Conguaglio fiscale, i chiarimenti di NoiPA: ecco chi avrà il rimborso

Conguaglio fiscale, i chiarimenti di NoiPA: ecco chi avrà il rimborso

Il sistema NoiPA ha predisposto il ricalcolo a partire da aprile/maggio 2022 per chi ha un reddito tra i 28.000 e i 40.000€.

Ci risiamo. Dopo gli errori nel calcolo fiscale del conguaglio per il mese di febbraio per l’anno 2021 che ha coinvolto 8.000 poliziotti, il sistema NoiPA ha ricommesso nuovamente l’errore andando a penalizzare una grossa fetta del personale delle Forze Armate che attendeva il tanto sospirato rimborso.

Come abbiamo ben visto, il sistema che gestisce per conto delle amministrazioni il versamento del conguaglio relativo all’anno solare precedente a quello in corso, non è nuovo a simili svarioni.

Le Forze Armate, così come quelle di Polizia, fatta eccezione per l’Arma dei Carabinieri che si avvale di un sistema misto, sono molto spesso vittime di errori, con conseguente ricalcolo e lungaggini dei tempi per ottenere il rimborso.

Conguaglio fiscale: in cosa consiste l’errore

Il sistema NoiPA, mediante un avviso pubblicato sul suo portale, ha comunicato ai percettori interessati che era stato operato uno sbaglio da parte del sistema informatico.

L’errore riguarda, per l’appunto, il personale che ha rinunciato al trattamento integrativo, ovvero il cuneo fiscale, avvalendosi della modalità Self-Service del Portale, ossia facendo da sé la compilazione del modello.

Il flag alla rinuncia è stato letto dal sistema come un conseguente diniego anche all’ulteriore detrazione percepita nel corso dell’anno precedente, innescando un meccanismo tale per cui il recupero della detrazione è stato rateizzato in dieci mensilità, con il prelievo della prima già a partire dallo stipendio di marzo 2022.

Conguaglio fiscale: come è stato risolto l’errore

Ravvisato l’errore, NoiPA ha provveduto ad interrompere con effetto immediato il prelievo rateizzato già nella rata stipendiale di marzo 2022.

La Certificazione Unica che interessa il personale destinatario dell’errore, che verrà pubblicata il 16 marzo nell’area riservata del Portale NoiPA, è da considerarsi non corretta e pertanto occorrerà attendere che il sistema sani lo sbaglio.

Tuttavia, NoiPA ha già predisposto che, orientativamente, nelle mensilità di aprile/maggio 2022 si procederà al ricalcolo e all’applicazione dell’effettivo importo del conguaglio dovuto sulla base dei redditi del 2021 e, di conseguenza, alla rielaborazione corretta della Certificazione Unica.

Prima di procedere alla compilazione della Dichiarazione dei redditi si dovrà attendere la pubblicazione della Certificazione Unica corretta.

Nell’eventualità in cui il personale voglia avvalersi del servizio della dichiarazione precompilata fornita dall’Agenzia delle Entrate, dovrà prestare molta attenzione affinché i dati riportati sulla Certificazione Unica rilasciata coincidano, se così non sarà dovrà rettificarli tenendo a modello quelli della Certificazione corretta.

Conguaglio fiscale: chi avrà il rimborso

Come abbiamo analizzato, il conguaglio fiscale verrà ricalcolato, presumibilmente, tra aprile e maggio 2022.

Il personale delle Forze Armate che ha subìto l’errore è chi nell’anno 2021 ha percepito un reddito che va dai 28.000€ ai 40.000€.

Ricordiamo infatti che l’interruzione del prelievo rateizzato avverrà già a partire da marzo 2022.

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