CQC: quando serve, come si ottiene e costi

CQC: quando serve, come si ottiene e costi

Per mettersi alla guida di mezzi adibiti al trasporto di merci e persone è obbligatoria la Carta di Qualificazione del Conducente che è un’estensione delle patenti C e D.

La patente di guida è necessaria, insieme alla polizza RCA e al libretto di circolazione, per guidare un veicolo o un motociclo su strada.

Vi sono però alcune tipologie di patenti, come la C e la D, per le quali è richiesta anche l’abilitazione CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) per mettersi al volante di mezzi che trasportano merci e persone.

Coloro i quali hanno scelto come professione quella del trasportatore o dell’autista di mezzi quali autobus e simili, sono obbligati ad avere la CQC e per ottenerla occorre superare un esame teorico che è differente rispetto a quello per la classica patente.

Inoltre, per la CQC è previsto un costo e un tempo entro il quale è possibile conseguirla.

CQC: quando serve e chi riguarda

La Carta di Qualificazione del Conducente è un’abilitazione obbligatoria e riguarda alcune categorie di autotrasportatori.

Viene indicata come un’estensione della patente ed è diventata obbligatoria dopo l’emanazione della direttiva europea 2003/9/CE.

L’abilitazione è prevista per tutte quelle figure professionali che svolgono attività di trasporto per conto terzi con veicoli di massa superiore a pieno carico a 3,5 tonnellate, che si tratti di merci o persone.

Grazie alla CQC, coloro i quali possiedono la patente C e D e le relative sottocategorie, vengono abilitati a circolare e a svolgere regolarmente l’attività senza incappare in sanzioni o violazioni del Codice della Strada.

Quindi, la CQC si classifica in:

  • CQC merci, per il solo trasporto merci;
  • CQC persone, per il solo trasporto di persone;
  • CQC merci/persone, per il trasporto di merci e persone.

La CQC riguarda autotrasportatori e autisti che rientrano nelle seguenti categorie:

  • Conducenti che effettuano professionalmente l’autotrasporto di cose e/o persone;
  • Trasporto di merci/persone in conto terzi (attività svolta regolarmente per un’azienda);
  • Conducenti per i quali la guida del mezzo costituisce l’attività principale;
  • Conducenti che trasportano persone in conto proprio, assunti con la qualifica di autista.

CQC: chi è esonerato

Non è obbligato a conseguire la CQC:

  • Chi conduce veicoli la cui velocità massima autorizzata non supera i 45 Km/h;
  • Chi conduce veicoli impiegati per prove su strada, riparazioni, manutenzioni o non ancora posti in circolazione;
  • Chi conduce veicoli appartenenti alle forze armate, alla protezione civile, ai vigili del fuoco o alle forze dell’ordine;
  • Chi conduce veicoli in servizio di emergenza o per missioni di salvataggio;
  • Chi conduce veicoli utilizzati per lezioni di guida per conseguire patenti o certificati di abilitazione professionale;
  • Chi conduce veicoli utilizzati per trasportare passeggeri o merci per fini privati e quindi non commerciali, ovvero veicoli adibiti ad uso proprio;
  • Chi conduce veicoli con i quali si trasportano merci o attrezzi impiegati dal conducente stesso per svolgere la propria attività.

La CQC non coinvolge i tassisti o chiunque svolga attività di noleggio con conducente.

CQC: come si ottiene

Per entrare in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente è obbligatorio frequentare un corso di formazione presso le Scuole Guida che consentirà di sostenere l’esame finale. Le modalità di svolgimento del corso sono:

  • Ordinaria, che consiste in 260 ore di teoria e 20 di pratica;
  • Accelerata, che consiste in 130 ore di teoria e 10 di pratica.

L’ideale per chi non ha ancora ottenuto la CQC è il corso da 140 ore, specie se non si è compiuto 21 anni che è soggetto alle limitazioni di guida di mezzi fino a 7,5 tonnellate.

Chi, invece, possiede già la CQC merci e vuole estenderla a persone e viceversa, può frequentare il corso di 35 ore che verterà solo su argomenti relativi alla CQC richiesta.

CQC: quali documenti presentare

La domanda deve essere consegnata a mano all’ufficio della Motorizzazione Civile dove verrà compilato il modulo richiesto. A questo dovrà essere allegato:

  • Attestato di frequenza del corso di formazione iniziale, che certifichi che il corso stesso è terminato non oltre i 12 mesi antecedenti la data dell’esame;
  • Ricevuta del versamento di euro 16,20 sul c/c 9001;
  • Ricevuta del versamento di euro 16 sul c/c 4028 relativo alla presentazione della pratica;
  • Ricevuta del versamento di euro 16 su c/c 4028 per il rilascio del documento;
  • Due fototessere formato standard;
  • Fotocopia della patente di guida.

CQC: su cosa verte l’esame

L’esame teorico per il conseguimento della CQC consiste in due test: il primo sulla parte generale, a risposta multipla, di 60 domande da completare in 120 minuti con un massimo di 6 errori. Il secondo consiste sempre in un quiz di 60 domande a risposta multipla, in 120 minuti e con massimo 6 errori sulla parte di programma relativa alla CQC che si intende conseguire.

Il mancato superamento di una delle due prove comporta la bocciatura. L’esame deve essere svolto entro un anno dalla fine del corso.

CQC: come e quando rinnovarla

In seguito al superamento dell’esame, la CQC ha validità 5 anni e si rinnova ogni 5 anni, previa frequentazione di un corso di aggiornamento periodico sulla sicurezza stradale e altre tematiche correlate.

Il corso per il rinnovo della CQC può essere effettuato:

  • Nei diciotto mesi che precedono la scadenza della CQC, senza alcun vincolo;
  • Dopo la scadenza della CQC, ma non oltre i due anni. E soprattutto, a tuo rischio e pericolo. In questo caso, infatti, pur non perdendo l’abilitazione, sarai costretto a sospendere la tua attività fino al rinnovo;
  • Oltre due anni dalla scadenza. Hai capito bene, anche superando questo termine la tua qualifica non verrebbe annullata; tuttavia, saresti costretto a sostenere nuovamente l’esame. E ovviamente scordati di poter circolare.

CQC: costi e sanzioni

Ottenere la CQC ha un costo va dagli 850,00€ (per la CQC persone) ai 4.000€ (per la CQC mezzi).

Se si guida un mezzo tale per cui è obbligatoria la CQC e non la si ha, il conducente viene sanzionato con una multa che va dai 155,00€ ai 624,00€, a questa si va a sommare la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni.

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