una strategia di comunicazione per avere un maggior potere contrattuale durante le trattative. Tale punto di vista è stato supportato dalla mancanza di informazioni e aggiornamenti in merito all’operazione di occupazione dell’Ucraina. Un segnale che potrebbe indicare che la guerra non sta andando come Putin voleva.

Da qui la forte dichiarazione che ha allarmato tutti, ovvero l’attivazione dei sistemi di deterrenza nucleare. Ma cosa vuol dire? Quali sono i sistemi di deterrenza e soprattutto in che modo sono usati?

Cosa significa l’attivazione del sistema di deterrenza nucleare?

L’escalation militare, che ha come ultimo gradino la guerra nucleare, non è stata auspicata da nessuno. Fu Vladimir Putin stesso a parlare, per la prima volta, di “risposta senza precedenti” se la Nato fosse intervenuta in Ucraina. La parola “nucleare” però era ancora tabù. A pronunciarla apertamente è stato Alexandar Lukashenko ieri, durante lo stallo per le trattative tra Russia e Ucraina. Il presidente bielorusso era intervenuto in merito alle dure sanzioni decise da Nato e Ue che, secondo lui, avrebbero spunto inevitabilmente la Russia verso la terra guerra mondiale, parlando di “moderazione” perché “una guerra nucleare sarebbe un disastro”.

Queste le parole del presidente russo Vladimir Putin, con il quale ha annunciato l’attivazione del sistema di deterrenza nucleare:

I leader dei Paesi principali della Nato stanno facendo dichiarazioni aggressive contro il nostro Paese, quindi ordino al ministro della Difesa e al capo di stato maggiore di mettere le forze di deterrenza in stato di regime speciale di allerta.

L’ordine di allerta per il sistema nucleare di deterrenza ha generato allarmismo. Ma cosa vuol dire davvero? “Niente panico”, scrive il giornalista Emilio Mola. La mossa di Putin è sì l’ennesimo comportamento atto ad alzare la tensione, ma è un atto di difesa, non di attacco.

La Russia si sente sotto attacco - anche se era scontata la reazione internazionale - e si è difesa come può: propaganda, attivazione di sistemi di difesa, arresti interni, pressione su alleati come la Bielorussia. Dall’altra parte della barricata, tra Nato e Ue, le azioni atte a isolare la Russia sono sicuramente di impatto, dal blocco commerciale e bancario, il divieto di volo nello spazio aereo su moltissimi Paesi europei, l’invio di mezzi e soldi in Ucraina alla resistenza e altro.

Quali sono le forze di deterrenza nucleare di Putin?

Quando si parla di sistema di deterrenza a cosa si pensa? Il sistema di difesa non prevede certo un attacco nucleare, ma è vero che ci sono due tipologie di sistemi: le forze offensive e quelle difensive. Alla Russia comunque non mancano le armi di tipo nucleare, è anzi il primo Paese a mondo per numero di armamenti nucleari, ma usarle vorrebbe dire iniziare un conflitto senza precedenti.

Per sistemi o forze di deterrenza offensive si parla di:

  • missili a lunga gittata
  • bombardieri
  • sottomarini
  • navi armate
  • missili ipersonici
  • bombe termobariche

Mentre per forze strategiche difensive:

  • sistemi pronti al combattimento
  • sistemi di allerta per attacchi missilistici
  • sistemi di controllo spaziale
  • sistemi di difesa missilistica e anti spazio e aerea.