Paola Gentile - 11 febbraio 2022
Errori conguaglio Polizia di Stato: cosa è successo e quando ci sarà il rimborso
Sono 8.000 i poliziotti a cui è stato operato un doppio conguaglio, commettendo un errore, per il mese di febbraio. Ora attendono la restituzione delle detrazioni.
L’ira dei sindacati circa il conguaglio del mese di febbraio operato al personale delle Forze di Polizia non si placa.
Qualche giorno fa vi avevamo parlato delle decurtazioni stipendiali del mese di febbraio che avrebbero interessato il personale per quel che riguarda il conguaglio fiscale dell’anno 2021.
Detrazioni pari a più di 500,00€ e la richiesta da parte delle sigle sindacali della Polizia di operare un piano di ammortamento con relativa rateizzazione del conguaglio fiscale a debito.
Ora la situazione è precipitata e l’errore commesso dal sistema NoiPA che gestisce, per conto delle amministrazioni, il versamento del conguaglio relativo all’anno solare precedente a quello in corso, potrebbe non solo gettare delle pesanti ombre sul sistema stesso, ma creare ulteriori problemi per il personale di Polizia.
Errori conguaglio Polizia di Stato: cosa è successo
Nel corso della riunione tenutasi tra il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento, il viceprefetto dott.ssa Maria De Bartolomeis e il Direttore del Servizio TEP, dott. Giovanni Circhirillo, sono emerse tutte le responsabilità del sistema NoiPA nell’aver operato un doppio conguaglio sullo statino paga di febbraio 2022.
Nello statino di febbraio, infatti, è stata fatta una duplice detrazione a carico del personale delle Forze di Polizia. Se il primo conguaglio ordinario viene effettuato ogni anno e non parrebbe riportare anomalie, il secondo invece è frutto di un errore del sistema.
Tale sbaglio coinvolge 8.000 poliziotti e riguarda coloro i quali rientrano nella fascia di reddito superiore ai 28.000€ e inferiore ai 40.000€ beneficiari dell’ex bonus Renzi, ora diventato bonus 100,00€.
Errori conguaglio Polizia di Stato: da dove nasce l’errore
Coloro i quali rientrano nel bonus delle 100€ hanno spuntato, o in gergo tecnico flaggato, la rinuncia al suddetto bonus, generando involontariamente un errore nel sistema che ha bloccato la detrazione.
Il sistema, infatti, ha letto quel flag come un “non diritto” alle detrazioni del dipendente.
Questa cattiva lettura ha generato un debito, anziché un credito, del contribuente verso lo Stato. Un debito non dovuto di somme che, tra le altre cose, non sono state neppure percepite.
Ma c’è di più. Il flag ha bloccato le detrazioni aggiuntive, aggravando gli errori nel cumulo del doppio conguaglio, peggiorando maggiormente la situazione.
Errori nel conguaglio Polizia di Stato: quali gli scenari futuri
Per quanto riguarda lo statino di febbraio si procederà così:
- Addebito del conguaglio ordinario per intero;
- Trattenuta di una rata pari ad un decimo del debito complessivo per quel che riguarda il secondo conguaglio.
Tali disposizioni riguardano coloro i quali hanno flaggato la casella relativa all’ex bonus Renzi che il sistema ha letto come errore. E riguarda 8.000 poliziotti/e.
A marzo, invece, le rate del secondo conguaglio verranno sospese in attesa che venga sanato l’errore.
Probabilmente si procederà ad un ri-conguaglio per la platea interessata a cui verrà riformulata la certificazione unica e rimborsato quanto gli spetta, sanando così l’errore nelle mensilità successive o in sede di dichiarazione dei redditi.
Errori nel conguaglio Polizia di Stato: cosa accade per l’assegno alimentare
Anche i percettori dell’assegno alimentare sono rimaste vittime degli errori di NoiPA.
Nel mese di febbraio hanno percepito importi vicini allo zero e il Direttore del Servizio TEP ha promesso il massimo impegno per sanare la situazione e provvedere a restituire il mal tolto con un’emissione speciale.
Errori nel conguaglio Polizia di Stato: i limiti del sistema NoiPA
Il sistema NoiPA che gestisce la situazione stipendiale del personale delle Forze dell’Ordine, solo i Carabinieri utilizzano un sistema misto, non è nuovo ad errori.
Nell’incontro via web si è discusso di come sia ormai diventata “inaccettabile” una gestione dei trattamenti economici in maniera così fallace. Inoltre, il sistema non garantirebbe la puntualità nei pagamenti, mentre si dimostra efficiente e rapido nell’operare trattenute, la maggior parte delle volte arbitrarie.
NoiPA, oltre ad essere poco preciso, è anche di difficile lettura, in quanto risulta complesso decodificare le retribuzioni e distinguere e comprendere le voci riferite alle trattenute e ai pagamenti.
Questi errori si ripercuotono sul personale e nella fattispecie sugli 8.000 della Polizia.
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