Decreto Covid, si cambia ancora: le ultime novità

Decreto Covid, si cambia ancora: le ultime novità

Green pass per poste, banche e tabaccai. Tamponi gratis per bambini e corsa alla prima dose per evitare le multe, ecco cosa può cambiare.

Finalmente oggi si discuterà del nuovo Decreto Covid che prevede nuove misure per fronteggiare l’emergenza.

Misure necessarie per semplificare, visto che le varie novità introdotte nei mesi scorsi hanno comportato un po’ di confusione riguardo a cosa fare o non fare, ad esempio, in caso di contagio in classe.

Facciamo chiarezza sulle nuove regole per il green pass, tamponi gratis per bambini e tutte le novità che potrebbero susseguirsi anche per il settore turistico.

Tamponi gratis per i bambini e meno dad

La prima cosa importante è garantire i test gratuiti ai bambini dell’asilo e delle elementari, con dei fondi pari a 19,2 milioni di euro da destinare a questa nuova attività. Mentre per chi ha il super green pass, dopo il Covid si potrà tornare senza presentare l’esito del tampone o il certificato medico. Basterà mostrare la certificazione verde stampata o direttamente dall’app del cellulare. Un decreto che dunque offre misure meno complicate per velocizzare i processi scolastici.

Il ministro dell’istruzione Bianchi raccomanda comunque di agire con cautela. Dopo un inizio anno un po’ catastrofico meglio prestare attenzione, anche se ormai i dati sono buoni e almeno l’80% dei bambini è in classe.

Un’altra misura da adottare riguarda la Dad. La si vorrebbe eliminare per gli studenti vaccinati, mentre per le superiori si resta a casa solo dai tre contagi in su.

Nel frattempo, i vaccini per i più piccoli sono partiti. In particolare, i dati rivelano che i bambini tra 5 e 11 anni ad aver ricevuto la prima dose sono il 30%. Almeno l’85% quelli dai 12 anni in poi.

Cosa cambia per il green pass dal 1° febbraio

Oggi scade l’obbligo di mascherina all’aperto solo ed esclusivamente per le regioni in zona bianca e anche il termine di chiusura per le discoteche per le quali ci sono ancora un po’ di dubbi: bisognerà capire, infatti, se potranno riaprire o ci sarà una proroga.

Tante novità anche sul green pass, sempre più indispensabile. Il green pass base, quello ottenuto anche da un tampone negativo, servirà per molte altre attività al chiuso. Ad esempio, sarà richiesto per recarsi in posta, in banca o per andare dal tabaccaio.

Inoltre ci saranno delle sanzioni per i non vaccinati Over 50. Potranno avere multe pari a 100 €; non ci sarà più tolleranza.

Una novità importante per la certificazione verde riguarda la durata. Da domani 1° febbraio infatti, la durata sarà pari a sei mesi. Quindi bisognerà ricorrere al più presto possibile alla terza dose per non rimanere senza green pass. La campagna vaccinale procede tra open day dei centri vaccinali e tantissime farmacie organizzate con prenotazioni, dove è possibile vedere lunghe file per ricorrere subito ai “ripari”.

Il Ministero della Salute avvisa i cittadini con un SMS che invita a vaccinarsi entro il 30 gennaio.

Purtroppo il problema si riscontra in chi per primo ha ricevuto la terza dose, come alcune categorie di lavoratori oppure i soggetti fragili. I quali potrebbero restare senza green passa già da marzo. Per questo il governo sta pensando di rendere la certificazione verde di tali soggetti illimitata.

Dopo il 31 marzo, se non ci sarà più lo stato d’emergenza, il green pass potrà decadere come misura. Ma per ora resta solo un’ipotesi.

Corridoi turistici Covid free dal 1° febbraio

Il ministro Speranza ha annunciato che fare viaggi da sogno in mete lontane sarà presto possibile. Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (Isola di Phuket), Oman e Polinesia francese si aggiungono alle mete già definite in precedenza “corridoi turistici covid free”.

In precedenza c’erano l’Egitto con Sharm el Sheik e Marsa Alam, Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles e Repubblica Domenicana.

Per accedervi c’è bisogno di un travel pass e bisogna rispettare alcune regole definite, ma si è esenti da quarantene e isolamento.

In particolare bisogna mostrare:

  • Certificazione di conclusione del ciclo vaccinale
  • Guarigione da covid
  • Tampone molecolare con esito negativo fatto 48 ore prima della partenza

Per lo stesso motivo sono state allentate anche le misure restrittive per chi rientra in Italia dai paesi esteri. Non c’è più bisogno di presentare un tampone negativo, basta solo il green pass.

Argomenti correlati: COVID-19