Cosa faranno i talebani con le armi americane rimaste in Afghanistan?

Cosa faranno i talebani con le armi americane rimaste in Afghanistan?

Quando hanno lasciato il Paese, gli Stati Uniti hanno anche abbandonato diverse armi; cosa ne faranno i talebani?

Le armi lasciate in Afghanistan dagli Stati uniti sono molte, anche se non è detto che il nuovo Governo talebano possa o sappia utilizzarle.

Eppure, da quando i talebani hanno preso il controllo del Paese, si sono appropriati di un enorme quantitativo di armi lasciate indietro dall’esercito degli USA dopo il ritiro repentino di tutte le truppe dal suolo afghano.

L’interrogativo comunque - e anche la preoccupazione - si rivolge al futuro: cosa faranno i talebani con le armi degli USA rimaste in Afghanistan? Quelle armi non previste su suolo afghano potrebbero costituire un pericolo aggiunto per la sicurezza internazionale?

Che armi hanno lasciato gli USA in Afghanistan

Stando a quanto ha dichiarato un funzionario del Pentagono al sito The Diplomat, non esiste al momento una documentazione precisa sulla quantità di armi che l’Esercito degli Stati Uniti ha abbandonato sul suolo afghano.

Ad ogni modo, pur non sapendo di preciso quante siano queste armi, ciò che è certo è che l’arsenale abbandonato sembra comprendere diversi tipi di munizioni, veicoli militari, droni, occhiali per visione notturna, radio e anche una discreta quantità di mezzi aerei ed elicotteri.

Alcune ipotesi sulla quantità sono comunque state fatte. Secondo le stime proposte da un funzionario dell’esercito statunitense a Reuters, i talebani sarebbero entrati in possesso di circa duemila velivoli e una quarantina di unità aeree tra droni militari, elicotteri e aerei da guerra.

Cosa faranno i talebani con le armi USA rimaste in Afghanistan

Le armi degli Stati Uniti lasciate sul suolo americano hanno suscitato qualche preoccupazione, in particolar modo per il possibile uso che potrebbe farne il nuovo regime contro i propri civili o per l’eventuale vendita a potenze internazionali straniere.

Alle stime del funzionario dell’esercito, David Patrikarakos - un giornalista britannico esperto in conflitti - ha aggiunto che tra i velivoli in possesso dei talebani potrebbero esserci anche alcuni modelli resistenti a mine. Per di più, secondo il giornalista, ci sarebbero anche migliaia di armi da fuoco e circa un centinaio di carri armati.

Questo amplificherebbe le preoccupazioni sul possesso delle armi USA da parte dei talebani, specialmente per via del fatto che non si sa ancora a che uso potrebbero essere destinate e in merito, ci sono solo ipotesi. La teoria più probabile è che molte siano state utilizzate per conquistare i vari territori o contro i propri cittadini oppositori.

Ad ogni modo, l’eventuale vendita all’estero di tutte le armi USA non dovrebbe comportare grossi cambiamenti per l’Occidente, poiché si tratta a quanto sembra, di armi convenzionali che sono in dotazione un po’ parimenti a tutti gli eserciti delle più grandi potenze mondiali.

Può anche darsi che i talebani decidano di tenerle per protezione e aumentare il proprio arsenale da guerra per mantenere il dominio sui territori afghani e limitrofi o per schierarsi a fianco di alleati.

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